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LA RELIGIONE CHE VINSE I SUOI VINCITORI: IL CRISTIANESIMO
Benvenuti nell'affascinante mondo del cristianesimo durante l'Impero Romano! In questo articolo esploriamo il percorso travagliato e affascinante di questa religione emergente in un contesto dominato dalla potenza e dalle tradizioni romane. Scopriremo come il cristianesimo si diffuse, le sfide affrontate dai primi cristiani e il suo impatto sulla società e sulla politica dell'epoca. Dalle persecuzioni alle prime basiliche, esploreremo le tappe cruciali di questa straordinaria trasformazione culturale e spirituale. Preparati a immergerti in un viaggio storico e culturale che getta nuova luce su uno dei periodi più significativi della storia del cristianesimo ...
IL SOGNO DI GIUSTINIANO
Zenone, imperatore romano d'Oriente, negoziò con gli Ostrogoti invasori, che si erano stabiliti in Moesia, convincendo il re gotico Teodorico a partire per l'Italia come magister militum per Italiam ("comandante in capo per l'Italia") per deporre Odoacre. Spingendo Teodorico a conquistare l'Italia, Zenone liberò l'Impero d'Oriente da un subordinato indisciplinato (Odoacre) e ne allontanò un altro (Teodorico) dal cuore dell'impero. Dopo la sconfitta di Odoacre nel 493, Teodorico governò l'Italia de facto, anche se non fu mai riconosciuto dagli imperatori orientali come "re" (rex). Nel 491 Anastasio I, un anziano funzionario di origine romana, divenne imperatore, ma solo nel 497 le forze di Anastasio riuscirono a vincere la resistenza degli Isauri. Anastasio si rivelò un energico riformatore e un abile amministratore. Introdusse un nuovo sistema di coniazione del follis di rame, la moneta utilizzata nella maggior parte delle transazioni quotidiane. Riformò anche il sistema fiscale e abolì definitivamente la tassa ...
GIOVIANO E I BARBARI ALLE PORTE
Il successore di Giuliano fu, Gioviano(363-364), scelto dall'esercito e dichiarato imperatore. La prima cosa che fece Gioviano fu quella di negoziare un'umiliante pace con i persiani per abbandonare tutti i territori persiani conquistati dal tempo di Diocleziano più di 60 anni prima. Quando poi Gioviano si mise in viaggio per Costantinopoli, rimase soffocato in un incidente piuttosto strano, quando un braciere fu lasciato acceso nella sua camera da letto. Il suo regno era durato solo sette mesi. Intanto i barbari erano ormai quasi alle porta di Roma e i successivi cinquanta anni sarebbero stati decisivi per l'Impero ...
GIULIANO, L’APOSTATA
Giuliano (detto poi l'Apostata) venne presto riconosciuto imperatore. Sprezzando i piaceri e il lusso, visse quasi da semplice cittadino secondo i precetti accademici appresi in Grecia. Dedito agli studi, scrisse orazioni contro la religione cristiana che fin da giovane aveva ripudiato probabilmente a causa delle fiere lotte tra i vescovi d'Oriente, in mezzo agli scandali della controversia Ariana e alle variazioni continue dei simboli di fede. Abbracciato un sistema teologico che alla nozione filosofica della divinità univa altresì le pratiche della superstizione, iniziato ai misteri greci ed esaltato fino a digiunare frequentemente e a credersi in corrispondenza con Giove e con Minerva di cui distingueva facilmente le voci, quando divenne imperatore, perseguitò i Cristiani, ristabilendo con gran pompa il culto pagano, favorendo i filosofi antichi che venivano alla sua corte. Per smentire la profezia di Cristo volle ricostruire il tempio di Gerusalemme, e ne ebbe il plauso di tutti gli ...
LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO NELL’IMPERO ROMANO
L'espansione del Cristianesimo nell'Impero Romano corrisponde al periodo della tarda antichità , che vede la nascita della Chiesa primitiva e per concludersi nel v secolo d.C. Secondo la successiva storiografia della Chiesa Cattolica (detta Romana), nella Chiesa primitiva l' apostolo Pietro è il primo Papa. Durante l' antichità , i cristiani furono più numerosi in Medio Oriente , in particolare nei territori ad est di Gerusalemme, che in Europa : le comunità erano dislocate in Anatolia , Mesopotamia , Persia , Asia centrale e perfino India , e questo , fino all'XI secolo . Nel Nord Africa esistevano comunità cristiane più o meno significative a seconda della regione fin dai tempi di Agostino di Ippona, che chiese ai suoi sacerdoti di imparare a parlare la lingua numida, e fino a Djorf Torba dove è stata trovata una stele rappresentante Mori Cristiani . In molte città romane erano furono istituite le ...
COSTANTINO: IN HOC SIGNO VINCES
Diocleziano e Massimiano si dimisero e permisero ai loro due Cesari di assumere il rango di Augusti, nominando a loro volta dei Cesari come assistenti. In questo modo si metteva in atto il sistema della Tetrarchia, elaborato da Diocleziano stesso. Poco dopo la sua ascesa Costanzo morì e suo figlio Costantino fu proclamato Cesare, contro la volontà di Galerio. Seguì un'aspra lotta, durante la quale Costantino superò tutti i suoi avversari e fu dichiarato unico imperatore. Per i suoi successi fu chiamato il Grande. Costantino (che regnò dal 306-337). decise di costruire per il suo Impero una nuova capitale, che fosse degna di lui. Scelse il sito di Bisanzio perché offriva i maggiori vantaggi: era infatti difesa su tre lati dal mare e dal Corno d'Oro, poteva essere facilmente resa quasi inespugnabile, mentre come porto marittimo i suoi vantaggi risultavano impareggiabili, una caratteristica non condivisa da Roma. Il progetto fu ...