Tag: Alessandro Magno

CARACALLA E MACRINO: IL TIRANNO E IL DEBOLE

CARACALLA E MACRINO: IL TIRANNO E IL DEBOLE

Severo lasciò due figli, entrambi associati a sé nel governo. Appena morto, i due litigarono e il maggiore, Caracalla, uccise l'altro con le sue stesse mani in presenza della madre. Caracalla era assetato di sangue e crudele. Dopo un breve regno (211-216) fu ucciso da uno dei suoi soldati. Fece costruire le famose terme che portavano il suo nome e di cui esistono ancora ampi resti ...
I GRECI IN GUERRA: LA CAVALLERIA

I GRECI IN GUERRA: LA CAVALLERIA

Hippeis (in greco antico, ἱππεῖς) era il termine greco antico per indicare la cavalleria. L'Hippeus (ἱπππεύς) costituiva la seconda delle quattro classi censuarie di Atene, cittadini che potevano permettersi di tenere un cavallo al servizio dello Stato in tempo di guerra. Questo termine può essere paragonato a quello degli equites romani e dei cavalieri medievali. Tra gli Spartani, gli Hippei componevano la guardia reale, che contava 300 giovani sotto i trent'anni. Questi servirono dapprima nella fanteria pesante e poi nella cavalleria ...
I GRECI IN GUERRA: LA FALANGE MACEDONE

I GRECI IN GUERRA: LA FALANGE MACEDONE

La falange macedone era una formazione di fanteria creata e utilizzata da Filippo II e poi da suo figlio Alessandro Magno nella conquista dell'Impero persiano. Questa formazione predominò in battaglia durante il periodo ellenistico fino a quando non fu soppiantata dalle legioni romane. Fu portato all'apice della sua efficacia da Alessandro e fu considerato nel mondo greco un sistema di combattimento invincibile fino alle sconfitte di Cinoscefale (197 a.C.) e, soprattutto, di Pidna (168 a.C.). La falange macedone nacque, infatti, come risposta alle modifiche tattiche che gli strateghi tebani Epaminonda e Pelopida svilupparono all'inizio del IV secolo a.C. per contrastare la superiorità, seppur già in declino, che la formazione spartana di opliti aveva esercitato nei combattimenti terrestri tra le polis greche fino a quella data ...
ALESSANDRO IL GRANDE

ALESSANDRO IL GRANDE

Alessandro III, il Grande, re di Macedonia, figlio di Filippo e Olimpiade, nato nel 366, morto nel 323 a.C. Fu educato da Aristotele e salì al trono nel 336. Dopo aver sottomesso la Grecia, ottenne il titolo di generalissimo degli Elleni contro i Persiani a Corinto e attraversò L'Ellesponto. Sconfisse le truppe di Dario a Granico (333) e a Isso (332), prese Tiro, Sidone, ecc., conquistò l'Egitto, fondò Alessandria e poi, passando per il L'Eufrate e il Tigri, ottendo la vittoria decisiva di Arbela (331) sui Persiani. Proseguì la sua marcia e prese Babilonia, Susa, bruciò Persepoli, raggiunse Tindo e sconfisse Poro che, conquistato dalla sua generosità, divenne suo alleato. I Macedoni si rifiutarono di andare oltre, così il conquistatore tornò a Babilonia, dove morì di febbre acuta, senza aver potuto realizzare i grandiosi progetti che stava ancora pianificando. All'epoca aveva 33 anni. L'opera di Alessandro fu profondamente benefica e ...
IL TEMPIO DI ARTEMIDE A EFESO

IL TEMPIO DI ARTEMIDE A EFESO

Il Tempio di Artemide ( greco : Ἀρτεμίσιον , Artemision , latino : Artemisium ) era un grande tempio greco della dea Artemide nella città di Efeso e una delle sette meraviglie del mondo antico . Era il centro del culto della dea vergine Artemide (o Diana , il cui culto si fondeva appunto con il culto di Artemide). Il Tempio fu distrutto da Erostrato ( greco : Ἡρόστρατος) il 21 luglio 325 a.C. (IV secolo a.C. ), un incendiario che cercava un modo per diventare famoso ...