Tag: Britannia

IL SOGNO DI GIUSTINIANO

IL SOGNO DI GIUSTINIANO

Zenone, imperatore romano d'Oriente, negoziò con gli Ostrogoti invasori, che si erano stabiliti in Moesia, convincendo il re gotico Teodorico a partire per l'Italia come magister militum per Italiam ("comandante in capo per l'Italia") per deporre Odoacre. Spingendo Teodorico a conquistare l'Italia, Zenone liberò l'Impero d'Oriente da un subordinato indisciplinato (Odoacre) e ne allontanò un altro (Teodorico) dal cuore dell'impero. Dopo la sconfitta di Odoacre nel 493, Teodorico governò l'Italia de facto, anche se non fu mai riconosciuto dagli imperatori orientali come "re" (rex). Nel 491 Anastasio I, un anziano funzionario di origine romana, divenne imperatore, ma solo nel 497 le forze di Anastasio riuscirono a vincere la resistenza degli Isauri. Anastasio si rivelò un energico riformatore e un abile amministratore. Introdusse un nuovo sistema di coniazione del follis di rame, la moneta utilizzata nella maggior parte delle transazioni quotidiane. Riformò anche il sistema fiscale e abolì definitivamente la tassa ...
Africa, Aggiungi, Alamani, Alamanni, Alarico, Alpi, Amalafrida, Amalarico, Amalasunta, Amalatrida, Amali, Anastasio, Antemio, Arelate, Ariana, Ariani, Atalarico, Atene, Attila, Avari, Avignone, Avito, Balcanica, Baleari, Belgrado, Belisario, Bibbia, Bisanzio, Bizantino, Boezio, Britanni, Britannia, Brixen, Bulgari, Burgundi, Burgundia, Campania, Carlo Magno, Cartagine, Cassiodoro, Caucaso, Chiesa, Clodoveo, Codice, Corduba, Corsica, Cosroe, Costantino, Costantinopoli, Cristianesimo, Cristiani, Dalla, Dalmazia, Danubio, Digesti, diocesi, Ecdicio, Egidio, Elleni, Enrico, Erminafrido, Eudocia, Eutarico, Flavius, Franchi, Francia, Friuli, Gallia, Gallorum, Geilainiro, Geilamiro, Geiserico, Genserico, Gepidi, Germani, Germano, Gesalico, Giustiniano, Giustino, Goti, Gundobado, Gustino, Ilderico, Ilio, Ilo, imperatore, Ipazio, Isauri, Isauria, Istituzioni, italia, L'IMPERO ROMANO, L'IMPERO ROMANO D'ORIENTE, Leonzio, Levarono, Lilibeo, Loira, Longobardi Malaca, Massalia, Matesuenta, Matesuonta, Mauretanie, Mauri, Medioevo, Mesia, Mesopotamia, Minore, Napoli, Narbonese, Narsete, Nepote, Nica, Nord, Norico, Numidia, Occidente, Odoacre, oriente, Ormisda, Ostrogoti, Pagani, Pannonia, Persiani, Poitiers, Procedendo, Ravenna, Rex, Rezia, Rodano, Roma, romani, Rugi, Salona, Sardegna, Sarno, Sava, Servizio, Siagrio, Sicilia, Simmaco, Singidunum, Siracusa, Siria, Sirmio, Slavi, Sofia, Soissons, Spagna, Stato, STORIA, STORIA DELL'ANTICA ROMA, Subito, Tadinae, Teja, Teoclerico, Teodato, Teoderico, Teoderido, Teodora, Teodorico, Theodericus, Ticiuum, Tiudimero, Totila, Transamundo, Tripoli, Turingi, Turingio, Umbria, Unerico, Vandali, Venezia, Verina, Verona, Visigoti, Vitaliano, Vitige, Vouglé, Vulflla, Zenone
ATTILA CONTRO EZIO: IL NEMICO ALLE PORTE

ATTILA CONTRO EZIO: IL NEMICO ALLE PORTE

Gli Unni in questo periodo erano governati da Attila, "il flagello di Dio". Il ritratto di questo fiero e selvaggio condottiero viene di solito dalla tradizione così dipinto. I suoi lineamenti portavano il segno della sua origine orientale. Aveva una testa grande, una carnagione scura, occhi piccoli e profondi, un naso piatto, pochi peli al posto della barba, spalle larghe e un corpo corto e squadrato, di forza energica ma di forma sproporzionata. Si dice che quest'uomo comandasse a suo piacimento un esercito di oltre mezzo milione di uomini. Quando ricevette dal figlio di Clodio l'invito a interferire negli affari della Gallia, Attila stava già meditando di invadere sia l'Impero d'Occidente che quello d'Oriente; ma la prospettiva di un alleato in Gallia, con l'opportunità di attaccare successivamente l'Italia da ovest, era troppo favorevole per essere trascurata. Una marcia di seicento miglia portò gli Unni fino al Reno. Attraversato questo fiume, ...
TEODOSIO IL GRANDE

TEODOSIO IL GRANDE

Teodosio I (11 gennaio 347 – 17 gennaio 395), chiamato anche Teodosio il Grande, fu imperatore romano dal 379 al 395. Era un generale dell'esercito romano e figlio di un altro generale, Teodosio il Vecchio. Quando l'imperatore Valente morì in battaglia combattendo contro i Goti, il nipote di Valente, l'imperatore Graziano, nominò Teodosio come Augusto. Teodosio sposò la sorella di Graziano e vinse tre guerre civili durante il suo regno. Graziano e suo fratello, l'imperatore Valentiniano II, morirono entrambi giovani e Teodosio nominò suoi successori i suoi figli Arcadio e Onorio. Teodosio fece del cristianesimo la religione di stato ufficiale dell'Impero Romano e rese illegali le altre religioni ...
VALENTE E LA DISFATTA DI ADRIANOPOLI

VALENTE E LA DISFATTA DI ADRIANOPOLI

La battaglia di Adrianopoli ebbe una causa molto chiara. Alcuni anni prima, nel 376, i Visigoti avevano chiesto a Roma, all'imperatore Valente, di poter rimanere nel territorio dell'impero perché, non volevano passare sotto il giogo degli Unni, che stavano avanzando verso ovest dall'Asia centrale. La richiesta fu accolta dall'imperatore Valente, ma in seguito i Visigoti furono oppressi da pesanti tasse e gravemente discriminati come cittadini di seconda classe. I Romani speravano anche che questi popoli avrebbero fornito agli eserciti dei rinforzi. La frustrazione per l'avidità romana e la voglia di sfruttamento portarono alla battaglia di Adrianopoli nel 378, che fu una delle più grandi disfatte dell'esercito di Roma ...
VALENTE, GLI UNNI E I VISIGOTI

VALENTE, GLI UNNI E I VISIGOTI

A Valentiano successe Graziano, (375-383) che regnò in Occidente con Valentiniano II. Egli scoraggiò il paganesimo e sotto di lui il cristianesimo fece rapidi passi avanti. Suo zio Valente fu ucciso in una battaglia contro i Goti; ma l'Impero d'Oriente e quello d'Occidente erano ormai così completamente separati che Graziano non tentò mai di diventare l'unico sovrano, ma nominerà poi Teodosio sul trono vuoto. Graziano, come molti dei suoi predecessori, fu assassinato. Intanto i barbari, soprattutto gli Unni, premono ai confini dell'Impero ...
VALENTINIANO I

VALENTINIANO I

Valentiniano e Valente (364-375). Dopo un breve interregno, il trono passò a Valentiniano, che associò a sé il fratello Valente. L'Impero fu diviso. Valente prese l'Oriente, con Costantinopoli come capitale. Valentiniano prese l'Occidente, facendo di Milano la sede del suo governo. Roma era così completamente decaduta dalla sua antica posizione, ed è molto dubbio che questo monarca abbia mai visitato la città durante il suo regno: dalla costruzione di Costantinopoli nessun imperatore era più vissuto a Roma. Essa aveva cessato di essere la padrona anche dell'Occidente e si era rapidamente ridotta al rango di città di provincia. Valentiniano morì durante una campagna militare sul Danubio ...
GIOVIANO E I BARBARI ALLE PORTE

GIOVIANO E I BARBARI ALLE PORTE

Il successore di Giuliano fu, Gioviano(363-364), scelto dall'esercito e dichiarato imperatore. La prima cosa che fece Gioviano fu quella di negoziare un'umiliante pace con i persiani per abbandonare tutti i territori persiani conquistati dal tempo di Diocleziano più di 60 anni prima. Quando poi Gioviano si mise in viaggio per Costantinopoli, rimase soffocato in un incidente piuttosto strano, quando un braciere fu lasciato acceso nella sua camera da letto. Il suo regno era durato solo sette mesi. Intanto i barbari erano ormai quasi alle porta di Roma e i successivi cinquanta anni sarebbero stati decisivi per l'Impero ...
DIOCLEZIANO: L'IMPERO SI FA IN QUATTRO

DIOCLEZIANO: L’IMPERO SI FA IN QUATTRO

Con Diocleziano sovrano scompare l'ultimo residuo dell'antica forma di governo repubblicana di Roma. La vecchia Roma era morta. Il suo Senato aveva perso l'ultimo residuo di rispettabilità. Vedendo la necessità di un Paese più unito e di un governo più saldo, Diocleziano associò a sé Massimiano, un gigantesco soldato, che segnalò la sua ascesa sottomettendo una pericolosa rivolta in Gallia. Nominò anche due ufficiali, Galerio e Costanzo, che chiamò Cesari, uno responsabile dell'Oriente e l'altro dell'Occidente. Per mezzo di questi aiutanti, egli represse tutte le rivolte, rafforzò il potere in declino dell'Impero e impose al mondo la pace e il buon ordine. In seguito, Diocleziano e Massimiano si dimisero e permisero ai loro due Cesari di assumere il rango di Augusti, e questi nominarono a loro volta dei Cesari come assistenti. Poco dopo la sua ascesa Costanzo morì e suo figlio Costantino fu proclamato Cesare, contro la volontà di Galerio ...
Alletto, Anulino, Apro, arcivescovo, Asia, Augusti, Aureliano, Aurelio Vittore, Bagaudi, Barbari, Blemmi, Bretagna, Britannia, Busiride, Calcedonia, Calmiere dei prezzi, Carausio, Carino, Caro, Carpi, cavalleria, Cesari, Chiesa Cristiana, cinghiale, Classis Britannica, Cloro, collegio, Comitatenses, Copto, Costantino il Grande, Costanzo, Croazia, Dacia, Dalmazia, Danubio, diocesi, Diocle, Dioclea, Diocleziano, DIOCLEZIANO, Dioklecijanova palača, Doclea, Dominato, Dominatus, Dominus, Editto dei prezzi, Egitto, Era di Diocleziano, Etiopi, Eufrate, Eumene, Europa, Eusebio, Eutropio, forte romano, Franchi, frumentaries, frumentarii, frumentarius, Galerio, Gallia, Gallia Belgica, Germani, Giuliano, GLI ULTIMI SECOLI DELL'IMPERO, Grecia, Guarnigioni di frontiera, Illiria, Impero romano, Ismid, Isola di Elefantina, italia, iuga, iugera, iugerum, iugum, Jovius, L'eletto da Giove, L'IMPERO ROMANO, Libanio, Limitanei, Macedonia, Mamertino, Manica, Mar Tirreno, Massimiano, Massimino, Mauritania, Mauritania cesarense, Menapii, Mesa, Mesia, Mesopotamia, Milano, Mitrowitz, Museo Nazionale Romano, Nabati, Narsete, Nicomedia, Nubi, Numeriano, Occidente, oriente, padre e capo dello stato, Palazzo di Diocleziano, panegiristi, Pannonia, Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, Persecuzione di Diocleziano contro i cristiani, Persia, praeses, Probo, profezia, protettore, Reno, rettore, Rezia, riforma fiscale, riforma tributaria, Salona, San Bernardo alle Terme, Santa Maria degli Angeli, Sarmati, Sicilia, Signore, Siria, Sirmio, Spagna, Spalato, speculatores, STORIA, STORIA DELL'ANTICA ROMA, Teodora, Terme di Diocleziano, tetrarchia, Tigri, Tracia, Treviri, Urbe, Valeria, vescovo, vicari, vicarius, Vopisco, York
L'ANARCHIA MILITARE II E GLI IMPERATORI SOLDATO: DA FILIPPO A MARCO AURELIO CLAUDIO

L’ANARCHIA MILITARE II E GLI IMPERATORI SOLDATO: DA FILIPPO A MARCO AURELIO CLAUDIO

Filippo (244-249) e Decio (249-251) caddero entrambi in battaglia. Sotto Decio iniziò una persecuzione dei cristiani più severa di tutte quelle che l'avevano preceduta. I diciassette anni successivi (251-268) sono un periodo di grande confusione. Diversi generali in diverse province furono dichiarati imperatori. L'Impero quasi cadde a pezzi, ma alla fine si risollevò senza perdite di territorio. La sua debolezza, tuttavia, era evidente a tutti. Questo periodo è spesso chiamato l'Età dei Trenta Tiranni. Cinque buoni imperatori regnarono e rianimarono in qualche modo la forza del governo in frantumi: Claudio (268-270); Aureliano (270-275); Tacito (275-276); Probo (276-282); e Caro (282-283) ...
L'ECONOMIA NELL'IMPERO TRA IL Iº E IL IIº SECOLO

L’ECONOMIA NELL’IMPERO TRA IL Iº E IL IIº SECOLO

L'economia dell'Impero è favorita dalla romanizzazione delle province. La Gallia diventa il centro dell'agricoltura in Occidente, la Spagna è un grande esportatore di alimenti e metalli. L'Africa fornisce beni pregiati, grano, schiavi e belve feroci per gli spettacoli del Circo. L'industria non riesce davvero a svilupparsi, come in tutta l'antichità, per via della disponibilità di schiavi. L'Oriente ha una superiorità economica superiore all'Occidente, fornendo prodotti artigianali di squisita fattura e merci preziose, oltre a far da tramite negli scambi con l'India e la Cina. Ma il risultato è che l'Occidente si impoverisce per via della concorrenza delle province e l'Italia ne soffre grandemente. La bilancia commerciale è spesso in deficit e i tributi degli stati sottomessi non bastano a colmare il deficit. A ciò si aggiunge la diffusione della malaria e il calo demografico. Intere aree geografiche d'Italia si spopolano, con conseguente abbandono delle campagne e diffusione del latifondo. I ...
CLAUDIO: IL FINTO SCEMO

CLAUDIO: IL FINTO SCEMO

Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico. (latino Tiberius Claudius Caesar Augustus Germanicus; Lugdunum, 1 agosto 10 a.C. C.n. 2​n. 3​-Roma, 13 ottobre 54 d.C. ), storico e politico romano, fu il quarto imperatore romano dell'impero, appartenente alla dinastia giulio-claudio , e regnò dal 24 gennaio dell'anno 41, fino alla sua morte nell'anno 54. Nato a Lugdunum, in Gallia, fu il primo imperatore romano nato fuori della penisola italiana. Le sue ceneri furono depositate nel mausoleo di Augusto ...
ROMA IN GUERRA: FORTIFICAZIONI DI FRONTIERA

ROMA IN GUERRA: FORTIFICAZIONI DI FRONTIERA

Il Vallo di Adriano (latino: Vallum Aelium) è una fortificazione costruita principalmente in pietra e legno, nell'Inghilterra settentrionale, all'incirca all'attuale confine con la Scozia. Prende il nome dall'imperatore romano Publio Elio Traiano Adriano, che ne ordinò la costruzione. È la prima di due fortificazioni costruite in Gran Bretagna, la seconda è la meno conosciuta Mura Antonini perché i suoi resti sono oggi meno evidenti. Iniziata nel 122 e completata nel 126, è la più vasta struttura di questo tipo costruita nella storia dell'Impero Romano ...
LA CONQUISTA DELLA GALLIA

LA CONQUISTA DELLA GALLIA

La guerra gallica, dal 58 al 51 a.C., fu la guerra di conquista intrapresa dall'condottiero romano (generale romano vittorioso) Giulio Cesare e la resistenza che dovette affrontare da parte delle tribù galliche. La vittoria romana fu assicurata nel 52 a.C. dalla battaglia e dall'assedio di Alesia, dove i Galli, guidati da Vercingetorige, furono sconfitti. La guerra si concluse nel 51 a.C. dopo la cattura dell'oppidum di Uxellodunum (nel Lot), dove resisteva ancora la tribù dei Cadurchi. Il resoconto dettagliato di questa guerra fu fornito da Giulio Cesare nei suoi Commentari sulla guerra gallica (De Bello Gallico). Dopo questa guerra iniziò l'era della Gallia romana ...