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LA TOP TEN DEGLI EPITETI OMERICI
Nell'Iliade e nell'Odissea, Omero ci regala una galleria di personaggi immortali, resi ancora più vividi dai loro epiteti. "Piede veloce", "dalle bianche braccia", "signore degli anelli": non sono solo descrizioni, ma chiavi che ci aprono le porte del loro animo. In questo articolo, esploreremo il mondo degli epiteti omerici, scoprendone il significato e il valore letterario. Viaggeremo tra le pagine dei poemi epici, incontrando dei ed eroi a cui Omero ha donato appellativi memorabili. Scopriremo come gli epiteti ci aiutino a comprendere la personalità, le caratteristiche e il ruolo dei personaggi all'interno delle storie. "Furia di Achille", "astuto Ulisse": queste formule non solo definiscono i protagonisti, ma ci trasportano nel vivo dell'azione, svelandoci le loro passioni e i loro tormenti. Un tuffo affascinante nella poetica di Omero, un viaggio alla scoperta di una ricca tradizione letteraria che ancora oggi ci emoziona e ci ispira ...
IL PANTHEON DEGLI DEI DELL’ANTICA ROMA
Nell'antica Roma, la religione permeava ogni aspetto della vita quotidiana. Al centro di questa religiosità si trovava un pantheon di divinità, ereditato e assimilato da diverse culture nel corso dei secoli. In questo articolo, esploreremo la ricca varietà di dei romani, dalle figure latine originarie a quelle importate da Grecia, Egitto e Persia. Il pantheon romano è un affascinante crocevia di culture e influenze. Esplora miti, rituali e assimilazioni in questo viaggio nel cuore della religione romana ...
LA MISURA DEL TEMPO NELL’ANTICA GRECIA
La complessità dei calendari greci nell'antichità era notevole, considerando che non esisteva un calendario unificato, ma diversi calendari adattati alle diverse città-stato greche. I meglio documentati sono il calendario ellenico basato sui cicli delle fasi lunari e quello dei giochi olimpici. Gli anni venivano spesso contati in relazione a eventi importanti. Gli antichi Greci usavano diverse forme di conteggio dei giorni, includendo l'uso di una meridiana e clessidre. Gli anni bisestili erano inseriti in modo non uniforme e i mesi potevano variare nella loro durata. Ogni città-stato aveva calendari diversi per scopi religiosi, politici e stagionali. Gli anni non erano elencati come oggi, ma erano spesso associati ai nomi di funzionari pubblici. Il fine settimana libero non esisteva e la durata dei giorni poteva variare a seconda delle stagioni. I calendari greci conobbero un'evoluzione, inclusi i cicli di Metone e Callippo, e questi calendari continuarono ad essere usati localmente anche ...
AGAVE
Nella mitologia greca, Agave (nell'antico greco Άγαυή, 'illustre') era la figlia di Cadmo , il re fondatore della città greca di Tebe , e della dea Armonia . Le sue sorelle erano Autonoe , Ino e Semele. Sposò Echione , uno dei cinque guerrieri sparti , e fu la madre di Penteo , re di Tebe. Aveva anche una figlia, Epiro. Era una menade o seguace del dio Dioniso (Bacco nella mitologia romana). Nel dramma di Euripide Le Baccanti , Penteo non riconosce la divinità di Dioniso e ne proibisce l'adorazione. Lo stesso Dioniso, che è il cugino di Penteo, lo attira in una foresta dove egli sarà smembrato dalle menadi tebane, tra Agave stessa, sua madre appunto, e Ino, sua zia, sorella sempre di Agave ...
IL MAUSOLEO DI ALICARNASSO
Il Mausoleo di Alicarnasso era un'altra delle Sette Meraviglie del Mondo. Si trattava di una tomba monumentale progettata per conservare la memoria di Mausolo, re di Caria, morto nel 352 a.C. La sua costruzione fu motivata dall'amore e dal dolore della moglie Artemisia rimasta vedova. Il genio congiunto dei più noti artisti dell'epoca, tra cui il famoso scultore Scopas, realizzò il desiderio della regina. Da una base di circa trenta metri quadrati, il monumento si innalzava fino a un'altezza di centoquaranta metri. I suoi lati erano decorati con una moltitudine di statue e figure in rilievo; mentre a sormontare il monumento era la statua stessa di Mausolo, in piedi su un carro di marmo trainato da quattro destrieri. I principali resti del Mausoleo sono numerose sculture ritrovate sul posto e ora conservate al British Museum. Esse ci assicurano che l'ammirazione degli antichi verso quest'opera era ampiamente motivata. È la tradizione ...
LE OPERAZIONI SOTTO COPERTURA DI ZEUS
Zeus discendeva, di tanto in tanto, dall'Olimpo sulla terra, sotto mentite spoglie, per controllare il comportamento degli uomini. Osservava chi tra di loro facesse del bene e chi il male, chi fosse devoto agli dèi e chi invece li trascurasse o li disonorasse, chi osservasse il sacro vincolo dell'ospitalità e chi avesse avuto compassione di coloro che erano in una condizione miserevole. Episodi famosi furono quelli di Filemone e Bauci e Licaone...e persino ai giorni nostri ...
SETTE MOGLI PER UN SOLO ZEUS
Ampiamente conosciuto come uno degli amanti più famigerati della mitologia greca, Zeus fu sposato con numerose donne durante il suo regno come sovrano dei cieli. Queste donne erano di natura immortale e compaiono per la prima volta nell'opera di Esiodo, la Teogonia, in cui il poeta presenta in dettaglio la genealogia degli dei. Sebbene Hera, la sorella di Zeus, sia la più famosa di tutte, molte altre dee e titanesse hanno avuto la fortuna di stare al fianco di Zeus sulla cima del Monte Olimpo ...
PRIAPO, IL SUPERDOTATO
Priapo o Priapo (in greco: Πρίαπος, trad. Priapos) è il dio greco della fertilità, figlio di Dioniso e di Afrodite. La sua immagine è presentata come un uomo maturo, che mostra un grande organo genitale (eretto). Priapo era considerato un protettore del bestiame, degli ortaggi, dell'uva e delle api ...
EBE
Nella mitologia greca, Hebe (in greco antico Ἥβη Hêbê) era la personificazione della giovinezza, descritta come la figlia di Zeus ed Era. Secondo l'Iliade, Ebe era l'assistente degli dei: riempiva di nettare le loro coppe, aiutava Era ad attaccare i cavalli al suo carro, faceva il bagno e vestiva suo fratello Ares ...
EROS E PSICHE
Eros (greco antico Ἔρως / Érōs) è il dio primordiale dell'amore e del potere creativo nella mitologia greca. La parola erotismo deriva da Eros. Psiche (greco antico Ψυχή / Psukhế, spesso tradotto come "anima") è un personaggio che compare solo nel romanzo scritto da Apuleio tra il 160 e il 180 d.C., Le Metamorfosi o l'Asino d'oro (IV, 28, 1 - VI, 24, 4) ...
LA SFINGE
Sfinge (greco antico Σφίγξ, Σφιγγός, sfinge, strangolatore "- un ripensamento dell'antico nome egizio della sfinge" shepses ankh "-" immagine del vivente") è una creatura mitica zoomorfa. Nell'antica arte egizia, un animale con il corpo di leone, la testa di un uomo, o (più raramente) la testa di un falco o di un ariete. Nell'antica mitologia greca - un mostro con testa umana, zampe e corpo di leone, ali di aquila e coda di toro, un personaggio nella leggenda di Edipo. Le immagini più antiche dell'uomo-leone sono state scoperte durante gli scavi di Göbekli Tepe e risalgono al X millennio a.C ...
LA GUERRA DI TROIA – 16 – DIOMEDE LE SUONA AD ARES DI SANTA RAGIONE
Apollo, attaccato da Diomede, lo avverte di non confrontarsi con gli immortali. Quindi Ares scende nel campo di battaglia per aiutare i Troiani. Riconoscendo il dio della guerra, Diomede protegge gli Achei ordinando loro di ritirarsi verso le loro navi. Era e insieme ad Atena, viene in aiuto dei Greci. Quando Atena vede Diomede lo deride per la sua ritirata. Diomede risponde che gli aveva ordinato di non attaccare gli dèi. Atena invita il mortale ad attaccarlo perché avrà la sua protezione. Diomede e Atena salgono sul carro e si dirigono verso Ares. La dea Indossa anche l'elmo di Ade, che la rendendo invisibile anche agli dei. Ares vede solo Diomede sul carro e gli scaglia contro la sua lancia che viene deviata da Atena. Diomede poi getta contro la sua (guidata da Atena) verso Ares, ferendolo. Il dio urla con la voce di diecimila uomini e fugge. Diomede diviene ...
LA LEGGENDA DI CADMO
Cadmo (greco classico: Κάδμος; romaniz.: Kádmos), nella mitologia greca, era un eroe leggendario, che fondò a città greca di Tebe e introdusse l'alfabeto fenicio in Grecia. Era il figlio del re Agenore di Tiro e il fratello maggiore di Europa, Cilice e Fenice. Quando Europa fu rapita da Zeus, il padre ordinò ai tre figli di andare a cercarla e di non tornare senza di lei. Durante il loro viaggio, i fratelli dall'Europa fondarono diverse città e infine si stabilirono definitivamente in altre regioni. Fenice si stabilì in Fenicia; Cilice in Cilicia; e Cadmo in Grecia. Cadmo viaggiò con sua madre, Telefassa, e si recò inizialmente in Tracia (o Samotracia), dove visse per qualche tempo. Poco dopo la morte della madre, su consiglio dell'oracolo delfico, smise di cercare Europa e fondò Cadmeia, l'acropoli fortificata della futura città di Tebe ...
ARES: TOTAL WAR
Nella mitologia greca, Ares (greco antico Ἄρης, greco moderno Ἄρη) è il figlio di Zeus ed Era, il dio olimpico della guerra, di cui appresenta la brutalità, la violenza e gli orrori nelle battaglie. Come dio della virilità maschile, nella mitologia ha avuto una trentina di amanti, con una discendenza di circa 60 figli (tra cui Eros, Armonia, Phobos, Deimos, le Amazzoni). Afrodite, dea dell'amore e della bellezza, era la sua amante preferita, la sua guaritrice e alleata di guerra. Il suo equivalente romano è Marte ...