Categoria: MITOLOGIA

Dèi, Eroi, Eroine, Ninfe, Mostri, Giganti, Spiriti. Tutto l’universo dei Miti e delle Leggende dell’Ellade.

IO SO' ZEUS O GIOVE, E VOI NUN SIENTE UN...

IO SO’ ZEUS O GIOVE, E VOI NUN SIENTE UN…

Zeus è il dio del cielo, del fulmine e del tuono nella religione e nella mitologia dell'antica Grecia e sovrano di tutti gli dei sul Monte Olimpo. Zeus è il sesto figlio di Cronos e Rea, rispettivamente re e regina dei Titani. Suo padre, Cronos, ingoiò i suoi figli non appena nacquero per paura di una profezia che prediceva che uno di loro lo avrebbe rovesciato. Quando nacque Zeus, Rea lo nascose in una grotta sul monte Ida a Creta, dando invece a Crono una pietra avvolta in fasce da ingoiare. Una volta cresciuto Zeus, andò a liberare i suoi fratelli e le sue sorelle; insieme ai loro alleati, gli Ecatonchiri e i Ciclopi, Zeus e i suoi fratelli hanno combattuto contro i Titani in una guerra durata dieci anni nota come Titanomachia. Alla fine della guerra, Zeus prese la falce di Crono e la fece a pezzi, gettandone i ...
IL DIO SATURNO

IL DIO SATURNO

Saturno era il dio romano padre di Giove e aveva un tempio ai piedi del Campidoglio. Dio della ricchezza, dell'agricoltura, della liberazione, del tempo e uno dei più antichi sovrani del Lazio. Era lo sposo di Opi e il padre degli dei romani Giove, Nettuno, Plutone, Giunone, Cerere e Vesta. Si dice che a lui fosse da attribuirsi il primo dominio latino su Roma e l'Italia ...
MITOLOGIA ROMANA: UN PLAGIO DI QUELLA GRECA?

MITOLOGIA ROMANA: UN PLAGIO DI QUELLA GRECA?

La mitologia romana o latina è l'insieme delle leggende e dei miti dell'antica Roma. Di origine indoeuropea, la mitologia romana ha mutuato nel corso dei secoli concezioni religiose e culturali dai paesi che si sono progressivamente integrati nell'ambito di Roma: Grecia, Egitto, Siria, Gallia, ecc. I romani si appropriarono e poi adattarono queste mitologie per creare un insieme sincretico che si manifesta nella religione romana ...
DEMETRA - IV - SINDROME DI STOCCOLMA, LA BELLA E LA BESTIA

DEMETRA – IV – SINDROME DI STOCCOLMA, LA BELLA E LA BESTIA

Riflessioni sul mito di Demetra e Persefone. La “ragazza era affetta da Sindrome di Stoccolma”, s’innamorò del suo rapitore? "La Bella e la Bestia" è una sorta di mito di Proserpina moderno. Ma non lasciatevi ingannare: ella è sia Dolce fanciulla che Regina delle Tenebre. I caratteri universali di Anima e Animus sono suggestioni e archetipi eterni che vivono nelle figure di Persefone e Ade. Il filo rosso si dipana fino ad arrivare al film Legend di Ridley Scott e al Il Cigno nero, con Natalie Portman ...
DEMETRA - III - IL MITO NELL'ARTE

DEMETRA – III – IL MITO NELL’ARTE

Le rappresentazioni artistiche di Demetra sono ovviamente numerosissime nella storia. Dall’inno omerico di stampo orfico, al mito di Persefone/Proserpina cantato da da Ovidio. Dalle Georgiche di Virgilio, all’autore tardo latino Claudio Claudiano che ritorna alla vicenda di Proserpina. Mary Shelley, autrice di Frankenstein, scrive dei versi sullo stesso argomento, dal titolo appunto "Proserpine". E poi c’é la statua di Fidia nel Partenone e la Demetra del British Museum di Londra. Una pittura pompeiana della dea, si può ammirare al Museo Archeologico di Napoli. Ma l’opera più famosa è senz’altro il ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini ...
DEMETRA - II - SIMBOLI, FESTE, MISTERI

DEMETRA – II – SIMBOLI, FESTE, MISTERI

Descrizione della dea Demetra, i Simboli a lei associati e le rappresentazioni con cui Demetra veniva identificata. Le Celebrazioni, i culti e i misteri sacri dedicati alla dea. La greca Demetra e la fusione che i latini ne fecero con l'antica dea italica e poi romana, Cerere. Le Festività in onore di Cerere: gli Ambarvalia ...
IL DOLORE DI DEMETRA - I - IL MITO

IL DOLORE DI DEMETRA – I – IL MITO

La giovane, dolce e ingenua Persefone (Proserpina) scompare improvvisamente in un giorno d'estate, mentre passeggiava con le amiche raccogliendo fiori. La madre, Demetra (Cerere) vaga per la terra, impazzita dal dolore per la perdita dell'amata figlia, giungendo ad Eleusi. Un inverno di carestia si abbatte sulla natura e ogni essere vivente rischia di estinguersi. Allora Zeus (Giove) invia Hermes (Mercurio) da Ade (Plutone), che ha rapito la fanciulla e gli ordina di riportarla alla madre. Ma Persefone ormai è legata ad Ade, per cui vivrà sei mesi l'anno con lei, sulla Terra, e sei mesi con il suo sposo, negli Inferi. Ma intanto sorge già un rimpianto per la giovinezza e l'innocenza perdute ...
PROMETEO E PANDORA

PROMETEO E PANDORA

Prometeo (greco: Προμηθεύς, trad.: Promēthéus, "prescienza"), nella mitologia greca, è un titano (di seconda generazione), figlio di Giapeto (figlio di Urano; un incesto tra Urano e Gaia) e fratello di Atlante, Epimeteo e Menezio. Alcune fonti citano sua madre come Teti, mentre altre, come lo Pseudo-Apollodoro, indicano l'Asia orientale, chiamata anche Climene, figlia di Oceano. Era un difensore dell'umanità, noto per la sua astuta intelligenza, responsabile di aver rubato il fuoco ad Estia e di averlo dato ai mortali. Zeus, che temeva che i mortali diventassero potenti come gli stessi dei, lo avrebbe poi punito per questo crimine, lasciandolo legato ad una roccia per tutta l'eternità mentre una grande aquila mangiava ogni giorno il suo fegato - che si rigenerava il giorno dopo. Il mito è stato affrontato da diverse fonti antiche (tra cui due grandi autori greci, Esiodo ed Eschilo), in cui Prometeo gioca un ruolo cruciale nella storia ...
L'ORIGINE DELL'UOMO

L’ORIGINE DELL’UOMO

Il termine Età dell'Oro (o le sue varianti) viene dalla mitologia greca ed è descritto ne "Le Opere e i Giorni" di Esiodo. Si riferisce al periodo più antico della mitologia greca, che divide l'evoluzione della specie umana in quattro o cinque periodi: Età dell'oro; L'età dell'argento; Età del bronzo; età eroica e Età del ferro. Era un'epoca ideale, o utopica, in cui l'umanità era pura e immortale, un periodo di pace, armonia, stabilità e prosperità. Secondo Esiodo, l'età dell'oro finì con l'apertura del vaso di Pandora ...
LA DIVISIONE DEL DOMINIO DEL COSMO

LA DIVISIONE DEL DOMINIO DEL COSMO

Zeus divise il dominio del mondo dopo la vittoria sui titani. A Zeus stesso toccò il Cielo, ad Ade il Mondo Inferiore, Poseidone ebbe l'impero sui mari, ma Zeus avrebbe avuto la suprema autorità su tutti. Egli prese dimora sul'Olimpo, sempre avvolto dalle nebbie. Ma I Giganti, i terribili esseri generati dal sangue di Urano, scesero di nuovo in guerra e ne seguì una lotta lunga e faticosa. Tra i più valorosi vi furono Encelado, Reto e Mimai o Mimante, che, scagliarono contro il cielo massi di roccia e alberi in fiamme, sfidando Zeus ...
REA O OPS

REA O OPS

Reia (greco: Ῥέα, trad.: Rhéa), nella mitologia greca, era una titanide, figlia di Urano e Gaia. Nella mitologia romana è identificata come Cibele, la Magna Mater. I dodici titani, figli di Urano e Gaia, erano Oceano, Ceo, Creo, Iperione, Giapeto, Tea, Rea, Themis, Mnemosine, la coronata d'oro Phoebe e l'amata Thetis, e Crono. Sorella e moglie di Crono, generò in questo ordine, secondo lo Pseudo-Apollodoro, Era (la maggiore), seguita da Demetra ed Estia, poi Ade e Posidone; il successivo nato, Zeus, fu nascosto da Rea a Creta, che diede una pietra da mangiare a Crono. Igino elenca i figli di Saturno e Ops come Vesta, Cerere, Giunone, Giove, Plutone e Nettuno, riporta anche una versione alternativa della leggenda, in cui Saturno imprigiona l'Orco nel Tartaro e Nettuno sotto il mare invece di mangiarli. Poiché è la madre di cinque dei tredici dei dell'Olimpo, è conosciuta come la Madre degli Dei ...
CRONO O SATURNO

CRONO O SATURNO

Cronos (greco: Κρόνος, trad. Krónos), nella mitologia greca, dio del tempo e re dei titani. È il più giovane fra questi ultimi, figlio di Urano, il cielo stellato, e di Gaia, la terra. In alternativa, per Platone, gli dei Forco, Crono e Rea erano i figli maggiori di Oceano e Teti. Cronos era il dio del tempo, soprattutto se visto nel suo aspetto distruttivo, il tempo inarrestabile che governa i destini e può divorare tutto. Il titano Crono servì da ispirazione all'antica setta orfica per creare la figura di Crono, che chiamavano "il dio primordiale del tempo". Vale la pena notare che il modo di vivere degli Orfici causò grande sconcerto tra i greci e la nuova teogonia creata da loro fu, allo stesso modo, ripudiata dal culto civico e popolare della polis greca. Il che significa che, per i greci comuni, il titano Crono (e solo lui) era il ...
URANO E GEA (Coelus e Terra)

URANO E GEA (Coelus e Terra)

Urano (greco: Ουρανός, trad. Ouranós, lit. "colui che copre" o "colui che coinvolge"), nella mitologia greca, era la divinità che personificava il cielo. L'etimologia deriva probabilmente dalla parola sanscrita che dà il nome a Varuna, il dio vedico del cielo e della notte. La sua forma latinizzata è Urano. Fu generato spontaneamente da Gaia (la Terra) e sposò sua madre. Entrambi erano antenati della maggior parte degli dei greci, ma nessun culto rivolto direttamente a Urano è sopravvissuto fino all'epoca classica, e il dio non appare tra i soggetti comuni della ceramica greca antica. Tuttavia, Terra, Cielo e Stige potevano unirsi in una solenne invocazione nell'epica omerica.Urano ha diversi figli (e sorelle), tra cui i titani, i ciclopi e gli hecatonchiri (esseri giganti con 50 teste e 100 braccia). Avendo orrore della sua stessa progenie li tenne tutti imprigionati. Gaia, la Terra istigò allora i suoi figli a ribellarsi al ...
…UN CAOS! – VI – COSMOS E LOGOS

…UN CAOS! – VI – COSMOS E LOGOS

Per millenni l’esistenza dell’uomo è guidata dal mito, che non è creazione fantastica ma verità. Mythos in greco significa “parola”, “sentenza”, “annunzio”; a volte mythos significa persino “la cosa stessa”, la “realtà”. Solo in modo derivato e più tardo, nella lingua greca mythos indica “leggenda” , la “favola”, il “mito”. Più tardi, nella lingua e nella cultura greca, il significato di mythos verrà sostituito dal termine logos che diverrà “la cosa stessa” “la legge del tutto” “la verità”, in grado di fondare sé stessa, relegando la parola mythos al rango decaduto appunto di favola, leggenda, mito appunto. I termini sono connessi con Caos e Cosmos. Chaos significa innanzitutto l'immensità dello spazio originario, l' apertura immensa, cioè non misurabile, illimitata. Tutti gli dèi e tutti i mondi si generano al suo interno. Cosmos deriva da Kens, che si ritrova anche nel latino censeo, che, nel suo significato vuol dire "annunzio con autorità": l'annunziare qualcosa che non puo essere ...
...UN CAOS! - V - LA VENDETTA DI REA

…UN CAOS! – V – LA VENDETTA DI REA

Crono diventa il Tiranno odiato del Cosmo e vuole governare da solo. Teme la profezia de padre Urano, secondo la quale sarebbe stato spodestato da uno dei suoi figli e costringe la propria sposa, Rea, a giacere con lui e dopo averla ingravidata si macchia ogni volta di abominio. Ma donna la medita vendetta ...
...UN CAOS! - IV  - CRONOS E REA

…UN CAOS! – IV – CRONOS E REA

Crono è ormai il padrone indiscusso dell'universo, ma nella sua mente riecheggiano le terribili parole del padre Urano. Rea partorisce una bambina, ma un nuovo atroce delitto è destinato a macchiare per sempre anche il nuovo regno ...
...UN CAOS! - III - URANO E GEA

…UN CAOS! – III – URANO E GEA

Continua il racconto del mito greco della creazione del mondo. Urano e Gea concepiscono i Ciclopi e i Centìmani, mostri terribili che Urano rinchiude nel Tartaro. La vendetta di Gea, il delitto di Crono, la nascita di Afrodite, la Notte genera terribili sciagure. È la perdita dell'innocenza ...
...UN CAOS! - II: IL MITO ORFICO

…UN CAOS! – II: IL MITO ORFICO

Le origini dell'Universo secondo il Mito Orfico e Omerico. Oceano e Teti, Nyx, la Notte dalle Ali Nere che si unisce al Vento generando Eros Fanete d ...
È TUTTO UN CASINO! CIOÉ...UN CAOS! - I

È TUTTO UN CASINO! CIOÉ…UN CAOS! – I

Il mito greco della creazione del Cosmo. Il Caos e le varie cosmogonie pelasgiche, orfiche e olimpiche. La sensuale ballerina Eurinome che danzava sulla cresta delle onde, il Vento Borea, il Serpente Ofione; innamoramento, amore, poi il rito dell'accoppiamento; l'Uovo Universale. La creazione della razza umana e della civiltà ...