Categoria: I MITI DEGLI DEI
L’ASCESA DI ZEUS – 5 – I MASTINI DELLA GUERRA
Zeus, figlio di Crono, fa inghiottire un'erba magica al padre il quale rigurgita i suoi fratelli e sorelle precedentemente divorati. Insieme, i giovani dei si ribellano al padre e lo sconfiggono. La guerra tra le due schiere di dei dura dieci anni e nessuna delle due parti riesce a prevalere. Prometeo, figlio di Giapeto e titano saggio, si schiera dalla parte di Zeus. Zeus libera i Centimani e i Ciclopi, creature mostruose ma potenti, dal Tartaro. Questi aiutano gli Olimpi nella guerra, donando loro armi formidabili. Con l'aiuto dei Centimani e dei Ciclopi, Zeus e gli Olimpi sconfiggono i Titani e li imprigionano nel Tartaro. Atlante, fratello di Prometeo, viene condannato a sorreggere il cielo sulle sue spalle. Zeus assume il controllo del cielo e della terra, mentre Ade e Poseidone ottengono rispettivamente il regno degli Inferi e il mare. Gea, madre dei Titani, non è soddisfatta della vittoria degli ...
BELLEROFONTE: MISSION IMPOSSIBLE
Un altro eroe nazionale dei Corinzi era Bellerofonte, figlio di Glauco o di Posidone, nato e cresciuto in Corinto. Bellerofonte mosse verso la Licia in compagnia del cavallo alato Pegaso; quel cavallo che era figlio di Posidone e di Medusa, sorto dal tronco di lei quando Perseo le aveva tagliato la testa ; e che poi posatosi sulla rocca di Corinto fu da Bellerofonte, coll’aiuto di Atena, domato, e il re Iobate accolto l’ospite Corinzio lo inviò a combattere contro la Chimera, mostro nato da Tifone e da Echidna, che davanti era leone, in mezzo capra selvatica, e dietro drago, e che possedendo grande velocità e forza e spirando fuoco dalle narici, infestava il paese. Bellerofonte, stando sul suo cavallo sospeso nell'aria, potè a distanzacolpire la fiera ed ucciderla ...
SETTE MOGLI PER UN SOLO ZEUS
Ampiamente conosciuto come uno degli amanti più famigerati della mitologia greca, Zeus fu sposato con numerose donne durante il suo regno come sovrano dei cieli. Queste donne erano di natura immortale e compaiono per la prima volta nell'opera di Esiodo, la Teogonia, in cui il poeta presenta in dettaglio la genealogia degli dei. Sebbene Hera, la sorella di Zeus, sia la più famosa di tutte, molte altre dee e titanesse hanno avuto la fortuna di stare al fianco di Zeus sulla cima del Monte Olimpo ...
PLUTO: LA RICCHEZZA
Pluto, figlio di Demetra e di un mortale chiamato Iasione, era il dio della ricchezza, ed è rappresentato come zoppo quando fa la sua apparizione, e alato quando se ne va. Doveva essere sia cieco che sciocco, perché elargiva i suoi doni senza discriminazione e spesso ai soggetti più indegni. Si credeva che Pluto avesse la sua dimora nelle viscere della terra, motivo per cui, in tempi successivi, Ade fu confuso con questa divinità ...
PERSEFONE
Persefone ( greco : Περσεφόνη , latino : Persefone ). È la regina degli inferi nella mitologia greca , la figlia di Zeus e Demetra , la divinità dell'agricoltura, e la moglie di Ade , il dio degli inferi. Se Persefone era felice, i fiori sbocciavano rigogliosi sulla terra, ma se la fanciulla diventava triste, anche la terra stessa diventava desolata e i fiori gradualmente appassivano. La giovane un giorno scomparve. Più tardi, con l'aiuto del dio del sole Helios e l'intervento di Zeus, la madre finalmente ritrovò Persefone, ma su richiesta di Ade, dio degli inferi, la ragazza aveva ormai mangiato quattro semi di melagrana ed era perciò destinata a tornare nel regno delle ombre per quattro mesi all'anno. Secondo i canti di Omero, il motivo per cui ci sono quattro stagioni nel mondo è che Demetra, dea dell'agricoltura, faceva crescere o appassire i raccolti sulla terra, a seconda ...
RHEA (OPI)
Rea (-ae, f.; greco Ῥέα) era la dea greca, corrispondente alla dea romana Ops. Rea era la figlia di Urano e Gea, sorella e moglie di Crono, che nella mitologia romana era chiamato Saturno. Veniva assimilata spesso a Cibele come la madre degli dei. I figli più famosi di Rea sono Zeus (Giove), Poseidone (Nettuno), Ade (Plutone), Estia (Vesta), Demetra (Cerere) ed Era (Giunone) ...
LA GUERRA DI TROIA – 14 – LO SCONTRO TRA MENELAO E PARIDE
Quando la notizia dello schieramento acheo giunge al re Priamo, i Troiani rispondono con una sortita nella pianura. In un elenco simile a quello degli Achei, Omero descrive i Troiani e i loro alleati. Gli eserciti si avvicinano l'un l'altro, ma prima di incontrarsi, Paride si offre di porre fine alla guerra combattendo un duello con Menelao, sollecitato dal fratello e capo dell'esercito troiano, Ettore. Entrambe le parti giurano una tregua e promettono di rispettare l'esito del duello. Paride viene battuto, ma Afrodite lo salva e lo porta da Elena prima che Menelao possa ucciderlo ...
LA GUERRA DI TROIA – 12 – ACHILLE E AGAMENNONE LITIGANO
Nel decimo anno dell'assedio di Troia, c'è disaccordo tra le forze achee, comandate da Agamennone. Quando si divide il bottino di una conquista, il comandante greco ottiene, tra gli altri premi, una ragazza di nome Criseide, mentre Achille ottiene un'altra bella fanciulla, Briseide. Criseide era figlia di Crise, sacerdote del dio Apollo, che chiede ad Agamennone di restituirgli la figlia in cambio di un riscatto. Il capo acheo rifiuta questo scambio e il padre offeso chiede aiuto al suo dio. Apollo procede quindi a punire gli Achei con la peste. Quando è costretto a restituire Criseide a suo padre per placare la punizione divina, Agamennone prende ad Achille la sua Briseide, come forma di risarcimento. Questo, offeso, si ritira dalla guerra insieme ai suoi valorosi Mirmidoni. Achille quindi chiede alla sua divina madre di intercedere presso Zeus, implorandolo di favorire i Troiani, come punizione per l'offesa di Agamennone. Teti ottiene ...
ESTIA: LA TREDICESIMA DEA
Hestia (in greco: Έστία) era nella mitologia greca la dea vergine dell'attenzione, dell'architettura, della famiglia, della politica e della casa. Faceva parte della prima generazione di dèi, poiché era figlia di Crono e Rea; per questo motivo era anche una delle dee dell'età dei primi numi olimpici, e aveva come fratelli Demetra, Era, Ade, Posidone e Zeus. Nella mitologia romana Vesta era simile a Estia, come scriveva anche Cicerone nel De Natura Deorum. Poiché il nome Vesta deriva appunto dal Greco (poiché essa era detta anche Estia), la sua protezione era riservata agli altari e ai focolari, e così in lei era incarnata la dea custode delle cose più intime, ed era l'ultimo nume invocato in ogni preghiera e sacrificio ...
DEMETRA, LA DEA DELLA TERRA COLTIVATA
Demetra, divinità greca, personificazione della Terra e delle forze produttive della natura, identificata con Cerere presso i romani. Sua figlia Core o Proserpina venne rapita da Ade, dio degli inferi, e la madre percorse allora tutta la terra per ritrovarla. Ben accolta in Eleusi, insegnò a Trittolemo l'arte di coltivare la terra. Eleusi rimase il centro del suo culto e e la dea stessa presiedeva ai famosi misteri. Cerere, figlia di Saturno e Cibele, dea latina della messe, dell'agricoltura, della civiltà, figlia di Saturno e Rea, sorella di Giove e madre di Proserpina, fu poi identificata con la greca Demetra ...
DIONISO: UNO SHOTTINO CON BACCO
Dioniso o Bacco, dio greco e romano della vita, della natura, della follia e del vino. figlio di Zeus e di Semele. Morta sua madre, prima di partorirlo, Dioniso fu rinchiuso per alcuni mesi nella coscia di Zeus. Cresciuto dalle ninfe sul monte Nisa, imparò la coltivazione della vite da Sileno. Gli furono attribuite numerose avventure, in particolare un viaggio in India, che spiega la presenza di tigri nella sua processione. I baccanali sono stati celebrati in suo onore. Resoconti mitologici raccontano che Dioniso o Bacco fu di grande aiuto a suo padre Zeus nella guerra degli dei contro i giganti ...
HERMES O MERCURIO: PIÙ CHE UN DIO, UN FIGLIO DI…
Mercurio, o Hermes, antica divinità dei Greci e dei Romani. Secondo la leggenda greca, era figlio di Giove e Maia, figlia di Atlante. Nacque in una grotta del monte Cillene, in Arcadia, donde il suo epiteto cilleno. Poco dopo la sua nascita, scappando dalla sua culla, si recò a Pieria e rubò alcuni dei buoi di Apollo, che condusse a Pilo, dove ne uccise due per un banchetto e un sacrificio, e nascose il resto. Ritornato a Cillene, trovò una tartaruga all'ingresso della sua caverna, del cui guscio e di alcuni intestini di bue costruì la prima lira. Apollo, sapendo chi aveva rubato il suo bestiame, andò a Cillene per chiedere la restituzione; e quando Mercurio negò il furto lo condusse davanti a Giove, che lo obbligò a confessare. Ma quando Apollo sentì Mercurio esibirsi sulla lira, ne fu così felice che permise al giovane musicista di trattenere il bestiame ...
L’ASCESA DI ZEUS – 4 – LA CHIAMATA DEL DESTINO
Metis appare per la prima volta in Esiodo, che la descrive come "che colei che sa più di qualsiasi dio o uomo mortale". È la prima moglie di Zeus. Secondo lo Pseudo-Apollodoro, il giovane Zeus chiede aiuto a lei nella sua lotta contro Crono. L'Oceanina consiglia al giovane dio di fa bere al padre un preparato che lo costringa a rigurgitare i figli che aveva ingoiato. Diventa quindi la prima moglie di Zeus, dopo aver cercato di resistergli trasformandosi costantemente per sfuggirgli ...
L’ASCESA DI ZEUS – 3 – CAPRE, API, NINFE NUTRICI E COMPAGNI DI GIOCHI
Zeus, figlio di Crono e di Rea, Saturno, alla sua nascita era già in pericolo, perché il padre divorava i suoi figli maschi: Titano infatti, gli aveva ceduta la primogenitura a questa condizione. Essendo Zeus nato insieme con Hera, Rea li sottrasse alla crudeltà di Crono, presentandgli Hera ed un pietra fasciata, invece dì Zeus. Il masso fu da lui subito divorato. Rea poi consegnò Giove ai Curéti o Coribàntì, che eseguendo una certa danza ritmata, detta Battile, impedivano che giungessero agli orecchi del padre i vagiti del fanciullo. Lo portarono in Creta, ove fu allattato dalla Capra Amaltea ...
L’ASCESA DI ZEUS – 2 – TITANO, IL FRATELLO SEGRETO
La parola Titano, in greco antico: Τιτάν, plurale Τιτάνες, deriva dalla mitologia greca e, nel linguaggio comune, denota un essere gigantesco e potente. Nella mitologia, Titano è appunto uno dei dodici Titani e Titanidi. Sono insieme ai Ciclopi e agli Ecatonchiri (giganti dalle cento braccia), figli e figlie di Urano, il dio del cielo, e Gea, la terra, anche se altri miti narrano che Gea o Gaia li generò di sua spontanea volontà. Urano e Gea erano la seconda coppia di divinità più arcaiche dell'antichità classica, dopo Nyx ed Erebo. I Titani erano giganti, veri e propri assaltatori del cielo. Furono gettati nell'abisso del Tartaro, dal loro padre Urano, quando iniziò a sentirsi minacciato da loro. Gea covò un profondo rancore per questo gesto. Quando Urano fu mutilato, con le sue gocce di sangue la dea concepì e produsse in lei i Giganti ...
L’ASCESA DI ZEUS…L’INGANNO
Quando Saturno spodestò suo padre, predisse che a sua volta sarebbe stato detronizzato ed espulso dal figlio e infatti il secondo signore dell'universo subisce la stessa sorte del primo e la storia mitica di Urano è riprodotta con poche variazioni in quella di Crono o Saturno. Egli vuole anche opporre ostacoli alla diffusione della vita e i figli che gli diede sua moglie Rea, che poi si identificò con Cibele, erano tutte immagini devote del tempo che consuma e pone fine a tutte le esistenze terrene. Ma doveva nascere un fanciullo che avrebbe trionfato sulla morte e regnato per sempre nell'universo ...
IL DIO SATURNO
Saturno era il dio romano padre di Giove e aveva un tempio ai piedi del Campidoglio. Dio della ricchezza, dell'agricoltura, della liberazione, del tempo e uno dei più antichi sovrani del Lazio. Era lo sposo di Opi e il padre degli dei romani Giove, Nettuno, Plutone, Giunone, Cerere e Vesta. Si dice che a lui fosse da attribuirsi il primo dominio latino su Roma e l'Italia ...
DEMETRA – IV – SINDROME DI STOCCOLMA, LA BELLA E LA BESTIA
Riflessioni sul mito di Demetra e Persefone. La “ragazza era affetta da Sindrome di Stoccolma”, s’innamorò del suo rapitore? "La Bella e la Bestia" è una sorta di mito di Proserpina moderno. Ma non lasciatevi ingannare: ella è sia Dolce fanciulla che Regina delle Tenebre. I caratteri universali di Anima e Animus sono suggestioni e archetipi eterni che vivono nelle figure di Persefone e Ade. Il filo rosso si dipana fino ad arrivare al film Legend di Ridley Scott e al Il Cigno nero, con Natalie Portman ...
DEMETRA – III – IL MITO NELL’ARTE
Le rappresentazioni artistiche di Demetra sono ovviamente numerosissime nella storia. Dall’inno omerico di stampo orfico, al mito di Persefone/Proserpina cantato da da Ovidio. Dalle Georgiche di Virgilio, all’autore tardo latino Claudio Claudiano che ritorna alla vicenda di Proserpina. Mary Shelley, autrice di Frankenstein, scrive dei versi sullo stesso argomento, dal titolo appunto "Proserpine". E poi c’é la statua di Fidia nel Partenone e la Demetra del British Museum di Londra. Una pittura pompeiana della dea, si può ammirare al Museo Archeologico di Napoli. Ma l’opera più famosa è senz’altro il ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini ...
DEMETRA – II – SIMBOLI, FESTE, MISTERI
Descrizione della dea Demetra, i Simboli a lei associati e le rappresentazioni con cui Demetra veniva identificata. Le Celebrazioni, i culti e i misteri sacri dedicati alla dea. La greca Demetra e la fusione che i latini ne fecero con l'antica dea italica e poi romana, Cerere. Le Festività in onore di Cerere: gli Ambarvalia ...