Tag: Astrea

SETTE MOGLI PER UN SOLO ZEUS

SETTE MOGLI PER UN SOLO ZEUS

Ampiamente conosciuto come uno degli amanti più famigerati della mitologia greca, Zeus fu sposato con numerose donne durante il suo regno come sovrano dei cieli. Queste donne erano di natura immortale e compaiono per la prima volta nell'opera di Esiodo, la Teogonia, in cui il poeta presenta in dettaglio la genealogia degli dei. Sebbene Hera, la sorella di Zeus, sia la più famosa di tutte, molte altre dee e titanesse hanno avuto la fortuna di stare al fianco di Zeus sulla cima del Monte Olimpo ...
THANATOS E HYPNOS

THANATOS E HYPNOS

Il dio greco della morte identificato dai romani con Mors. Omero lo descrive come il fratello del Sonno, ed Esiodo lo chiama figlio della Notte e dice che abita nel mondo inferiore. Nel periodo di massima fioritura dell'arte greca, sia la Morte che il Sonno erano rappresentati come giovani addormentati o con le torce capovolte ...
ECATE, DEA NOTTURNA

ECATE, DEA NOTTURNA

Ecate (greco antico Ἑκάτη) è una dea ctonica della mitologia e della religione greca ed era associata alla magia, agli spiriti, alla luna, alla notte e ai crocicchi. I greci non la ritraevano spesso, ma la descrivevano come una dea con tre teste: una di cane, una di cavallo e una di serpente o leone. L'origine del culto di Ecate è probabilmente da ricercare in Caria, in Anatolia. Era particolarmente invocata dalle donne durante la nascita del loro bambino. Si dice anche che abbia con sé due cani fantasma e il suo arrivo era annunciato dall'abbaiare di uno di essi. La sua sacerdotessa più famosa era la maga Medea. La festa di Ecate veniva celebrata il 13 agosto e il 30 novembre in Grecia e il 29 di ogni mese nell'impero romano ...
TEMI, LA GIUSTIZIA E LA SAGGEZZA

TEMI, LA GIUSTIZIA E LA SAGGEZZA

Temi è la dea della giustizia e dell'ordine nella mitologia greca. È una dei Titanidi, figlia di Urano e Gaia. I suoi simboli sono la bilancia (come segno di giustizia) e la spada. Con Zeus ebbe sei figli, tre sorelle chiamate Moire e altre tre dee chiamate Horae. Fin dall'antichità la madre Gea le affidò l'oracolo delfico, poi ceduto al dio Apollo. Ma Pitone, che custodiva l'oracolo, rifiutò di sottomettersi a lui. Apollo quindi lo uccise, con grande dispiacere di Temi che chiese a Zeus che suo figlio si pentisse per il suo atto ...