Categoria: SILLA

LA DITTATURA DI SILLA

LA DITTATURA DI SILLA

Lucio Cornelio Silla è il nuovo indiscusso padrone di Roma. Di origine patrizia, i suoi successi militari e diplomatici gli valsero l'ostilità del suo condottiero Mario. Dal 93 a.C. diventa capo del partito senatoriale e si oppone a Mario che è il capo del partito popolare. La guerra civile condotta dall'88 all'82 a.C. ha visto vincitore Silla. Il nuovo dittatore massacra i sostenitori del suo ex leader. Dopo aver combattuto vittoriosamente in Oriente contro Mitridate, nominato dittatore perpetuo nell’anno 82 a.C. esercita un potere personale assoluto, accrescendo il ruolo del Senato e riducendo le capacità dei magistrati.  ...
LE GUERRE TRA MARIO E SILLA

LE GUERRE TRA MARIO E SILLA

La Guerra Civile Romana tra Mario e Silla o Seconda Guerra Civile della Repubblica Romana fu un conflitto politico e militare che ebbe luogo negli anni 83 - 82 aC. dC a Roma e in Italia. Si oppone da un lato ai partigiani della fazione populares, guidata da Cinna, Carbonio, Sertorio e Caio Mario "il giovane" e dall'altro al clan degli ottimi, guidato da Silla, circondato da Crasso, Quinto Cecilio Metello Pio , e Pompeo ...
LA GUERRA SOCIALE

LA GUERRA SOCIALE

La guerra sociale, guerra alleata o guerra marsica, fu un conflitto armato che ebbe luogo tra il 90 e l'88 a.C. C., in Italia, tra la Repubblica Romana (Roma e le altre città italiche dotate di cittadinanza romana) e gli altri suoi alleati italici (socii) ancora privi di cittadinanza, insoddisfatti di non aver ancora ricevuto la cittadinanza romana, nonostante il loro fondamentale contributo nel conquista delle province repubblicane, essendo tutti loro i soldati che sono membri dell'alae sociorum ...
LA GUERRA CONTRO GIUGURTA

LA GUERRA CONTRO GIUGURTA

Giugurta era il nipote di Micipsa, che, forse sotto pressione romana, lo adottò come figlio. Alla sua morte, nel 118 a.C. dC, Micipsa aveva voluto che il suo regno fosse separato dai suoi due figli e da Giugurta. Uno dei due eredi, Iempsale, venne assassinato dallo stesso Giugurta. Aderbale, l'altro figlio, fuggì quindi a Roma in cerca di aiuto. Nel 116 a. C, si conclude un trattato alla presenza di emissari romani; è molto favorevole a Giugurta, che senza dubbio impiegò la corruzione. Nel 112 a. C., quest'ultimo pose l'assedio a Cirta e attaccò suo fratello nella sua capitale. Una seconda commissione romana gli permette di prendere la città. Lì fece uccidere suo fratello e massacrare molti romani, che in precedenza lo avevano difeso ...