Categoria: SOCIETAS

IL MITO RUSTICO E LA VILLA ROMANA

IL MITO RUSTICO E LA VILLA ROMANA

Le ville nell'antica Roma erano grandi proprietà di campagna che erano possedute dai ricchi e dai potenti. Erano utilizzate per scopi diversi, tra cui la produzione agricola, il relax e l'intrattenimento. Spesso situate in posizione panoramica, vicino al mare o ai monti. Erano circondate da giardini e da parchi, e spesso avevano piscine, terme e altri edifici per il tempo libero. Le ville erano decorate con mosaici, affreschi e statue. Erano arredate con mobili di lusso e servivano cibo e vino pregiato. Plinio il Giovane (61-113 d.C.) era un senatore romano che possedeva diverse ville. Una delle sue ville più famose era la villa di Laurentum, che si trovava sulla costa tirrenica. La villa di Laurentum era molto grande e aveva un giardino bellissimo. Plinio il Giovane amava trascorrere il tempo nella sua villa e spesso invitava amici e parenti a soggiornare con lui. Le ville nell'antica Roma erano un ...
LA STRUTTURA POLITICA DI ROMA

LA STRUTTURA POLITICA DI ROMA

Nell'antica Roma, il potere era concentrato nelle mani di tre istituzioni: il Senato, il concilium plebis tributum e il comitia centuriata. Il Senato era un'assemblea di nobili che consigliava i magistrati. Il concilium plebis tributum era un'assemblea popolare che eleggeva i tribuni della plebe e approvava le leggi. Il comitia centuriata era un'assemblea militare che eleggeva i magistrati più importanti e dichiarava guerra. Il sistema politico romano era basato su un equilibrio di poteri tra le diverse istituzioni. Questo equilibrio era necessario per evitare che un'istituzione diventasse troppo potente. Tuttavia, nel corso dei secoli, questo equilibrio si indebolì e alla fine portò alla caduta della Repubblica romana ...
SISTEMA GIUDIZIARIO E TRIBUNALI NELL'ANTICA GRECIA

SISTEMA GIUDIZIARIO E TRIBUNALI NELL’ANTICA GRECIA

Nell'Antica Grecia, il sistema giudiziario si basava sulla democrazia, coinvolgendo tutti i cittadini attraverso le giurie. A differenza di altre città, Atene evitava la legalizzazione della vendetta privata affidando la giustizia a tribunali composti da cittadini eletti. Non c'erano avvocati, ma logografi fornivano supporto legale. I tribunali civili e penali si occupavano rispettivamente di controversie tra privati e reati contro lo Stato o altri cittadini. I processi erano brevi e si svolgevano davanti a una giuria pubblica. Le sentenze erano definitive e potevano includere multe, esilio o persino la morte. L'apologia di Socrate è un noto esempio di difesa personale nell'antica Grecia. Il sistema giudiziario greco ha influenzato il diritto moderno e ha avuto un impatto duraturo nella storia legale ...
ASSEMBLEE CITTADINE NELL'ANTICA GRECIA

ASSEMBLEE CITTADINE NELL’ANTICA GRECIA

Nell'antica Atene e con il suo sistema politico innovativo basato sulla democrazia, due erano gli organi principali, l'Ecclesia e la Boulé, c che onsentivano ai cittadini di partecipare alle decisioni politiche. L'Ecclesia era l'assemblea principale, aperta a tutti i cittadini maschi sopra i 18 anni, che discuteva e votava sulle leggi. La Boulé era il Consiglio dei Cinquecento che attuava le decisioni dell'Ecclesia. Per incentivare la partecipazione, furono introdotte misure come multe per i ritardatari alle riunioni dell'Ecclesia. La democrazia ateniese rimane una preziosa conquista per l'umanità, con il suo desiderio di coinvolgimento dei cittadini, nonostante alcuni svantaggi presenti in essa e l'affluenza limitata alle assemblee ...
MESTIERI E PROFESSIONI NELL'ANTICA GRECIA

MESTIERI E PROFESSIONI NELL’ANTICA GRECIA

Nell'Antica Grecia, le professioni e i mestieri svolgevano un ruolo vitale per la comunità. L'Agorà, centro politico e commerciale di Atene, ospitava artigiani, commercianti e banchieri. I quartieri specializzati racchiudevano profumieri, barbieri e cordonieri. Al Pireo, il porto di Atene, fiorivano importanti case di commercio. Oltre alle attività oneste, esistevano professioni meno ortodosse come i giocatori d'azzardo e gli estortori. Le professioni liberali e i funzionari pubblici rappresentavano una classe privilegiata. In questo vivace contesto, ogni individuo contribuiva in modo unico alla vita della polis greca antica ...
LA POLIS GRECA E LA DEMOCRAZIA

LA POLIS GRECA E LA DEMOCRAZIA

La polis greca, era una forma di governo e organizzazione sociale dell'antica Grecia. La polis era una città-stato indipendente, governata da cittadini liberi. C'era una differenza fondamentale tra ethnos e polis, con quest'ultima in grado di radunare villaggi circostanti attorno a un centro urbano. L'acropoli era la parte fortificata di una città greca, mentre l'astu era il centro urbano e l'agorà la piazza pubblica. Lo status di cittadino greco era importante, permettendo di partecipare alla vita politica e militare della città. C'erano liturgie volontarie, ma anche punizioni severe come la perdita della cittadinanza o l'ostracismo per cittadini considerati pericolosi ...
IL TEATRO ROMANO

IL TEATRO ROMANO

Il teatro romano aveva ruolo centrale nella vita dell'antica Roma, insieme all'anfiteatro e al circo. Originariamente di struttura temporanea, furono successivamente costruiti imponenti edifici in pietra. Le rappresentazioni teatrali, ispirate alla tradizione greca, suscitavano disapprovazione nell'élite sociale romana. Tuttavia, con il tempo, il teatro divenne popolare tra le masse e alcuni aristocratici più aperti alle arti. Le commedie e le tragedie, spesso legate a festività religiose, offrivano intrattenimento di vario genere. Nonostante la perdita di interesse a favore di spettacoli più cruenti e coinvolgenti, il teatro romano ha lasciato un'eredità culturale duratura. Un caso insolito riguarda Curione, che costruì teatri mobili per attirare l'elettorato. L'architettura dei teatri romani era maestosa, con una scena, un'ampia orchestra e gradinate concentriche. Gli attori e gli amanti del teatro erano guardati con disprezzo, ma alcuni aristocratici si lasciarono coinvolgere. La musica romana, diffusa ma non trascritta, permeava la vita quotidiana. La scoperta del tempio ...
IL CORPO È UN TEMPIO: PALESTRE, GIOCHI E STADI

IL CORPO È UN TEMPIO: PALESTRE, GIOCHI E STADI

La Grecia antica era una società fortemente atletica, e lo sport era considerato un'importante parte dell'educazione dei giovani. Le palestre erano luoghi pubblici in cui gli uomini si allenavano per le Olimpiadi e altri eventi sportivi. Le donne erano escluse dalle palestre, ma potevano partecipare agli Heraiai, una festa sportiva in onore di Hera, la moglie di Zeus. Le Olimpiadi erano i giochi sportivi più importanti della Grecia antica. Si svolgevano ogni quattro anni ad Olimpia, in Grecia, e attiravano atleti da tutta la Grecia e dall'Impero Romano. Le Olimpiadi erano un evento religioso e sportivo, e i vincitori venivano celebrati come veri eroi. Le Olimpiadi antiche si sono svolte per oltre mille anni, fino al 393 d.C., quando furono poi abolite dall'imperatore romano Teodosio I. Tuttavia, esse furono riportate in vita nel 1896 e oggi sono uno degli eventi sportivi più importanti del mondo. Ecco alcune delle discipline che ...
ROMA IN GUERRA: L'ARTIGLIERIA

ROMA IN GUERRA: L’ARTIGLIERIA

I Greci e i Romani utilizzavano ampiamente l'artiglieria per scagliare grandi frecce o pietre. La tecnologia si sviluppò abbastanza rapidamente, dai primi gastraphetes nel 399 a.C. circa alla più avanzata artiglieria a torsione nel 300 a.C. circa, al tempo di Demetrio Poliorcete. Le catapulte di Demetrio non furono mai migliorate, se non nei dettagli. I Romani ottennero le loro conoscenze dai Greci e impiegarono specialisti greci. Cinque fonti greche e romane sull'argomento sono giunte a noi: due trattati di Erone di Alessandria, Belopoeika e Cheiroballistra, e i libri di Bithon di Pergamo, Filone di Bisanzio e Vitruvio ...
ROMA IN GUERRA: FORTIFICAZIONI DI FRONTIERA

ROMA IN GUERRA: FORTIFICAZIONI DI FRONTIERA

Il Vallo di Adriano (latino: Vallum Aelium) è una fortificazione costruita principalmente in pietra e legno, nell'Inghilterra settentrionale, all'incirca all'attuale confine con la Scozia. Prende il nome dall'imperatore romano Publio Elio Traiano Adriano, che ne ordinò la costruzione. È la prima di due fortificazioni costruite in Gran Bretagna, la seconda è la meno conosciuta Mura Antonini perché i suoi resti sono oggi meno evidenti. Iniziata nel 122 e completata nel 126, è la più vasta struttura di questo tipo costruita nella storia dell'Impero Romano ...
ROMA IN GUERRA: L'EQUIPAGGIAMENTO

ROMA IN GUERRA: L’EQUIPAGGIAMENTO

Col potenziarsi dell'esercito, i soldati romani furono dotati di uniformi standard. Il loro equipaggiamento, in particolare l'armatura, li avvantaggiava rispetto ai nemici. L'equipaggiamento personale dell'esercito romano si caratterizza per essere prodotto in grandi quantità e in serie, secondo schemi già stabiliti e per essere utilizzato in modo specifico. Questi progetti e usi specifici ricevettero il nome di res militaris o disciplina. La pratica regolare dell'uso dell'equipaggiamento durante le dominazioni della Repubblica e dell'Impero Romano portò all'eccellenza militare e a un gran numero di vittorie sul campo di battaglia. Il vocabolo "esercito", dal canto suo, deriva dal latino exercitus ...
L'INFANZIA NELL'ANTICA ROMA

L’INFANZIA NELL’ANTICA ROMA

Nell'antica Roma i bambini non erano considerati umani finché non potevano camminare e parlare. È stato calcolato che il 28 per cento di tutti i bambini moriva prima di raggiungere l'età di 12 mesi. Alcuni sociologi hanno suggerito che i genitori non avevano un profondo affetto per i loro figli fino all'inizio dell'industrializzazione nel 18° secolo, quando i tassi di mortalità infantile divenneroabbastanza bassi da consentire ai genitori di creare legami profondi con i loro figli e non preoccuparsi della loro morte ...
LE DONNE NELL'ANTICA ROMA

LE DONNE NELL’ANTICA ROMA

Le donne nell'antica Roma erano divise in varie classi sociali, proprio come gli uomini. Una donna romana di nascita, figlia di genitori romani, era considerata cittadina romana. Sebbene non ricoprissero cariche politiche, a causa delle usanze romane, donne facoltose o nate in famiglie importanti potevano influenzare la politica, sia attraverso la sponsorizzazione dei loro candidati preferiti, come fece Fulvia quando usò la sua immensa fortuna per sponsorizzare agitatori politici, sia attraverso la propaganda, usando il prestigio della propria famiglia per ottenere voti per i loro candidati. Da un punto di vista religioso, avevano accesso a vari uffici e sacerdozi, come quello delle vestali, che avevano una grande influenza religiosa e politica. Godevano di più diritti e libertà rispetto alle altre donne del mondo antico ...
I METECI

I METECI

I meteci (in greco: Μέτοικος) erano gli stranieri residenti nella polis greca, per esempio da Atene. Esistevano in diverse città, tranne che a Sparta, che non accoglieva gli stranieri. Atene, per la sua ricchezza e preponderanza culturale, attirava molti forestieri che esercitavano mestieri come l'insegnante, l'artigiano, l'artista, il commerciante. In effetti, gran parte dell'economia ateniese era svolta dal meteco. Sebbene costituissero un'ampia fetta della popolazione, non avevano diritti politici e non potevano sposare cittadini greci. Dovevano anche pagare una tassa di soggiorno per vivere ad Atene, così come dovevano pagare un tributo per poter lavorare. Facevano anche il servizio militare come i cittadini ed erano considerati uomini liberi. Si dedicavano al commercio e alle attività manifatturiere ...
GLI SCHIAVI NELL'ANTICA GRECIA

GLI SCHIAVI NELL’ANTICA GRECIA

La schiavitù era una pratica accettata nell'antica Grecia, come in altre società dell'epoca. Alcuni scrittori dell'antica Grecia (tra cui, in particolare, Aristotele) descrissero la schiavitù come naturale e persino necessaria. Questo paradigma è stato messo in discussione in particolare nei dialoghi socratici; gli Stoici produssero la prima condanna documentata della schiavitù. L'uso principale degli schiavi era in agricoltura, ma erano usati anche nelle cave o miniere di pietra e come domestici. Atene aveva la più grande popolazione di schiavi, con ben 80.000 nel V e VI secolo aC, con una media di tre o quattro schiavi per famiglia, tranne che in quelle povere. Agli schiavi era legalmente vietato partecipare alla politica, che era invece riservata ai cittadini ...
INFANZIA,  ADOLESCENZA E ISTRUZIONE NELL'ANTICA GRECIA

INFANZIA, ADOLESCENZA E ISTRUZIONE NELL’ANTICA GRECIA

Ad Atene, il padre era autorizzato a fare ciò che voleva con i suoi figli. Poteva decidere se tenere il bambino in vita o esporlo il che significava metterlo in un vaso di argilla e lasciarlo morire o a essere preso e cresciuto da qualcun altro, che avrebbe potuto allevarlo e poi venderlo come schiavo. Molti bambini, soprattutto le bambine, venivano eliminati in questo modo. I bambini giocavano, proprio come i bambini di oggi con la palla (sphairai), i cerchi, le bambole, gli yo-yo e persino carri in miniatura. All'età di sette anni, i ragazzi ragazzi andavano a scuola. Le bambine, invece, venivano istruite dalle loro a casa a tessere e in altre attività domestiche. Gli insegnanti nell'antica Grecia erano chiamati grammatistes ...
IL MATRIMONIO NELL'ANTICA GRECIA

IL MATRIMONIO NELL’ANTICA GRECIA

Le tradizioni matrimoniali nell'antica Grecia variavano a seconda della città-stato e la maggior parte delle fonti, sia letterarie che materiali, riguardano le classi superiori. Nelle famiglie dell'alta borghesia, il matrimonio era visto come un modo per il padre della sposa di aumentare la ricchezza e la posizione sociale della famiglia, e l'amore era raramente un fattore determinante. Le donne si sposavano di solito all'inizio dell'adolescenza - anche se questo non era il caso di Sparta - e gli uomini si sposavano intorno ai venticinque anni ...
LA DONNA NELL'ANTICA GRECIA

LA DONNA NELL’ANTICA GRECIA

Le donne nel mondo greco antico avevano pochi diritti rispetto ai cittadini maschi. Incapace di votare, possedere la terra o ereditare, il posto di una donna era nella casa e il suo scopo nella vita era l'educazione dei figli. Questa tuttavia è una descrizione generale e quando si considerano le donne greche bisogna ricordare che le nostre fonti sono incomplete e non sempre imparziali ...
LA CASA GRECA

LA CASA GRECA

Nella maggior parte dell'antica Grecia, la casa era costruita attorno a un cortile all'aperto. Le case erano costruite in pietra, legno e mattoni di argilla. Erano robuste e confortevoli. Le case più grandi potevano avere diverse camere da letto, una cucina, un bagno, un salotto per le donne, una sala da pranzo per gli uomini e una o due stanze per il deposito. Il cortile centrale era un luogo meravigliosamente privato. Poiché le donne potevano uscire di casa solo per brevi periodi e solo con il permesso del marito, potevano sempre sedersi fuori nella privacy del cortile. Probabilmente si sedevano all'ombra, perché una carnagione chiara era un segno di bellezza per gli antichi greci, ma almeno prendevano aria fresca. Madri e figlie si sedevano nel cortile e cucivano, cucinavano o spettegolavano. I pasti venivano spesso consumati nel cortile. La sera la famiglia si riuniva lì e condivideva ciò che era ...
L'OIKOS: CASA, FAMIGLIA, CLAN, STATO

L’OIKOS: CASA, FAMIGLIA, CLAN, STATO

Un oikos, plurale oikoi (greco antico: οἶκος, plurale: οἶκοι) è l'equivalente greco antico, tra le altre cose, di casa, famiglia, economia e proprietà. Gli oikos erano la pietra angolare della società durante il periodo classico. Si opponevano spesso alla politica generale perché avevano interessi contrastanti in un certo numero di aree. Non è solo un concetto dei tempi antichi, ma è usato anche oggi per indicare una società basata su un certo tipo di economia appunto. Il termine oikos è noto principalmente dalla letteratura ateniese, quindi non è chiaro fino a che punto il termine si applicasse all'intera Grecia. In quanto unità sociale, l'oikos era costituito dagli abitanti di una casa ...