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LA TOP TEN DEGLI EPITETI OMERICI
Nell'Iliade e nell'Odissea, Omero ci regala una galleria di personaggi immortali, resi ancora più vividi dai loro epiteti. "Piede veloce", "dalle bianche braccia", "signore degli anelli": non sono solo descrizioni, ma chiavi che ci aprono le porte del loro animo. In questo articolo, esploreremo il mondo degli epiteti omerici, scoprendone il significato e il valore letterario. Viaggeremo tra le pagine dei poemi epici, incontrando dei ed eroi a cui Omero ha donato appellativi memorabili. Scopriremo come gli epiteti ci aiutino a comprendere la personalità, le caratteristiche e il ruolo dei personaggi all'interno delle storie. "Furia di Achille", "astuto Ulisse": queste formule non solo definiscono i protagonisti, ma ci trasportano nel vivo dell'azione, svelandoci le loro passioni e i loro tormenti. Un tuffo affascinante nella poetica di Omero, un viaggio alla scoperta di una ricca tradizione letteraria che ancora oggi ci emoziona e ci ispira ...
IL PANTHEON DEGLI DEI DELL’ANTICA ROMA
Nell'antica Roma, la religione permeava ogni aspetto della vita quotidiana. Al centro di questa religiosità si trovava un pantheon di divinità, ereditato e assimilato da diverse culture nel corso dei secoli. In questo articolo, esploreremo la ricca varietà di dei romani, dalle figure latine originarie a quelle importate da Grecia, Egitto e Persia. Il pantheon romano è un affascinante crocevia di culture e influenze. Esplora miti, rituali e assimilazioni in questo viaggio nel cuore della religione romana ...
I MISTERI DI ELEUSI
I Misteri Eleusini nell'antica Grecia comprendevano tutta una serie di cerimonie e i rituali che si svolgevano nei giorni dedicati a Demetra e Persefone. Dopo aver rappresentato il mito del Rapimento di Persefone da parte di Ade nei primi due giorni, Il terzo giorno era caratterizzato dal digiuno e da sacrifici per commemorare la tristezza di Demetra. Il quarto giorno vedeva una processione con il cesto sacro di Cerere, mentre il quinto giorno era noto come il Giorno delle Fiaccole. Il sesto giorno era dedicato a Iacchos, figlio di Giove e Cerere, con una processione solenne. Avvenivano poi anche la cerimonia di iniziazione di secondo e terzo grado, durante le quali si svelavano segreti e parole sacre. Questi riti facevano parte delle celebrazioni dei Misteri Eleusini Maggiori, importanti festività religiose dell'antica Grecia ...
FESTIVITÀ DELL’ANTICA GRECIA
Le festività nell'antica Grecia, erano celebrazioni legate ai dèi e agli eventi culturali. Le Olimpiadi e i Giochi Istmici erano importanti competizioni atletiche. Altre celebri festività religiose erano le Antesterie, dedicate al vino e a Dioniso, insieme alle Eleusinie, legate a Demetra e alla spiritualità. I rituali coinvolgevano la partecipazione della comunità e svolgevano un ruolo vitale nella cultura greca, influenzando l'arte, la letteratura e i drammi teatrali. Poeti come Esiodo e Omero riflettevano spesso su queste festività nei loro scritti. Le tradizioni culturali, i costumi e l'abbigliamento contribuivano a creare un senso di coesione sociale ...
LE OPERAZIONI SOTTO COPERTURA DI ZEUS
Zeus discendeva, di tanto in tanto, dall'Olimpo sulla terra, sotto mentite spoglie, per controllare il comportamento degli uomini. Osservava chi tra di loro facesse del bene e chi il male, chi fosse devoto agli dèi e chi invece li trascurasse o li disonorasse, chi osservasse il sacro vincolo dell'ospitalità e chi avesse avuto compassione di coloro che erano in una condizione miserevole. Episodi famosi furono quelli di Filemone e Bauci e Licaone...e persino ai giorni nostri ...
SETTE MOGLI PER UN SOLO ZEUS
Ampiamente conosciuto come uno degli amanti più famigerati della mitologia greca, Zeus fu sposato con numerose donne durante il suo regno come sovrano dei cieli. Queste donne erano di natura immortale e compaiono per la prima volta nell'opera di Esiodo, la Teogonia, in cui il poeta presenta in dettaglio la genealogia degli dei. Sebbene Hera, la sorella di Zeus, sia la più famosa di tutte, molte altre dee e titanesse hanno avuto la fortuna di stare al fianco di Zeus sulla cima del Monte Olimpo ...
PLUTO: LA RICCHEZZA
Pluto, figlio di Demetra e di un mortale chiamato Iasione, era il dio della ricchezza, ed è rappresentato come zoppo quando fa la sua apparizione, e alato quando se ne va. Doveva essere sia cieco che sciocco, perché elargiva i suoi doni senza discriminazione e spesso ai soggetti più indegni. Si credeva che Pluto avesse la sua dimora nelle viscere della terra, motivo per cui, in tempi successivi, Ade fu confuso con questa divinità ...
FLORA
Flora era la dea dei fiori ed era considerata un potere benefico, che vegliava e proteggeva la primi fioritura. Era tenuta in massima considerazione dai romani e una festa, chiamata Floralia, veniva celebrata in suo onore dal 28 aprile al 1 maggio. Questa festa era un'occasione di allegria universale, in cui i fiori erano usati abbondantemente per adornare case, strade, ecc., e venivano indossati dalle ragazze tra i capelli. Flora, che caratterizzava la stagione della primavera, è generalmente rappresentata come una bella fanciulla, inghirlandata di fiori ...
LE MOIRE
Gli antichi credevano che la durata dell'esistenza umana e i destini dei mortali fossero regolati da tre dee sorelle, chiamate Cloto, Lachesi e Atropo, che erano le figlie di Zeus e Temi. Il potere che esercitavano sulla sorte dell'uomo era significativamente indicato nell'immagine di un filo, che essi tessevano per la vita di ogni essere umano dalla nascita alla tomba. Questa occupazione si suddivideva in tre compiti assegnati ad ognuna di loro. Cloto avvolgeva il lino intorno alla conocchia, pronta per sua sorella Lachesi, che distendeva il filo della vita, Atropo, infine con le sue forbici, li tagliava senza sosta, quando l'esistenza di ogni singolo individuo stava per finire ...
PERSEFONE
Persefone ( greco : Περσεφόνη , latino : Persefone ). È la regina degli inferi nella mitologia greca , la figlia di Zeus e Demetra , la divinità dell'agricoltura, e la moglie di Ade , il dio degli inferi. Se Persefone era felice, i fiori sbocciavano rigogliosi sulla terra, ma se la fanciulla diventava triste, anche la terra stessa diventava desolata e i fiori gradualmente appassivano. La giovane un giorno scomparve. Più tardi, con l'aiuto del dio del sole Helios e l'intervento di Zeus, la madre finalmente ritrovò Persefone, ma su richiesta di Ade, dio degli inferi, la ragazza aveva ormai mangiato quattro semi di melagrana ed era perciò destinata a tornare nel regno delle ombre per quattro mesi all'anno. Secondo i canti di Omero, il motivo per cui ci sono quattro stagioni nel mondo è che Demetra, dea dell'agricoltura, faceva crescere o appassire i raccolti sulla terra, a seconda ...
ELIO, ‘O SOLE MIO
Helios (greco antico: Ἥλιος) è la personificazione del Sole nella mitologia greca. Esiodo e l'inno omerico lo identificano come figlio dei titani Iperione di e Tea (Esiodo) o Eurifaesa (inno omerico) e fratello delle dee Selene (la Luna) ed Eos (l'Aurora). Omero, tuttavia, lo chiama spesso semplicemente Titano o Iperione. Helios era immaginato come un bellissimo dio incoronato con l'aureola luminosa del Sole, che guidava ogni giorno un carro attraverso il cielo fino all'oceano che circondava la terra e tornava a est di notte. Omero descrive il carro di Elio come trainato da buoi solari, e in seguito Pindaro lo descrisse come guidato da cavalli che buttavano fuoco. Successivamente, i cavalli furono chiamati: Phlegon ("ardente"), Aetó ("splendente"), Pirois ("Igneo") ed Eoo ("Alba"). Col passare del tempo, Helios si identificò sempre più con il dio della luce: Apollo. Il suo equivalente nella mitologia romana era Sol, e in particolare Sol Invictus ...
LA VITA IN GRECIA: L’AGRICOLTURA
L'agricoltura è il fondamento della vita economica nell'antica Grecia. Con lo sviluppo intensivo di una ristretta area, nonostante attrezzi e terreni generalmente di qualità mediocre richiedessero l'uso della rotazione biennale, essa ha permesso di assicurare il sostentamento di una numerosa popolazione, soprattutto nell'epoca classica, concentrata principalmente sulla produzione agricola. Tuttavia, se la "triade mediterranea" cereali - olivo - vite occupa un posto preponderante, la produzione agricola è più varia, grazie in particolare alla coltivazione di ortaggi e legumi, oltre che all'allevamento di ovicaprini ...
DEMETRA, LA DEA DELLA TERRA COLTIVATA
Demetra, divinità greca, personificazione della Terra e delle forze produttive della natura, identificata con Cerere presso i romani. Sua figlia Core o Proserpina venne rapita da Ade, dio degli inferi, e la madre percorse allora tutta la terra per ritrovarla. Ben accolta in Eleusi, insegnò a Trittolemo l'arte di coltivare la terra. Eleusi rimase il centro del suo culto e e la dea stessa presiedeva ai famosi misteri. Cerere, figlia di Saturno e Cibele, dea latina della messe, dell'agricoltura, della civiltà, figlia di Saturno e Rea, sorella di Giove e madre di Proserpina, fu poi identificata con la greca Demetra ...
DEMETRA – IV – SINDROME DI STOCCOLMA, LA BELLA E LA BESTIA
Riflessioni sul mito di Demetra e Persefone. La “ragazza era affetta da Sindrome di Stoccolma”, s’innamorò del suo rapitore? "La Bella e la Bestia" è una sorta di mito di Proserpina moderno. Ma non lasciatevi ingannare: ella è sia Dolce fanciulla che Regina delle Tenebre. I caratteri universali di Anima e Animus sono suggestioni e archetipi eterni che vivono nelle figure di Persefone e Ade. Il filo rosso si dipana fino ad arrivare al film Legend di Ridley Scott e al Il Cigno nero, con Natalie Portman ...
DEMETRA – III – IL MITO NELL’ARTE
Le rappresentazioni artistiche di Demetra sono ovviamente numerosissime nella storia. Dall’inno omerico di stampo orfico, al mito di Persefone/Proserpina cantato da da Ovidio. Dalle Georgiche di Virgilio, all’autore tardo latino Claudio Claudiano che ritorna alla vicenda di Proserpina. Mary Shelley, autrice di Frankenstein, scrive dei versi sullo stesso argomento, dal titolo appunto "Proserpine". E poi c’é la statua di Fidia nel Partenone e la Demetra del British Museum di Londra. Una pittura pompeiana della dea, si può ammirare al Museo Archeologico di Napoli. Ma l’opera più famosa è senz’altro il ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini ...
DEMETRA – II – SIMBOLI, FESTE, MISTERI
Descrizione della dea Demetra, i Simboli a lei associati e le rappresentazioni con cui Demetra veniva identificata. Le Celebrazioni, i culti e i misteri sacri dedicati alla dea. La greca Demetra e la fusione che i latini ne fecero con l'antica dea italica e poi romana, Cerere. Le Festività in onore di Cerere: gli Ambarvalia ...
IL DOLORE DI DEMETRA – I – IL MITO
La giovane, dolce e ingenua Persefone (Proserpina) scompare improvvisamente in un giorno d'estate, mentre passeggiava con le amiche raccogliendo fiori. La madre, Demetra (Cerere) vaga per la terra, impazzita dal dolore per la perdita dell'amata figlia, giungendo ad Eleusi. Un inverno di carestia si abbatte sulla natura e ogni essere vivente rischia di estinguersi. Allora Zeus (Giove) invia Hermes (Mercurio) da Ade (Plutone), che ha rapito la fanciulla e gli ordina di riportarla alla madre. Ma Persefone ormai è legata ad Ade, per cui vivrà sei mesi l'anno con lei, sulla Terra, e sei mesi con il suo sposo, negli Inferi. Ma intanto sorge già un rimpianto per la giovinezza e l'innocenza perdute ...
REA O OPS
Reia (greco: Ῥέα, trad.: Rhéa), nella mitologia greca, era una titanide, figlia di Urano e Gaia. Nella mitologia romana è identificata come Cibele, la Magna Mater. I dodici titani, figli di Urano e Gaia, erano Oceano, Ceo, Creo, Iperione, Giapeto, Tea, Rea, Themis, Mnemosine, la coronata d'oro Phoebe e l'amata Thetis, e Crono. Sorella e moglie di Crono, generò in questo ordine, secondo lo Pseudo-Apollodoro, Era (la maggiore), seguita da Demetra ed Estia, poi Ade e Posidone; il successivo nato, Zeus, fu nascosto da Rea a Creta, che diede una pietra da mangiare a Crono. Igino elenca i figli di Saturno e Ops come Vesta, Cerere, Giunone, Giove, Plutone e Nettuno, riporta anche una versione alternativa della leggenda, in cui Saturno imprigiona l'Orco nel Tartaro e Nettuno sotto il mare invece di mangiarli. Poiché è la madre di cinque dei tredici dei dell'Olimpo, è conosciuta come la Madre degli Dei ...
CRONO O SATURNO
Cronos (greco: Κρόνος, trad. Krónos), nella mitologia greca, dio del tempo e re dei titani. È il più giovane fra questi ultimi, figlio di Urano, il cielo stellato, e di Gaia, la terra. In alternativa, per Platone, gli dei Forco, Crono e Rea erano i figli maggiori di Oceano e Teti. Cronos era il dio del tempo, soprattutto se visto nel suo aspetto distruttivo, il tempo inarrestabile che governa i destini e può divorare tutto. Il titano Crono servì da ispirazione all'antica setta orfica per creare la figura di Crono, che chiamavano "il dio primordiale del tempo". Vale la pena notare che il modo di vivere degli Orfici causò grande sconcerto tra i greci e la nuova teogonia creata da loro fu, allo stesso modo, ripudiata dal culto civico e popolare della polis greca. Il che significa che, per i greci comuni, il titano Crono (e solo lui) era il ...