Categoria: CIVITAS
IL CULTO DEGLI DEI IN GRECIA
I Greci antichi erano profondamente immersi in pratiche religiose, coinvolgendo rituali e cerimonie legate in ogni aspetto della vita come quella sociale, quella matrimoniale, la guerra e l'intrattenimento. Questi rituali erano essenziali per chiedere aiuto o protezione agli dei, e spesso comportavano offerte e sacrifici. I templi erano luoghi centrali per il culto, contenenti statue dei vari dei, e si credeva che gli dei stessi fossero fisicamente presenti nei templi. Anche le case avevano divinità patronali e spesso i greci offrivano piccole offerte ai luoghi naturali che si credeva fossero segnati dagli dei. Il calendario greco era pieno di festività religiose, e le pratiche di adorazione potevano svolgersi individualmente o in famiglia. I sacrifici, spesso di animali, erano il mezzo principale per onorare gli dei. La purificazione era un elemento essenziale prima dei rituali, spesso composta da lavaggi delle mani o riti più o meno estremi. Gli dei erano creduti ...
ORACOLI, INDOVINI E GIURAMENTI
Nella loro visione della divinazione e della profezia, contrariamente alla supposizione comune, i greci non usavano queste pratiche per prevedere propriamente il futuro, ma si rivolgevano agli dei per chiedere consigli e assistenza nel presente. Gli dei esercitavano un'influenza sulle vicende umane, portando i greci a credere che essi potevano interpretare la loro volontà. Il termine "manteia" era usato per riferirsi alle profezie e alla divinazione, mentre erano la preghiera e il sacrificio che miravano a ottenere il favore degli dei. Gli oracoli erano i luoghi in cui i greci ponevano domande agli dei e ricevevano le loro risposte. I veggenti e gli indovini ricoprivano ruoli importanti nella società greca. L'oracolo di Delfi, il più noto, era consultato per profezie divinamente ispirate. Tiresia era uno dei più famosi veggenti mitologici. Gli uccelli, il volo, e il comportamento degli animali erano spesso interpretati come segni divini. La divinazione era comune nella ...
IL SANTUARIO DI ASCLEPIO
Il santuario di Epidauro era dedicato a Asclepio, dio della salute, e famoso per guarigioni miracolose. La città greca di Epidauro aveva due moderne controparti: Palaia Epidavros e Nea Epidavros. Il santuario e il teatro antico sono Patrimonio Mondiale UNESCO. Nella storia, la città cambiò nome da Epíkaros a Epítauros e poi a Epídauros. Il culto di Asclepio prosperò e fu rinnovato da Adriano. Epidauro era un importante centro curativo, visitato da malati in cerca di cure, con il dio che dava consigli in sogno. L'efficacia delle cure era controllata dai sacerdoti, ma nonostante ciò, il culto ebbe grande influenza e il caduceo ne è simbolo. Nel santuario, c'erano strutture come l'àbaton, dove i fedeli cercavano guarigione, e il katagogion, struttura per l'ospitalità. Il tempio di Epidauro era dedicato a Asclepio, con uno spazio dorico e sculture pedimentali ...
I MISTERI DI ELEUSI
I Misteri Eleusini nell'antica Grecia comprendevano tutta una serie di cerimonie e i rituali che si svolgevano nei giorni dedicati a Demetra e Persefone. Dopo aver rappresentato il mito del Rapimento di Persefone da parte di Ade nei primi due giorni, Il terzo giorno era caratterizzato dal digiuno e da sacrifici per commemorare la tristezza di Demetra. Il quarto giorno vedeva una processione con il cesto sacro di Cerere, mentre il quinto giorno era noto come il Giorno delle Fiaccole. Il sesto giorno era dedicato a Iacchos, figlio di Giove e Cerere, con una processione solenne. Avvenivano poi anche la cerimonia di iniziazione di secondo e terzo grado, durante le quali si svelavano segreti e parole sacre. Questi riti facevano parte delle celebrazioni dei Misteri Eleusini Maggiori, importanti festività religiose dell'antica Grecia ...
FESTIVITÀ DELL’ANTICA GRECIA
Le festività nell'antica Grecia, erano celebrazioni legate ai dèi e agli eventi culturali. Le Olimpiadi e i Giochi Istmici erano importanti competizioni atletiche. Altre celebri festività religiose erano le Antesterie, dedicate al vino e a Dioniso, insieme alle Eleusinie, legate a Demetra e alla spiritualità. I rituali coinvolgevano la partecipazione della comunità e svolgevano un ruolo vitale nella cultura greca, influenzando l'arte, la letteratura e i drammi teatrali. Poeti come Esiodo e Omero riflettevano spesso su queste festività nei loro scritti. Le tradizioni culturali, i costumi e l'abbigliamento contribuivano a creare un senso di coesione sociale ...
LA PROSTITUZIONE NELL’ANTICA GRECIA
La prostituzione nell'antica Grecia era un fenomeno complesso per via di tutti gli aspetti legali, sociali e culturali che ne derivavano. In Grecia, le prostitute di entrambi i sessi erano presenti a causa di fattori come l'alto numero di schiavi, la discriminazione contro le donne nel lavoro e la mancanza di aiuti per i bisognosi. Le donne cittadine spesso erano isolate, portando molti uomini a cercare esperienze sessuali al di fuori del matrimonio, creando una forte domanda di prostitute. L'atmosfera gay dell'alta società contribuiva a un mercato di ragazzi adolescenti come compagni. Ad Atene, le prostitute erano schiave o straniere meticce. Le hetairai, prostitute di status sociale superiore, erano esperte in arti come la musica e la conversazione. Vivevano in "case" sorvegliate e intrattenevano gli ospiti durante banchetti alcolici. Erano soggetti comuni in pitture vascolari. Gli uomini potenti vedevano le hetairai come minaccia finanziaria. L'uso di metodi di controllo della ...
IL SESSO E L”OMOSESSUALITÀ NELL’ANTICA GRECIA
Gli antichi greci avevano una prospettiva completamente diversa sull'amore romantico e sulla sessualità rispetto a quella attuale. Le relazioni extraconiugali erano comuni tra gli uomini dell'antica Grecia e talvolta era di natura omosessuale, rivolte a uomini più giovani. Le relazioni tra eterosessuali anche con le professioniste del sesso erano comuni e a volte queste ultime avevano anche sfumature sentimentali. Lo scopo principale del matrimonio era quello di creare una famiglia, quindi i genitori spesso combinavano queste unioni. L'omosessualità era ampiamente accettata nella società greca. Era piuttosto frequente che un uomo cui piacessero le donne volesse poi anche sedurre dei giovani maschi. La tradizione voleva che in una relazione omosessuale, l'individuo più anziano, noto come erastes (l'amante attivo), cercasse appassionatamente un uomo molto più giovane, noto come diteromenos ("l'amato"). Questi incontri avvenivano spesso in palestra, dove gli uomini più anziani potevano ammirare le qualità e la bellezza dei più giovani ...
LA MEDICINA NELL’ANTICA GRECIA
Parlare della pratica medica nell'antica Grecia, significa parlare di Ippocrate di Cos, evidenziando la sua figura del medico e il suo giuramento ancora utilizzato da alcuni medici oggi. Importante era anche il culto del dio Asclepio, associato alla guarigione, e la credenza degli antichi Greci nell'origine delle malattie legata a uno squilibrio termico. I trattamenti erano spesso basati su piante e spezie per raffreddare o riscaldare il corpo. L'assenza di conoscenze mediche avanzate rendeva la guarigione difficile, e la vita nell'antichità richiedeva una salute robusta per affrontare le malattie senza l'ausilio di moderni farmaci ...
LE PASSEGGIATE DEI GRECI
La passeggiata era una forma di intrattenimento e di riflessione per gli antichi greci. Oltre ai giochi pubblici e agli spettacoli teatrali, la passeggiata era una pratica amata dagli antichi greci sia in città che in luoghi solitari. Grandi sostenitori dell'uso della passeggiata per stimolare il pensiero, furono personaggi come Socrate e Aristotele, con quest'ultimo noto come peripatetico per le sue lezioni nei giardini del Liceo. La passeggiata era associata alla riflessione, alla conversazione e alla contemplazione del paesaggio. Il termine greco "agorazein" aveva il significato di andare in giro senza uno scopo preciso e immergersi nell'ambiente circostante. Anche filosofi moderni come Jean-Jacques Rousseau e Frédéric Gros hanno riscoperto l'importanza della passeggiata nel suo collegamento con la riflessione e il benessere ...
IL CIBO NELL’ANTICA GRECIA
La varietà dei pasti nell'antica Atene, rispetto ad oggi era relativamente limitata, con i cereali come base della dieta greca e il pane spesso consumato con condimenti come formaggio, miele o vino speziato. La feta è il formaggio più antico della storia documentata, legata addirittura alla mitologia greca. La cucina greca antica era basata spesso sul pesce, mentre le verdure e i frutti erano comunemente inclusi nei pasti. I cuochi dell'epoca erano capaci di insaporire i cibi con salse e spezie, e alcuni diventavano famosi attraverso libri di ricette. Il mercato centrale era il luogo principale per l'approvvigionamento degli ingredienti delle pietanze ...
PARTY NIGHT NELL”ANTICA ROMA
Nell'antica Roma, le celebrazioni domestiche erano importanti per mostrare la propria casa e posizione sociale. Le cene erano occasione per annunciarsi pubblicamente e ospitare clienti trattati come ospiti di seconda categoria. Le famiglie più ricche potevano permettersi sale da pranzo sia estive che invernali. Le cene includevano spettacoli teatrali, danze e poesie recitate dagli uomini. Gli archeologi hanno scoperto la più antica scrittura romana in latino realizzata da una donna durante una festa di compleanno. Per le cene venivano utilizzate posate raffinate e stoviglie di pregio, con l'argento e il peltro come materiali comuni. La ceramica, appena inventata in Egitto, era molto ricercata. Apicio, nel IV secolo, scrisse un libro di cucina in cui usava il miele, l'aceto e la salsa di pesce come esaltatori di sapidità nei piatti. I Romani avevano accesso a spezie esotiche provenienti dall'Oriente, e il garum, una salsa di pesce fermentato, era popolare nella cucina ...
URBS ET ORBIS
Roma, città dell'Impero Romano, fu un importante centro di civiltà, influenzato dai Greci e dagli Etruschi. Il suo sviluppo comprendeva edifici pubblici, fori per gli scambi e il commercio, basiliche, templi, palazzi imperiali, teatri, anfiteatri e il Circo Massimo. Le magistrature civiche, le prefetture equestri e le strade principali di Roma furono utilizzate per governare l'intero Impero Romano. La vita urbana romana era ben consolidata, con città di influenza greca come Pompei dotate di anfiteatri in pietra, teatri e basiliche. La vita urbana romana era caratterizzata da un uso eccezionale del cemento e dell'arco, essenziali per la costruzione di strutture. Le strade romane erano fondamentali per il trasporto delle merci e per il collegamento tra le città e le province, mentre il sistema postale imperiale era essenziale per una comunicazione veloce in tutto l'Impero ...
IL MITO RUSTICO E LA VILLA ROMANA
Le ville nell'antica Roma erano grandi proprietà di campagna che erano possedute dai ricchi e dai potenti. Erano utilizzate per scopi diversi, tra cui la produzione agricola, il relax e l'intrattenimento. Spesso situate in posizione panoramica, vicino al mare o ai monti. Erano circondate da giardini e da parchi, e spesso avevano piscine, terme e altri edifici per il tempo libero. Le ville erano decorate con mosaici, affreschi e statue. Erano arredate con mobili di lusso e servivano cibo e vino pregiato. Plinio il Giovane (61-113 d.C.) era un senatore romano che possedeva diverse ville. Una delle sue ville più famose era la villa di Laurentum, che si trovava sulla costa tirrenica. La villa di Laurentum era molto grande e aveva un giardino bellissimo. Plinio il Giovane amava trascorrere il tempo nella sua villa e spesso invitava amici e parenti a soggiornare con lui. Le ville nell'antica Roma erano un ...
LA STRUTTURA POLITICA DI ROMA
Nell'antica Roma, il potere era concentrato nelle mani di tre istituzioni: il Senato, il concilium plebis tributum e il comitia centuriata. Il Senato era un'assemblea di nobili che consigliava i magistrati. Il concilium plebis tributum era un'assemblea popolare che eleggeva i tribuni della plebe e approvava le leggi. Il comitia centuriata era un'assemblea militare che eleggeva i magistrati più importanti e dichiarava guerra. Il sistema politico romano era basato su un equilibrio di poteri tra le diverse istituzioni. Questo equilibrio era necessario per evitare che un'istituzione diventasse troppo potente. Tuttavia, nel corso dei secoli, questo equilibrio si indebolì e alla fine portò alla caduta della Repubblica romana ...
SISTEMA GIUDIZIARIO E TRIBUNALI NELL’ANTICA GRECIA
Nell'Antica Grecia, il sistema giudiziario si basava sulla democrazia, coinvolgendo tutti i cittadini attraverso le giurie. A differenza di altre città, Atene evitava la legalizzazione della vendetta privata affidando la giustizia a tribunali composti da cittadini eletti. Non c'erano avvocati, ma logografi fornivano supporto legale. I tribunali civili e penali si occupavano rispettivamente di controversie tra privati e reati contro lo Stato o altri cittadini. I processi erano brevi e si svolgevano davanti a una giuria pubblica. Le sentenze erano definitive e potevano includere multe, esilio o persino la morte. L'apologia di Socrate è un noto esempio di difesa personale nell'antica Grecia. Il sistema giudiziario greco ha influenzato il diritto moderno e ha avuto un impatto duraturo nella storia legale ...
ASSEMBLEE CITTADINE NELL’ANTICA GRECIA
Nell'antica Atene e con il suo sistema politico innovativo basato sulla democrazia, due erano gli organi principali, l'Ecclesia e la Boulé, c che onsentivano ai cittadini di partecipare alle decisioni politiche. L'Ecclesia era l'assemblea principale, aperta a tutti i cittadini maschi sopra i 18 anni, che discuteva e votava sulle leggi. La Boulé era il Consiglio dei Cinquecento che attuava le decisioni dell'Ecclesia. Per incentivare la partecipazione, furono introdotte misure come multe per i ritardatari alle riunioni dell'Ecclesia. La democrazia ateniese rimane una preziosa conquista per l'umanità, con il suo desiderio di coinvolgimento dei cittadini, nonostante alcuni svantaggi presenti in essa e l'affluenza limitata alle assemblee ...
MESTIERI E PROFESSIONI NELL’ANTICA GRECIA
Nell'Antica Grecia, le professioni e i mestieri svolgevano un ruolo vitale per la comunità. L'Agorà, centro politico e commerciale di Atene, ospitava artigiani, commercianti e banchieri. I quartieri specializzati racchiudevano profumieri, barbieri e cordonieri. Al Pireo, il porto di Atene, fiorivano importanti case di commercio. Oltre alle attività oneste, esistevano professioni meno ortodosse come i giocatori d'azzardo e gli estortori. Le professioni liberali e i funzionari pubblici rappresentavano una classe privilegiata. In questo vivace contesto, ogni individuo contribuiva in modo unico alla vita della polis greca antica ...
LA POLIS GRECA E LA DEMOCRAZIA
La polis greca, era una forma di governo e organizzazione sociale dell'antica Grecia. La polis era una città-stato indipendente, governata da cittadini liberi. C'era una differenza fondamentale tra ethnos e polis, con quest'ultima in grado di radunare villaggi circostanti attorno a un centro urbano. L'acropoli era la parte fortificata di una città greca, mentre l'astu era il centro urbano e l'agorà la piazza pubblica. Lo status di cittadino greco era importante, permettendo di partecipare alla vita politica e militare della città. C'erano liturgie volontarie, ma anche punizioni severe come la perdita della cittadinanza o l'ostracismo per cittadini considerati pericolosi ...
IL TEATRO ROMANO
Il teatro romano aveva ruolo centrale nella vita dell'antica Roma, insieme all'anfiteatro e al circo. Originariamente di struttura temporanea, furono successivamente costruiti imponenti edifici in pietra. Le rappresentazioni teatrali, ispirate alla tradizione greca, suscitavano disapprovazione nell'élite sociale romana. Tuttavia, con il tempo, il teatro divenne popolare tra le masse e alcuni aristocratici più aperti alle arti. Le commedie e le tragedie, spesso legate a festività religiose, offrivano intrattenimento di vario genere. Nonostante la perdita di interesse a favore di spettacoli più cruenti e coinvolgenti, il teatro romano ha lasciato un'eredità culturale duratura. Un caso insolito riguarda Curione, che costruì teatri mobili per attirare l'elettorato. L'architettura dei teatri romani era maestosa, con una scena, un'ampia orchestra e gradinate concentriche. Gli attori e gli amanti del teatro erano guardati con disprezzo, ma alcuni aristocratici si lasciarono coinvolgere. La musica romana, diffusa ma non trascritta, permeava la vita quotidiana. La scoperta del tempio ...
IL CORPO È UN TEMPIO: PALESTRE, GIOCHI E STADI
La Grecia antica era una società fortemente atletica, e lo sport era considerato un'importante parte dell'educazione dei giovani. Le palestre erano luoghi pubblici in cui gli uomini si allenavano per le Olimpiadi e altri eventi sportivi. Le donne erano escluse dalle palestre, ma potevano partecipare agli Heraiai, una festa sportiva in onore di Hera, la moglie di Zeus. Le Olimpiadi erano i giochi sportivi più importanti della Grecia antica. Si svolgevano ogni quattro anni ad Olimpia, in Grecia, e attiravano atleti da tutta la Grecia e dall'Impero Romano. Le Olimpiadi erano un evento religioso e sportivo, e i vincitori venivano celebrati come veri eroi. Le Olimpiadi antiche si sono svolte per oltre mille anni, fino al 393 d.C., quando furono poi abolite dall'imperatore romano Teodosio I. Tuttavia, esse furono riportate in vita nel 1896 e oggi sono uno degli eventi sportivi più importanti del mondo. Ecco alcune delle discipline che ...