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LA BATTAGLIA DEL LAGO REGILLO

LA BATTAGLIA DEL LAGO REGILLO

La Battaglia del Lago Regillo: Una Vittoria Epocale per Roma Antica*. Nell'antica Roma, la Battaglia del Lago Regillo si staglia come un evento epocale, segnando un momento cruciale nella storia della Repubblica Romana. Combattuta presumibilmente nel 496 o 493 a.C., questa battaglia vide l'esercito romano affrontare le forze della Lega Latina guidate da Tarquinio Superbo, l'ultimo re di Roma. Il lago Regillo, situato nei pressi di Tuscolo, fu il teatro di uno scontro imponente e sanguinoso. Gli eserciti si scontrarono in un conflitto che si rivelò determinante per il futuro di Roma. La leggenda narra che durante la battaglia, furono avvistati due giovani guerrieri celesti, i Dioscuri, Castore e Polluce, che si unirono alla lotta in difesa di Roma. La loro presenza ebbe un impatto morale significativo sulle truppe romane, ispirandole a una ferocia e determinazione senza pari. Nonostante fossero in inferiorità numerica, gli eserciti romani, guidati dal valoroso condottiero ...
DIOCLEZIANO: L'IMPERO SI FA IN QUATTRO

DIOCLEZIANO: L’IMPERO SI FA IN QUATTRO

Con Diocleziano sovrano scompare l'ultimo residuo dell'antica forma di governo repubblicana di Roma. La vecchia Roma era morta. Il suo Senato aveva perso l'ultimo residuo di rispettabilità. Vedendo la necessità di un Paese più unito e di un governo più saldo, Diocleziano associò a sé Massimiano, un gigantesco soldato, che segnalò la sua ascesa sottomettendo una pericolosa rivolta in Gallia. Nominò anche due ufficiali, Galerio e Costanzo, che chiamò Cesari, uno responsabile dell'Oriente e l'altro dell'Occidente. Per mezzo di questi aiutanti, egli represse tutte le rivolte, rafforzò il potere in declino dell'Impero e impose al mondo la pace e il buon ordine. In seguito, Diocleziano e Massimiano si dimisero e permisero ai loro due Cesari di assumere il rango di Augusti, e questi nominarono a loro volta dei Cesari come assistenti. Poco dopo la sua ascesa Costanzo morì e suo figlio Costantino fu proclamato Cesare, contro la volontà di Galerio ...
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ROMA IN GUERRA: L'ESERCITO NEL TARDO IMPERO

ROMA IN GUERRA: L’ESERCITO NEL TARDO IMPERO

Alla fine del III secolo si verifica un forte calo numerico nei ranghi dell'esercito, dovuto alla cosiddetta "crisi del III secolo" (235-70) un periodo di guerre civili, invasioni. A queste si aggiunse, in modo determinante, la peste di Cipriano, un'epidemia di vaiolo che sarebbe arrivata a decimare fino a un terzo dei soldati in servizio attivo. È possibile che, nel 270 d.C., il numero dei soldati nell'esercito non fosse molto maggiore di quello del 24 d.C. Da livello più basso sembra probabile che il numero fosse poi aumentato considerevolmente, almeno di un terzo, sotto Diocleziano (284-305) ...
I GRECI IN GUERRA: LA CAVALLERIA

I GRECI IN GUERRA: LA CAVALLERIA

Hippeis (in greco antico, ἱππεῖς) era il termine greco antico per indicare la cavalleria. L'Hippeus (ἱπππεύς) costituiva la seconda delle quattro classi censuarie di Atene, cittadini che potevano permettersi di tenere un cavallo al servizio dello Stato in tempo di guerra. Questo termine può essere paragonato a quello degli equites romani e dei cavalieri medievali. Tra gli Spartani, gli Hippei componevano la guardia reale, che contava 300 giovani sotto i trent'anni. Questi servirono dapprima nella fanteria pesante e poi nella cavalleria ...
I GRECI IN GUERRA: LA FALANGE MACEDONE

I GRECI IN GUERRA: LA FALANGE MACEDONE

La falange macedone era una formazione di fanteria creata e utilizzata da Filippo II e poi da suo figlio Alessandro Magno nella conquista dell'Impero persiano. Questa formazione predominò in battaglia durante il periodo ellenistico fino a quando non fu soppiantata dalle legioni romane. Fu portato all'apice della sua efficacia da Alessandro e fu considerato nel mondo greco un sistema di combattimento invincibile fino alle sconfitte di Cinoscefale (197 a.C.) e, soprattutto, di Pidna (168 a.C.). La falange macedone nacque, infatti, come risposta alle modifiche tattiche che gli strateghi tebani Epaminonda e Pelopida svilupparono all'inizio del IV secolo a.C. per contrastare la superiorità, seppur già in declino, che la formazione spartana di opliti aveva esercitato nei combattimenti terrestri tra le polis greche fino a quella data ...