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LA GUERRA DI TROIA - 20 - ODISSEO E DIOMEDE: MISSION IMPOSSIBLE

LA GUERRA DI TROIA – 20 – ODISSEO E DIOMEDE: MISSION IMPOSSIBLE

Ettore riuscì a mandare Dolone, un buon corridore a spiare il campo Acheo. Sulla strada per l'accampamento di Troia, Diomede e Ulisse scoprirono che Dolone si avvicinava e Diomede gettò la sua lancia contro di lui gli ordinando di fermarsi. Dolone fornì loro diverse informazioni preziose. Dopo ulteriori interrogatori, Diomede e Ulisse appresero che tra i vari alleati, i Traci erano i più vulnerabili perché erano arrivati per ultimi e dormivano separati dagli altri all'estremità del campo. Avendo rivelato informazioni di valore, Dolone si aspettava di essere condotto prigioniero sulle navi. Invece Diomede gli tagliò la testa con la sua spada, senza dargli il tempo di supplicare per la sua vita ...
LA GUERRA DI TROIA - 19 - ACHILLE NON SI SMUOVE

LA GUERRA DI TROIA – 19 – ACHILLE NON SI SMUOVE

Nestore propose di far cambiare idea ad Achille offrendo molti doni. Questa proposta fu approvata sia da Agamennone che da Ulisse. Ma l'ambasciata fallì perché lo stesso Achille aveva più fiducia nelle proprie scelte che nel destino o negli interventi divini. Minaccia di lasciare Troia, di non tornare mai più credendo che questa scelta gli consentirà di vivere una lunga vita. Al ritorno degli inviati, Diomede criticò la decisione di Nestore e l'orgoglio di Achille dicendo che la scelta personale di Achille di lasciare Troia non ha importanza (quindi cercare di cambiarla con doni è inutile). Diomede disse: "Lascia che Achille rimanga o se ne vada se lo desidera, ma combatterà quando verrà il momento. Lasciamo agli dei decidere su questo". Zeus dirà poi ad Era di aver già pianificato il metodo per riportare Achille in battaglia, confermando che Diomede aveva sempre ragione ...
LA GUERRA DI TROIA - 18 - LA GUERRA VA AVANTI

LA GUERRA DI TROIA – 18 – LA GUERRA VA AVANTI

Diomede fu tra i nove guerrieri achei che si fecero avanti per combattere Ettore in un unico duello. Quando tirarono a sorte per sceglierne uno tra quei guerrieri, gli Achei pregavano "Padre Zeus, fa' che la sorte ricada su Aiace, o sul figlio di Tideo, o su Agamennone". Aiace venne per combattere Ettore Ideo dei Troiani venne per un negoziato di pace e si offrì di restituire tutti i tesori rubati da Paride e altro ancora, tutto tranne Elena. Nel concilio acheo, Diomede fu il primo a parlare: "Non ci sia intesa, né con un tesoro, né con la restituzione di Elena, perché anche un bambino può vedere che il destino dei Troiani è vicino". Queste parole furono applaudite da tutti e Agamennone disse: "Questa è la risposta degli Achei" ...
LA GUERRA DI TROIA - 17 - ETTORE, L'ANTI ACHILLE

LA GUERRA DI TROIA – 17 – ETTORE, L’ANTI ACHILLE

Il fratello di Ettore, Eleno, mette in guardia dalla furia di Diomede, quindi manda Ettore nella città di Troia per raccontare alla madre cosa sta succedendo. Secondo le istruzioni di Eleno, la moglie di Priamo riunì le matrone nel tempio di Atena nell'acropoli e offre alla dea la veste più grande e bella di Troia. Promette anche un sacrificio di dodici giovenche se Atena avesse avuto pietà di loro e avesse spezzato la lancia di Diomede. Atena, ovviamente, non ascolta queste preghiere ...