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MUOVERSI NELL’ANTICA GRECIA: TRASPORTI E STRADE
Nonostante fossero circondati dal mare, i Greci spesso dovettero dipendere dai viaggi via terra, difficili, lunghi e costosi. Il terreno era accidentato e montuoso e le strade insufficienti, per cui ci si limitava a viaggiare sulle brevi distanze. Il cavallo era fondamentale, anche per trainare i carri. I cavalli selvaggi erano rari nella maggior parte della Grecia, tranne che in Tessaglia. Glii antichi raramente utilizzavano cavalli, usati più dall'esercito. L’alternativa più economica era l’asino o il mulo. Altrimenti si andava a piedi ...
IL TEATRO DI DIONISO
Il Teatro di Dioniso è stato il più importante dei teatri dell'antica Grecia, è considerato il luogo di nascita del teatro occidentale e della tragedia. Si trova sul versante meridionale dell'Acropoli di Atene. Il suo nome è dovuto a Dioniso, dio del vino. Alle grandi feste annuali in suo onore, canti rituali, danze e sacrifici rituali sfociavano in spettacoli teatrali. Fu lì che furono rappresentate le famose tragedie classiche di Eschilo, Sofocle ed Euripide ...
L’ACROPOLI ATENIESE E IL PARTENONE
Il Partenone è un tempio dell'Acropoli di Atene, in Grecia (Europa). Fu un santuario in onore della dea Atena per quasi 900 anni. Il nome Partenone significa in greco "il luogo della vergine". Fu costruito tra il 447 aC e il 432 aC durante il governo di Pericle. È considerato una delle più grandi realizzazioni architettoniche dell'antica Grecia. L'edificio è stato costruito utilizzando fondamenta in pietra calcarea e 22.000 tonnellate di marmo, progettato dagli architetti Ictino e Callicrate. Possiede 46 colonne doriche che sostengono il tetto, con 8 tra la parte anteriore e posteriore e 17 su ciascun lato. Nel 1687 un'esplosione di polvere da sparo danneggiò l'edificio. Thomas Bruce, VI° conte di Elgin sottrasse alcune delle sculture, ora chiamate Elgin Marbles, dal Partenone nel 1759. Sono esposte al British Museum dal 1816 ...
IL TEMPIO DI ARTEMIDE A EFESO
Il Tempio di Artemide ( greco : Ἀρτεμίσιον , Artemision , latino : Artemisium ) era un grande tempio greco della dea Artemide nella città di Efeso e una delle sette meraviglie del mondo antico . Era il centro del culto della dea vergine Artemide (o Diana , il cui culto si fondeva appunto con il culto di Artemide). Il Tempio fu distrutto da Erostrato ( greco : Ἡρόστρατος) il 21 luglio 325 a.C. (IV secolo a.C. ), un incendiario che cercava un modo per diventare famoso ...
L’ARCHITETTURA GRECA
L' architettura dell'antica Grecia ha gettato le basi dell'architettura del mondo occidentale per secoli. In generale, l'arte greca rappresenta una sintesi trasformativa e innovativa delle correnti artistiche della cultura egiziana, mediorientale ed egea . È una cultura antropocentrica che si occupa della creazione di un'arte a misura dell'uomo (" l'uomo è la misura di tutte le cose ". Protagora ). Gli edifici più importanti, i templi , si caratterizzano per la loro grande semplicità con solo un'aula allungata e un portico . Questa semplicità si riflette anche nella sua struttura che era architravata su colonne. I Greci danno a tutti i loro edifici un trattamento armonioso basato sulla ripetizione sistematica di alcuni elementi: la colonna e la trabeazione. La forma e la disposizione di questi presenta un repertorio limitato di varianti che sono i cosiddetti ordini architettonici, o insiemi di colonna (elemento portante) e la sovrastruttura (elemento sostenuto), che si ...
LE OPERAZIONI SOTTO COPERTURA DI ZEUS
Zeus discendeva, di tanto in tanto, dall'Olimpo sulla terra, sotto mentite spoglie, per controllare il comportamento degli uomini. Osservava chi tra di loro facesse del bene e chi il male, chi fosse devoto agli dèi e chi invece li trascurasse o li disonorasse, chi osservasse il sacro vincolo dell'ospitalità e chi avesse avuto compassione di coloro che erano in una condizione miserevole. Episodi famosi furono quelli di Filemone e Bauci e Licaone...e persino ai giorni nostri ...
PLUTO: LA RICCHEZZA
Pluto, figlio di Demetra e di un mortale chiamato Iasione, era il dio della ricchezza, ed è rappresentato come zoppo quando fa la sua apparizione, e alato quando se ne va. Doveva essere sia cieco che sciocco, perché elargiva i suoi doni senza discriminazione e spesso ai soggetti più indegni. Si credeva che Pluto avesse la sua dimora nelle viscere della terra, motivo per cui, in tempi successivi, Ade fu confuso con questa divinità ...
LE ERINNI
Erinni (dall'altro greco Ἐρινύες "arrabbiato") - nell'antica mitologia greca, erano le dee della vendetta e dell'odio. Nella mitologia romana corrispondono alle Furie. Secondo una leggenda, erano sia le figlie di Nyx e dell'Erebo, che esseri generati dalla Terra dal sangue di Urano, dopo la sua evirazione da parte di Crono; oppure figlie dell'oscurità (Skotos). Secondo Epimenide, erano invece figlie di Crono. La loro nascita è da attribuire al primo delitto commesso: quando Crono ferì il padre Urano, gocce del suo sangue, cadendo, diedero vita a furie. Omero non ne cita un numero preciso più. Secondo gli Orfici, queste sono le nove figlie di Zeus Chtonio e di Persefone. Secondo lo Pseudo-Eraclito, sono trentamila. I poeti successivi contano tre Erinni: Tisifone, che vendica l'omicida, Aletto, lo spietato, e Megera, l'invidioso. Gli Ateniesi le chiamavano "Venerabili", per la prima volta fu Eschilo a descriverle con i capelli in testa a forma di ...
LA SFINGE
Sfinge (greco antico Σφίγξ, Σφιγγός, sfinge, strangolatore "- un ripensamento dell'antico nome egizio della sfinge" shepses ankh "-" immagine del vivente") è una creatura mitica zoomorfa. Nell'antica arte egizia, un animale con il corpo di leone, la testa di un uomo, o (più raramente) la testa di un falco o di un ariete. Nell'antica mitologia greca - un mostro con testa umana, zampe e corpo di leone, ali di aquila e coda di toro, un personaggio nella leggenda di Edipo. Le immagini più antiche dell'uomo-leone sono state scoperte durante gli scavi di Göbekli Tepe e risalgono al X millennio a.C ...
NIKE, JUST DO IT
Nike, anche Nika (antico greco νίκη: nīke, latino Victoria), è la dea della vittoria nella mitologia greca. Nike, figlia di Titano Pallante e della dea Stige, entrò nella mitologia greca a partire dal poema "Teogonia" del poeta Esiodo. Nika è la voce degli dei, la personificazione della vittoria in battaglia, nelle competizioni sportive e musicali e in tribunale. La città francese di Nizza porta il suo nome. È raffigurata come una divinità alata con una corona d'alloro e un ramo di palma. Corrisponde alla dea romana Victoria ...
I MAGNIFICI SETTE CONTRO TEBE
La guerra dei Sette Re contro la città di Tebe, è leggendaria guerra combattuta tra Eteocle, re di Tebe, suo fratello Polinice, e sei altri leader. I due fratelli, figli maledetti di Edipo e Giocasta, erano subentrati dopo l'abdicazione del primo alla scoperta di essere stato l'assassino di suo padre. Tuttavia Eteocle scaccia Polinice e ne nasce una guerra. I due fratelli si uccidono a vicenda in duello; ma, dieci anni dopo, gli Epigoni, figli dei sette capi, riescono a prendere Tebe, ...
TESEO, NON SOLO IL MINOTAURO
Teseo, nella mitologia greca, forse il più grande eroe ateniese. Corrisponde, per l'Attica, a ciò che l'Eracle dorico rappresentava per il Peloponneso. Il suo nome significa "l'uomo forte per eccellenza". Sebbene non ci siano documenti storici che dimostrino indiscutibilmente l'esistenza di Teseo, alcuni storici suppongono che abbia governato Atene tra il 1234 e il 1204 a.C., come mostrato nell'elenco tradizionale dei re di Atene, riportato da Girolamo di Stridone ...
PERSEO, IL CACCIATORE DI MEDUSE
Perseo è figlio di Zeus (re degli dei) e Danae è l'eroe che uccise Medusa e liberò la principessa Andromeda che era legata su uno scoglio in mare aperto, in preda a un mostro marino. Al suo ritorno, Perseo ebbe l'onore di sposare Andromeda. Inconsapevolmente responsabile della morte di suo nonno, diventa re di Argo che scambiò con Tirinto. I Greci fecero di lui il fondatore di Micene. Secondo il poeta greco Apollonio di Rodi, il suo vero nome sarebbe Eurimedonte. Un oracolo aveva predetto ad Acrisio, re di Argo, che sarebbe stato ucciso da suo nipote. Acrisio fece allora rinchiudere sua figlia Danae in una torre di bronzo. Zeus, innamorato di Danae, gli appare sotto forma di una pioggia d'oro che rende gravida la principessa. Il bambino nato fu chiamato appunto Perseo. Acrisio lo fece mettere con sua madre in una cassa di legno che venne gettata nel Mar ...
LA STORIA DI IONE
Nella mitologia greca, Ione (in greco classico: Ἴων; romaniz.: Ion) era figlio di Xuto e Creusa, fratello di Acheo e padre di Bura, la cui madre era Elice o Elike, figlia di Selinunte Eponimo del popolo degli Ioni, i primi Elleni a invadere la Grecia. Esistono versioni della mitologia secondo cui Ione sarebbe nato da uno stupro avvenuto quando Creusa stava raccogliendo fiori di zafferano e fu sorpresa da Apollo, che la ingravidò. Nella tragedia Ione, Euripide scrive anche che Ione è figlio di Creusa e Apollo. Lei abbandona il bambino e il dio, dispiaciuto per il neonato, lo porta al tempio. Il bambino cresce e si dedica al tempio. Qualche tempo dopo, quando Creusa e Xuto si recano in città per chiedere all'oracolo se avranno figli, Apollo, sotto forma di oracolo, dice a Xuto che la prima persona che avrebbe incontrato, uscendo dal santuario di Delfi, sarebbe stato suo ...
LA SUPREMAZIA SPARTANA
Sparta ebbe l’egemonia ed installò dovunque governi aristocratici fantoccio. Ad Atene la democrazia venne rimpiazzata da un'oligarchia oppressiva, I Trenta Tiranni, che furono cacciati dopo otto mesi di malgoverno. Tuttavia ad Atene continuarono le discordie civili di cui fu vittima Socrate, processato e condannato a morte. Intanto, con un esercito di centomila uomini e di circa undicimila soldati greci, Ciro, principe persiano, partì da Sardi, nella primavera del 401 a.C., per prendersi con le armi il trono occupato dal fratello. Marciò fino a Cunassa e fu affrontato da Artaserse, che lo vinse nella battaglia in cui Ciro stesso rimase ucciso. I greci scelsero nuovi generali per ricondurre le truppe in patria. Uno di questi era Senofonte, il grande storico che scrisse una famosa cronaca della spedizione. Iniziava ora una delle ritirate più memorabili di tutta la storia. Agesilao di Sparta, che si trovava anche lui in Asia Minore, dovette tornare ...
LA GUERRA DEL PELOPONNESO: (431-404 a.C.)
La guerra del Peloponneso è il conflitto che, dal 431 a.C. al 404 aC. oppose tra loro le città greche. La città di Atene, alla guida della Lega di Delo, conduce una politica provocatoria nei confronti dei suoi vicini (Corinto e Megara). Le città del Peloponneso, inclusa Sparta, dichiarano guerra ad Atene. L'Attica è devastata, la città di Atene si mobilita ma subisce molte perdite. Venne conclusa una tregua tra il 421 a.C. dC e 415 aC. Poi dal 415 aC., la guerra si sposta in Sicilia dove gli Ateniesi subiscono gravi sconfitte. Il conflitto passa poi in Ionia. Atene perde la guerra. Sparta diventa quindi la prima potenza della Grecia ...
L’ETÀ AUREA DI ATENE
Al culmine della sua potenza, Pericle si circondò ad Atene dei più grandi intellettuali del suo tempo: in particolare il filosofo Protagora di Abdera, lo storico Erodoto di Alicarnasso, l'architetto Fidia, il tragico autore Sofocle; Atene, diventa un centro che attrae Euripide, i sofisti e il filosofo Socrate, ed è allora al suo apice. “Amiamo la bellezza semplice”: queste parole che lo storico Tucidide attribuisce a Pericle riassumono perfettamente l'ideale del grande statista ateniese nel campo delle arti. Questo ideale trovò immediata applicazione nella necessità di completare la ricostruzione di Atene (lasciata in rovina quando i Persiani si ritirarono nel 479 a.C.) ...
L’ETÀ DI PERICLE (459-431 a.C.)
Pericle elevò il ruolo di Atene al rango di leader all'interno della Lega di Delo, un'alleanza navale di città-stato greche unificata per combattere i persiani. Si impose per mantenere il primato sugli altri membri della lega, prima trasferendone il tesoro ad Atene nel 454 a.C. e poi imponendo tassazioni a tutti i membri. La Lega di Delo divenne effettivamente un impero ateniese. Intorno al 449 a.C., la Lega di Delo firmò la pace di Callia, che pose fine a quasi 50 anni di combattimenti con i persiani e inaugurò due decenni di pace. Per onorare gli dei per la vittoria e glorificare Atene, Pericle propose di utilizzare il tesoro della Lega per organizzare una campagna edilizia senza precedenti ...
PERIODO DI SUPREMAZIA ATENIESE (479-431 a.C.)
Atene grazie a Temistocle, inizia il suo apogeo. Il patriottismo dei suoi cittadini non aveva mai vacillato. Sparta era arrivata, infatti, a considerarsi la custode di diritto e la guida della Grecia. Ma in quel periodo l'insopportabile arroganza del generale spartano Pausania, che ostentava la grande reputazione che si era guadagnato nella battaglia di Platea, spinse gli stati che avevano stretto l'alleanza a guardare ad Atene affinché assumesse la posizione di leadership nella nuova confederazione. Aristide resse il governo della città con saggezza. Poi gli succede Cimone, figlio di Milziade, che vorrebbe portare soccorso a Sparta alle prese con la rivolta degli Iloti. Pericle riesce a farlo esiliare, spianando per sé stesso la strada per il potere ...
POSEIDONE, L’AQUAMAN DEGLI ANTICHI
Poseidone (greco antico Ποσειδῶν / Poseidon) è il dio del mare e degli oceani, nonché "l'agitatore della terra" - dio dei terremoti e delle sorgenti nell'antica religione greca. Svolge un ruolo importante nella mitologia. È uno dei figli di Crono e Rea e il fratello di Zeus, Era e Ade, sposa Anfitrite ma sembra aver avuto altre conquiste. Il suo simbolo principale è il tridente, che riceve dal Ciclope durante la Titanomachia, è anche simboleggiato dal delfino, e soprattutto dal cavallo ma anche dal toro. I romani lo identificano con il loro Nettuno ...