www.greciaroma.com

VIAGGIO NELLA STORIA GRECA: 10 LUOGHI IMPERDIBILI PER RIVIVERE IL PASSATO

Reading Time: 12 minutes
Atene, Grecia. Panorama dell'Acropoli di Atene e del Monte Licabetto dalla collina dell'Areopago al tramonto
Atene, Grecia. Panorama dell’Acropoli di Atene e del Monte Licabetto dalla collina dell’Areopago al tramonto

La Grecia, culla della civiltà occidentale, vanta un patrimonio storico inestimabile che attrae ogni anno visitatori da tutto il mondo. Per immergersi appieno nell’antico splendore ellenico, ecco 10 luoghi da non perdere:

L’Acropoli di Atene: un tuffo nella storia

Il Partenone, Atene
Il Partenone, Atene

Atene offre una miriade di attrazioni, ma l’Acropoli occupa senza dubbio un posto d’onore. Il Partenone, il tempio più maestoso del sito, lascia senza fiato con la sua imponenza. Altrettanto affascinanti sono gli altri templi, come quello di Atena Nike e l’Eretteo, veri e propri capolavori architettonici.

A pochi passi dall’Acropoli sorge il Teatro di Dioniso. Pur essendo un rifacimento romano dell’originale greco, il teatro conserva intatto il fascino della sua storia, permettendo di immaginare la grandiosità degli spettacoli che un tempo vi si tenevano.

Emozionante è anche il semplice calpestare le stesse strade e piazze dove un tempo camminavano Pericle, Socrate e tanti altri personaggi storici. Per un’immersione completa nella storia, consigliamo di affidarsi a guide locali esperte o a una buona guida cartacea.

Prevedete di trascorrere sull’Acropoli la maggior parte della giornata, arrivando di buon mattino per evitare la calura che può diventare intensa verso l’ora di pranzo, momento ideale per una pausa culinaria.

Consigli:

  • Prenotate i biglietti online per evitare lunghe code.
  • Indossate scarpe comode e copricostume per il caldo.
  • Portate con voi acqua e crema solare.
  • Visitate il sito al mattino presto o al tramonto per evitare la folla.
  • Godetevi la vista panoramica della città di Atene dalla cima dell’Acropoli.

L’Acropoli di Atene: un’esperienza imperdibile per gli amanti della storia, dell’arte e della cultura.

Il Museo Archeologico Nazionale di Atene: un tesoro inestimabile

Museo Archeologico Nazionale di Atene, Sala 11
Museo Archeologico Nazionale di Atene, Sala 11

Il Museo Archeologico Nazionale di Atene, situato nel cuore della città, è uno dei musei più importanti al mondo e custodisce una collezione inestimabile di reperti archeologici che coprono un arco temporale che va dalla preistoria al periodo romano.

Un viaggio attraverso la storia della Grecia

Il museo ospita oltre 11.000 reperti, tra cui sculture, vasi, gioielli, armi e utensili, che offrono un’ampia panoramica della civiltà greca antica. Le collezioni sono suddivise in diverse sezioni, dedicate alle principali epoche storiche:

  • Preistoria: Vasi, figurine e utensili provenienti da diverse culture preistoriche della Grecia.
  • Età del Bronzo: Reperti della civiltà minoica e micenea, tra cui affreschi, ceramiche e gioielli.
  • Periodo geometrico e arcaico: Sculture in marmo e bronzo, vasi dipinti e altri oggetti che illustrano lo sviluppo della cultura greca durante questi periodi.
  • Periodo classico: Opere d’arte di grande valore, come il Partenone di Fidia, la Nike di Samotracia e il Vaso François.
  • Periodo ellenistico e romano: Sculture, mosaici e altri oggetti che testimoniano l’influenza della cultura greca nel mondo ellenistico e romano.

Un museo per tutti

Il Museo Archeologico Nazionale di Atene è un luogo ideale per conoscere la storia e la cultura della Grecia antica. Le esposizioni sono ben organizzate e corredate da didascalie informative in diverse lingue. Il museo offre anche una varietà di attività didattiche e laboratori per bambini e ragazzi.

Informazioni utili

  • Indirizzo: 28 Oktovriou Street, Athens 105 57, Greece
  • Orari: Aperto tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 8:30 alle 15:30.
    (Clean Monday) 08:30–15:30
    L’orario può variare
    martedì 13–20
  • Biglietti: a partire da €10, ridotto €5.
  • Sito web: https://www.namuseum.gr/

Un’esperienza imperdibile

Visitare il Museo Archeologico Nazionale di Atene è un’esperienza imperdibile per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura della Grecia antica. Il museo offre un viaggio affascinante attraverso le diverse epoche della civiltà greca, permettendo di ammirare opere d’arte di inestimabile valore.

Il British Museum di Londra e la sua collezione di reperti dell’antica Grecia

Duveen Gallery - Marmi del Partenone dall'acropoli di Atene - British Museum
Duveen Gallery – Marmi del Partenone dall’acropoli di Atene – British Museum

Il British Museum di Londra vanta una superba collezione di oggetti e manufatti dell’antica Grecia, distribuita in diverse ampie gallerie. Il museo ospita una vasta gamma di vasi e sculture provenienti da tutti i periodi artistici della Grecia antica, oltre a numerose copie romane di celebri originali greci.

Il magnifico Monumento delle Nereidi, trafugato dall’Asia Minore, offre un’idea della grandiosità di alcune opere architettoniche realizzate durante l’apogeo della Grecia antica. Inoltre, sono esposti oggetti di uso quotidiano che ci permettono di ricostruire la vita quotidiana dei Greci.

Il vero fiore all’occhiello della collezione sono i cosiddetti “Marmi di Elgin”, le sculture del Partenone prelevate da Atene dall’avventuriero britannico Lord Elgin intorno al 1800. Si tratta di splendide metope, fregi e sculture frontonali, di cui si parla nel capitolo 18. I Marmi di Elgin sono presentati in un’eccellente mostra che include ricostruzioni del tempio originale e della sua costruzione.

Negli ultimi anni, si sono intensificate le pressioni sul governo britannico affinché restituisca le sculture ad Atene. Cogliete l’occasione di ammirarle finché sono ancora al British Museum!

Informazioni utili:

  • Sezione: Grecia e Roma
  • Oggetti da non perdere: Marmi di Elgin, Monumento delle Nereidi, Vasi greci, Sculture greche
  • Sito web: https://www.britishmuseum.org/

Considerazioni:

  • La questione della restituzione dei Marmi di Elgin è complessa e controversa. Il British Museum sostiene che le sculture sono state acquisite legalmente e che la loro esposizione a Londra offre un importante contributo alla conoscenza della cultura greca. La Grecia, invece, rivendica la restituzione dei reperti, sostenendo che siano stati trafugati illegalmente e che appartengano al patrimonio culturale greco.
  • La decisione di visitare o meno la collezione di reperti greci del British Museum è una scelta personale. È importante essere consapevoli della controversia sui Marmi di Elgin e formarsi un’opinione informata.

Cnosso: un viaggio nella civiltà minoica

Il sito archeologico di Boston
Il sito archeologico di Cnosso

Il sito archeologico di Cnosso, situato sull’isola di Creta, si distingue nettamente dagli altri siti menzionati in questo capitolo. Come accennato nel capitolo 2, i Minoici, pur essendo considerati greci a livello tecnico, presentavano notevoli differenze rispetto agli antichi Greci che li succedettero.

Cnosso fu riportato alla luce e, seppur con modalità controverse, restaurato e ricostruito da Sir Arthur Evans nel 1900. Ciò nonostante, il sito archeologico che si presenta ai nostri occhi rimane indubbiamente impressionante. Tra i punti salienti spicca il magnifico Palazzo Reale, con le sue splendide decorazioni a forma di delfino, e le sale di lavoro situate nell’ala orientale. Esplorando Cnosso si ha la netta sensazione di essere immersi in un’epoca lontana e precedente a quella della Grecia classica.

Un’esperienza da non perdere, con qualche accorgimento:

Tuttavia, è importante ricordare che visitare il sito durante l’estate cretese può rivelarsi un’esperienza piuttosto faticosa, a causa delle temperature elevate che possono facilmente superare i 38 gradi centigradi.

Creta, di per sé, è un’isola affascinante che merita una visita. Raggiungibile in traghetto dalla terraferma greca (un viaggio di circa una notte), dista considerevolmente da Cnosso. Per questo motivo, la visita al sito archeologico dovrebbe essere inserita all’interno di un viaggio pianificato con attenzione. Nonostante la distanza e le possibili sfide climatiche, Cnosso rappresenta un’esperienza imperdibile per gli amanti della storia e della civiltà minoica.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Traghetto dalla terraferma greca (Atene, Pireo) o volo diretto per l’aeroporto di Heraklion.
  • Quando visitare: Primavera o autunno per evitare le temperature elevate dell’estate.
  • Cosa vedere: Palazzo Reale, sale di lavoro, affreschi, decorazioni.
  • Consiglio: Indossare scarpe comode, copricapo e crema solare.

Link utili:

Delfi: un luogo magico tra storia e natura

Delfi
Delfi

Il sito archeologico di Delfi lascia senza fiato. Immersa tra le montagne del Peloponneso, questa piccola città antica rappresenta uno dei luoghi più suggestivi da visitare in Grecia. Il santuario di Apollo, arroccato sul fianco di una collina, offre una vista mozzafiato sulla vallata circostante.

Un tuffo nel passato

A Delfi si possono ammirare i resti di numerosi edifici, tra cui diverse tesorerie e gran parte della base del Tempio di Apollo. In cima al sito si trova lo stadio di atletica dove si svolgevano i giochi pitici, in onore del dio Apollo. Da non perdere anche il museo archeologico, che ospita una ricca collezione di reperti, tra cui la celebre scultura in bronzo dell’Auriga di Delfi.

Un’esperienza indimenticabile

Delfi è un luogo fuori dal tempo, dove storia e natura si fondono in un’armonia perfetta. Raggiungibile in autobus da Atene, la città offre diverse opzioni di alloggio per chi desidera vivere un’esperienza completa. L’alba a Delfi è un momento magico, da non perdere per ammirare la valle che si tinge di rosa e oro.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Autobus da Atene (circa 2 ore e 30 minuti), auto o noleggio con autista.
  • Quando visitare: Primavera, autunno o inizio inverno per evitare il caldo e la folla.
  • Cosa vedere: Santuario di Apollo, Tempio di Apollo, Stadio, Museo archeologico.
  • Consiglio: Prenotate in anticipo l’alloggio, soprattutto durante l’alta stagione.

Link utili:

Delfi: un luogo che vi conquisterà con la sua bellezza e il suo fascino senza tempo.

Olimpia: un viaggio alle origini dei Giochi Olimpici

Il sito Archeologico di Olimpia
Il sito Archeologico di Olimpia

Olimpia è una celebre città greca, diventata ormai un po’ più turistica rispetto a Delfi, ma che vale indubbiamente una visita. Il suo sito archeologico rimane ugualmente impressionante. Le rovine del Tempio di Zeus svettano ancora maestose nei pressi di Olimpia, insieme al laboratorio di Fidia, dove questo leggendario artista creò l’imponente statua del dio, annoverata tra le Sette Meraviglie del Mondo Antico.

Visitando il sito archeologico, si può ottenere un’idea precisa di come si svolgevano i Giochi Olimpici in origine e dell’importanza che rivestivano per la civiltà greca. Per gli amanti dello sport e della storia, è un’esperienza davvero emozionante.

Se siete in forma potete anche provare a percorrere lo stadio antico. Attenzione però: il terreno può essere scivoloso e si può cadere!

Come per Delfi, per raggiungere Olimpia è necessario prenotare un tour o utilizzare i mezzi pubblici. In città troverete diverse opzioni di alloggio per soddisfare ogni esigenza.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Autobus da Atene (circa 3 ore), auto o noleggio con autista.
  • Quando visitare: Primavera, autunno o inizio inverno per evitare il caldo e la folla.
  • Cosa vedere: Tempio di Zeus, laboratorio di Fidia, stadio antico, museo archeologico.
  • Consiglio: Indossare scarpe comode e fare attenzione al terreno scivoloso nello stadio.

Link utili:

Olimpia: un luogo suggestivo che vi permetterà di ripercorrere le orme degli antichi atleti e di immergervi nell’atmosfera magica dei Giochi Olimpici.

Samo: sulle orme di Ulisse e alla scoperta di un’isola ricca di storia

Colonna dell'Heraion, Ireo, Samos, Grecia
Colonna dell’Heraion, Ireo, Samos, Grecia

Se desiderate ripercorrere le orme di Ulisse e immergervi nell’atmosfera dell’Odissea, un viaggio in una delle splendide isole greche è d’obbligo. La scelta è ardua, data la vastità e la varietà di queste terre affascinanti. Tuttavia, Samo rappresenta un’opzione eccellente.

Un tuffo nel passato

Situata a breve distanza dalla Turchia, Samo prosperava come centro di commercio e attività durante l’apogeo dell’antica Grecia. Ancora oggi, l’isola conserva un ricco patrimonio archeologico, con siti come il Santuario di Heraion e il Pireo antico che evocano l’eco di un passato glorioso.

Un’identità unica

Visitando Samo, come del resto molte altre isole greche, si percepisce immediatamente il senso di indipendenza e autonomia che caratterizza queste comunità insulari. La loro distanza dal resto del mondo ha favorito lo sviluppo di culture e tradizioni distintive, con versioni personalizzate dei miti e del rapporto con le divinità.

Un viaggio alla scoperta di sé

Esplorare Samo significa non solo ammirare paesaggi mozzafiato e vestigia storiche, ma anche conoscere una cultura unica e vibrante. Le storie di Erodoto, il celebre storico che trascorse parte della sua giovinezza proprio a Samo, ci insegnano quanto il viaggio e l’incontro con culture diverse siano fonte di arricchimento e crescita personale.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Traghetto da Atene o dalle isole vicine.
  • Quando visitare: Primavera, autunno o inizio inverno per evitare il caldo e la folla.
  • Cosa vedere: Santuario di Heraion, Pireo antico, Pythagoreio, Museo archeologico.
  • Consiglio: Noleggiate un’auto o uno scooter per esplorare l’isola in libertà.

Link utili:

Samo: un’isola che vi conquisterà con il suo fascino antico, la sua cultura vibrante e la sua atmosfera di indipendenza.

Tempio delle Concordia, Valle dei Templi, Agrigento, Sicilia
Tempio delle Concordia, Valle dei Templi, Agrigento, Sicilia

La Valle dei Templi di Agrigento: un viaggio nella storia e nella bellezza

Un’oasi di armonia tra cielo e terra

La Valle dei Templi di Agrigento, situata sulla costa meridionale della Sicilia, è uno dei siti archeologici più importanti del mondo. Un’oasi di armonia dove svettano i resti di sette templi dorici, immersi in un paesaggio mozzafiato di mandorli e ulivi.

Un tuffo nell’antica Grecia

I templi, risalenti al V e VI secolo a.C., testimoniano la magnificenza della civiltà greca in Sicilia. Il Tempio di Concordia, in particolare, è considerato uno dei templi dorici meglio conservati al mondo. Il Tempio di Zeus, invece, era il più grande tempio dorico mai costruito in Sicilia, e le sue rovine maestose evocano ancora la sua grandiosità originaria.

Un museo a cielo aperto

Oltre ai templi, la Valle dei Templi ospita anche altri resti archeologici di grande interesse, come il Teatro Greco, l’Agorà e il Santuario di Demetra. Un vero e proprio museo a cielo aperto che permette di rivivere l’atmosfera della vita quotidiana nell’antica Akragas.

Un’esperienza indimenticabile

Visitare la Valle dei Templi di Agrigento è un’esperienza indimenticabile. Passeggiando tra le rovine millenarie, si respira un’aria di sacralità e di mistero. La luce dorata del sole che illumina i templi e il panorama mozzafiato della costa siciliana rendono questo luogo un vero e proprio paradiso per gli amanti della storia e della bellezza.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Agrigento è facilmente raggiungibile in aereo, treno o autobus.
  • Quando visitare: La Valle dei Templi è aperta tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitarla è la primavera o l’autunno.
  • Cosa vedere: I sette templi dorici, il Teatro Greco, l’Agorà, il Santuario di Demetra, il Museo Archeologico Regionale di Agrigento.
  • Consiglio: Prenotate in anticipo i biglietti per evitare lunghe code.

Link utili:

La Valle dei Templi di Agrigento: un luogo magico dove il tempo si è fermato. Un’esperienza imperdibile per chi desidera immergersi nella bellezza e nella storia della civiltà greca.

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli: un tesoro di arte e storia

Un'ala del Museo
Un’ala del Museo Archeologico di Napoli

Un viaggio nel tempo

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è uno dei musei più importanti al mondo, con una collezione vastissima di reperti archeologici provenienti da Pompei, Ercolano e da altre città della Campania antica. Un vero e proprio viaggio nel tempo che ci permette di conoscere la vita quotidiana, la cultura e l’arte degli antichi Romani.

I tesori di Pompei ed Ercolano

Il MANN ospita una collezione unica di affreschi, mosaici, sculture e oggetti di uso quotidiano provenienti da Pompei ed Ercolano, le città romane sepolte dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Tra i capolavori più famosi, ricordiamo gli affreschi della Villa dei Misteri, il mosaico della Battaglia di Isso e la statua di Leda col cigno.

Non solo Pompei ed Ercolano

Il museo ospita anche una ricca collezione di reperti provenienti da altre città della Campania antica, come Cuma, Paestum e Capua. Tra questi, ci sono sculture di età arcaica e classica, vasi greci e romani, gioielli e monete.

Un museo per tutti

Il MANN è un museo adatto a tutti, dagli appassionati di storia e archeologia ai bambini. Il museo offre diverse attività didattiche e laboratori per bambini, oltre a visite guidate e mostre temporanee.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Il museo è situato in Piazza Museo Nazionale, 19, a Napoli. È facilmente raggiungibile con la metropolitana (linea 1, fermata Museo) o con l’autobus.
  • Quando visitare: Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:30. Il martedì è chiuso, ma è aperto il mercoledì se il martedì è festivo.
  • Cosa vedere: I tesori di Pompei ed Ercolano, la collezione di reperti dalla Campania antica, le mostre temporanee.
  • Consiglio: Prenotate i biglietti online per evitare lunghe code.

Link utili:

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli: un luogo imperdibile per chi desidera conoscere la storia e la cultura della civiltà romana.

Statua della Gorgone. Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa, Sicilia, Italia
Statua della Gorgone. Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa, Sicilia, Italia

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa: un viaggio nella storia della Sicilia

Un museo scrigno di tesori

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa, intitolato al celebre archeologo che lo diresse per oltre cinquant’anni, è uno dei più importanti musei archeologici d’Italia. Situato nel cuore di Ortigia, l’antico centro storico di Siracusa, il museo ospita una vastissima collezione di reperti archeologici che coprono un arco temporale che va dalla preistoria all’epoca romana.

Un tuffo nella preistoria e protostoria siciliana

Al primo piano del museo si trova la sezione dedicata alla preistoria e protostoria della Sicilia. Qui sono esposti reperti provenienti da diverse località dell’isola, che documentano le diverse culture che si sono succedute nel corso dei millenni. Tra i più importanti, ricordiamo i resti della cultura di Stentinello, della cultura di Castelluccio e della cultura di Thapsos.

La civiltà greca a Siracusa

Il secondo piano del museo è dedicato alla civiltà greca a Siracusa. Qui sono esposti reperti provenienti da scavi archeologici della città e del suo territorio, come il Tempio di Apollo, l’Athenaion e l’Olympieion. Tra i capolavori più famosi, ricordiamo la Venere Landolina, una statua di età ellenistica, e il Kouros di Siracusa, una statua arcaica di Apollo.

Un museo in continua crescita

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi è un museo in continua crescita. Nuove acquisizioni e scavi archeologici arricchiscono costantemente la collezione del museo, che offre ai visitatori un’esperienza sempre nuova e coinvolgente.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Il museo è situato in Piazza Paolo Orsi, 12, a Siracusa. È facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di Ortigia.
  • Quando visitare: Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. Il lunedì è chiuso, ma è aperto il martedì se il lunedì è festivo.
  • Cosa vedere: La collezione preistorica e protostorica, la collezione di reperti della civiltà greca, le mostre temporanee.
  • Consiglio: Prenotate i biglietti online per evitare lunghe code.

Link utili:

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa: un luogo imperdibile per chi desidera conoscere la storia e la cultura della Sicilia.

Visitando questi luoghi magici, potrete rivivere l’atmosfera della Grecia antica, ammirare le vestigia di una civiltà straordinaria e conoscere la storia che ha plasmato la cultura occidentale.

POST CORRELATI

GLI SCHIAVI NELL’ANTICA GRECIAGLI SCHIAVI NELL’ANTICA GRECIA

<span class="rt-reading-time" style="display: block;"><span class="rt-label rt-prefix">Reading Time: </span> <span class="rt-time">7</span> <span class="rt-label rt-postfix">minutes</span></span> La schiavitù era una pratica accettata nell'antica Grecia, come in altre società dell'epoca. Alcuni scrittori dell'antica Grecia

LA TRAGEDIA GRECALA TRAGEDIA GRECA

<span class="rt-reading-time" style="display: block;"><span class="rt-label rt-prefix">Reading Time: </span> <span class="rt-time">25</span> <span class="rt-label rt-postfix">minutes</span></span> La tragedia greca è un'incredibile espressione artistica che ha attraversato i secoli, offrendo un'esperienza emozionante e riflessiva.