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I NUOVI BOSS: I MICENEI

I NUOVI BOSS: I MICENEI - IV di 4

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Scavi di Micene

Nel 1837, il sito archeologico di Micene passò sotto la giurisdizione della Società Archeologica Greca . Il suo rappresentante, l’archeologo greco Kyriakos Pittakis, sgomberò la Porta dei Leoni nel 1841.

Heinrich Schliemann, un dei pionieri dell’archeologia moderna, condusse i primi scavi a Micene nel 1874, scoprendo cinque tombe nel circolo tombale A. Vari archeologi tra la fine del 1800 e l’inizio della metà del 1900 continuarono il suo lavoro scavando nel palazzo e nei cimiteri.

Negli anni ’50, George Mylonas della Società Archeologica Greca guidò gli scavi del Circolo tombale B e di parti dell’insediamento al di fuori delle mura ciclopiche. Nello stesso periodo, i membri della società restaurarono la Tomba di Clitennestra, il Megaron, il Circolo della Tomba B e l’area che circonda la Porta dei Leoni.

Ulteriori restauri sono proseguiti fino alla fine degli anni ’90.

Gli scavi di Micene, in particolare della città bassa al di fuori delle mura della cittadella, sono proseguiti negli anni 2000. I rilevamenti suggeriscono che l’area contenga centinaia di strutture visibili e sepolte, tra cui tombe, case e altri edifici, torri di guardia e fari, strade e viali, ponti e dighe e un muro di fortificazione esterno con tre porte.

Mentre molti manufatti micenei sono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Atene, il più piccolo Museo di Micene vicino all’antica cittadella ospita ulteriori oggetti scoperti durante gli scavi archeologici nel sito circostante.

Leggenda degli Atridi

Egisto scopre il corpo di Clitennestra – Charles Auguste Van den Berghe, 1823

Micene fu fondata da Perseo, figlio di Zeus e Danae, poi governata dal suo discendenti, l’ultimo dei quali fu Euristeo, colui che assegnò le celebri fatiche ad Eracle.
Estintasi la famiglia dei Perseidi, i Micenei scelsero come re Atreo, preferendolo a suo fratello Tieste il qualesi rose dalla gelosia e dall’ambizione di potere. Fu allora che una maledizione cadde su questa famiglia che ora viveva solo di odio e vendetta, portando a compiere ogni sorta di crimine, dall’adulterio al parricidio.

Atreo, ormai re, finse di perdonare al fratello il furto dell’agnello dal vello d’oro. Egli invitò quindi Tieste a pranzo e gli servì  da mangiare la carne dei suoi stessi figli, prima di bandirlo da Micene. Tieste si unì quindi a sua figlia Pélopia, dando alla luce un figlio, Egisto. Quest’ultimo venne
allevato alla corte di Micene.

Un giorno, Atreo gli affidò la missione di uccidere Tieste; Ma Egisto si rese conto in tempo che stava per uccidere il suo stesso padre. Quindi Tornò a Micene, e qui uccise invece Atreo, divenendo l’amante di Clitennestra, moglie di Agamennone, figlia di Atreo.

Agamennone in quel momento si trovava a Troia, perché sua cognata, Elena, era stata rapita da Paride, figlio di Priamo.
Durante l’assedio di Troia, per ottenere il favore degli dei Agamennone sacrificò sua figlia Ifigenia.

Clitennestra non perdonò mai Agamennone per il sacrificio di Ifigenia: una volta tornato dall’assedio di Troia, Agamennone venne assassinato, così come la sua amante Cassandra, da Egisto, su ordine della stessa Clitennestra, salendo poi al trono. Elettra, figlia di AgamennoneClitennestra, rimase a corte, mentre suo fratello, Oreste, dovette andare in esilio.

Apollo gli ordinò di andare a Micene travestito da viaggiatore; sua sorella lo riconobbe e lo presentò sotto mentite spoglie, dapprima come nunzio della morte di Oreste. Obbediente alla volontà divina, il giovane uccise quindi Egisto e sua madre…

Ma impazzì subito dopo il doppio delitto, e fu perseguitato dalle Erinni, le divinità della vendetta. Apollo poi lo purificò a Delfi e un tribunale, l’Areopago di Atene, presieduto dalla stessa Atena, lo assolse dal suo crimine. Le Erinni si trasformarono quindi in Eumenidi, dee benefiche.

(Libera traduzione dall’inglese, da Outlines of Greek history: with a survey of ancient oriental nations di William Carey Morey, New York: American Book Company, 1903 con successive aggiunte e integrazioni dall’articolo https://www.history.com/topics/ancient-greece/mycenae, dall’articolo in lingua francese “Mycènes” di Félicie Bontemps e dalla versione francese di Wikipedia)

 Nel prossimo episodio – > :   La guerra di Troia fu una delle guerre più importanti nella storia della Grecia arcaica, combattuta tra i Greci e i Troiani. È conosciuta principalmente attraverso l’ Iliade, un poema epico scritto dall’antico aedo greco Omero, che presenta gli dei e gli eroi greci e troiani. Questa guerra probabilmente ebbe davvero luogo, secondo i testi, ma anche in base agli studi archeologici, al 1200 a.C, vale a dire circa 3200 anni fa.

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