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I DIECI CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA GRECA: UN VIAGGIO IMMORTALE TRA MITI, EROI E FILOSOFIA

I DIECI CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA GRECA: UN VIAGGIO IMMORTALE TRA MITI, EROI E FILOSOFIA

Immergiti nella bellezza e nella profondità della letteratura greca antica con dieci capolavori imperdibili: L'Iliade e l'Odissea di Omero: I poemi epici che narrano la guerra di Troia e il ritorno di Ulisse. Edipo Re di Sofocle: Una tragedia sul destino ineluttabile e i legami familiari. Le Storie di Erodoto: La prima storiografia occidentale che narra le guerre persiane. Le Vite parallele di Plutarco: Biografie di personaggi storici greci e romani. I Dialoghi di Platone: Opere filosofiche sul metodo socratico e la ricerca del bene. L'Etica di Aristotele: Un trattato sulla natura del bene e della felicità. Le Rane di Aristofane: Una commedia satirica sulla società ateniese. Le Anabasi di Senofonte: Un resoconto storico della spedizione dei diecimila mercenari greci. Gli Idilli di Teocrito: Poesie bucoliche sulla vita idilliaca dei pastori. Medea di Euripide: Una tragedia sulla potenza distruttiva della vendetta. Queste opere immortali, tradotte innumerevoli volte e lette da ...
LA COMMEDIA GRECA

LA COMMEDIA GRECA

L'articolo esamina la commedia greca antica come forma d'arte influente nell'antica Grecia, caratterizzata dall'umorismo, dalla critica sociale e dalla satira. Originatasi come controparte della tragedia, la commedia coinvolgeva competizioni tra rappresentazioni che esploravano temi politici e sociali in modo umoristico. Aristofane, autore di spicco della "Vecchia Commedia," utilizzava personaggi e situazioni esagerate per criticare la società e la politica. La commedia greca ha lasciato un'impronta duratura sulla cultura popolare e nell'arte, influenzando la satira e l'umorismo nelle forme di intrattenimento successive, e dimostrando come l'arte possa essere uno strumento potente di riflessione e cambiamento sociale ...
IL TEATRO

IL TEATRO

Il teatro (dal greco: θέατρον, theátron "luogo da vedere"), o più specificamente il teatro greco antico, è la cultura teatrale che fiorì nell'antica Grecia tra il 550 a.C. e il 220 a.C., quando le polis greche iniziarono a cadere sotto il dominio romano. Tutti i grandi teatri erano situati all'aperto. Lo spettacolo si svolgeva quindi in uno spazio all'aperto chiamato orchestra, dove veniva rappresentata un'ampia varietà di spettacoli artistici (danze, recite e brani musicali), oltre a eventi civili e religiosi. È attraverso il teatro greco che vennero presentati per la prima volta i generi teatrali (dramma, commedia e tragedia), ispirati principalmente ad aspetti della società, come le guerre tra le polis, le guerre persiane o l'insieme delle credenze sulla mitologia greca e gli dei dell'Olimpo. Le costruzioni erano realizzate su superfici piane e con strutture che consentivano un'acustica (in greco, ακουστικό, acustica) che, a differenza dei teatri odierni, permetteva una ...
IL TEATRO DI DIONISO

IL TEATRO DI DIONISO

Il Teatro di Dioniso è stato il più importante dei teatri dell'antica Grecia, è considerato il luogo di nascita del teatro occidentale e della tragedia. Si trova sul versante meridionale dell'Acropoli di Atene. Il suo nome è dovuto a Dioniso, dio del vino. Alle grandi feste annuali in suo onore, canti rituali, danze e sacrifici rituali sfociavano in spettacoli teatrali. Fu lì che furono rappresentate le famose tragedie classiche di Eschilo, Sofocle ed Euripide ...
PLUTO: LA RICCHEZZA

PLUTO: LA RICCHEZZA

Pluto, figlio di Demetra e di un mortale chiamato Iasione, era il dio della ricchezza, ed è rappresentato come zoppo quando fa la sua apparizione, e alato quando se ne va. Doveva essere sia cieco che sciocco, perché elargiva i suoi doni senza discriminazione e spesso ai soggetti più indegni. Si credeva che Pluto avesse la sua dimora nelle viscere della terra, motivo per cui, in tempi successivi, Ade fu confuso con questa divinità ...
L'ETÀ AUREA DI ATENE

L’ETÀ AUREA DI ATENE

Al culmine della sua potenza, Pericle si circondò ad Atene dei più grandi intellettuali del suo tempo: in particolare il filosofo Protagora di Abdera, lo storico Erodoto di Alicarnasso, l'architetto Fidia, il tragico autore Sofocle; Atene, diventa un centro che attrae Euripide, i sofisti e il filosofo Socrate, ed è allora al suo apice. “Amiamo la bellezza semplice”: queste parole che lo storico Tucidide attribuisce a Pericle riassumono perfettamente l'ideale del grande statista ateniese nel campo delle arti. Questo ideale trovò immediata applicazione nella necessità di completare la ricostruzione di Atene (lasciata in rovina quando i Persiani si ritirarono nel 479 a.C.) ...