Tag: Era

I CICLOPI

I CICLOPI

Ciclope [Κύκλωψ, Kuklōps ]. I Ciclopi nella mitologia greca e successivamente nella mitologia romana, sono un'antichissima razza di giganti con un occhio al centro della fronte. Erano potenti, selvaggi e imprevedibili, e i loro atteggiamenti erano sempre dominati dalla violenza e dalla volontà di potere. C'erano due generazioni di Ciclopi nella mitologia greca; La prima generazione è composta da tre fratelli immortali, Bronte, Sterope e Arge, nati dall'unione di Gaia e Urano. La seconda generazione è composta dai discendenti di Poseidone, e il più famoso di loro fu Polifemo, che compare nell'Odissea di Omero ...
GLI ECATONCHIRI

GLI ECATONCHIRI

Gli Hecatonchiri ( in greco : Έκατόνχειρες : Hekatoncheires , "quelli dalle cento mani" ), o centimani ( in latino : Centimani ), nella mitologia greca , erano tre giganti figli di Urano e Gaia e fratelli dei dodici titani e dei tre Ciclopi . I loro nomi erano Briareo ("il vigoroso" - chiamato anche Aigaion ( Αἰγαίων ), latinizzato come Aegaeon , Coto ("il furioso") e Gige ("quello delle grandi membra"). Avevano cento mani e cinquanta teste. Poco dopo la loro nascita, Urano, inorridito dalla natura mostruosa degli esseri che aveva generato, li nascose nelle profondità del Tartaro . Crono , adempiendo una profezia dell'oracolo di Delfi , li aiutò a fuggire dal e a formare una ribellione che sarebbe culminata nella castrazione di suo padre Urano. Dopo la caduta di Urano, Crono salì al potere e tornò ad imprigionarli nel Tartaro. Gli Ecatonchiri furono nuovamente liberati dal Tartaro ...
LA SFINGE

LA SFINGE

Sfinge (greco antico Σφίγξ, Σφιγγός, sfinge, strangolatore "- un ripensamento dell'antico nome egizio della sfinge" shepses ankh "-" immagine del vivente") è una creatura mitica zoomorfa. Nell'antica arte egizia, un animale con il corpo di leone, la testa di un uomo, o (più raramente) la testa di un falco o di un ariete. Nell'antica mitologia greca - un mostro con testa umana, zampe e corpo di leone, ali di aquila e coda di toro, un personaggio nella leggenda di Edipo. Le immagini più antiche dell'uomo-leone sono state scoperte durante gli scavi di Göbekli Tepe e risalgono al X millennio a.C ...
LE ARPIE

LE ARPIE

Arpia ( greco antico : Ἅ ρπυια , plurale : Ἅ ρπυιαι , letteralmente "ladro, ladro"; derivato dalla parola greca ἅ ρπαξ , che significa "strappare" ), un mostro nella mitologia greca. Si ritiene generalmente che le Arpie siano nate da Taumante , il dio del mare , ed Elettra , la dea dell'oceano (da cui la sorella di Iris, la dea dell'arcobaleno ); Secondo altre versioni sono figlie di Tifone ed Erpedna . Il numero delle Arpie è indeterminato, da uno a cinque. Omero (Iliade, XVI), ne cita solo una Podarge ( Ποδάργη , "quella dai piedi veloci"), che diede alla luce due cavalli divini per Achille . Ed Esiodo scrisse nella " Teogonia " che c'erano due Arpie: Dello (nota anche come Nicotoe) e Okupa , ma non Podarge. Altri miti ne menzionano un quarta: Celeno (in altre parole, Podarge). I loro nomi hanno un significato proprio, Aello ...
LE ERINNI

LE ERINNI

Erinni (dall'altro greco Ἐρινύες "arrabbiato") - nell'antica mitologia greca, erano le dee della vendetta e dell'odio. Nella mitologia romana corrispondono alle Furie. Secondo una leggenda, erano sia le figlie di Nyx e dell'Erebo, che esseri generati dalla Terra dal sangue di Urano, dopo la sua evirazione da parte di Crono; oppure figlie dell'oscurità (Skotos). Secondo Epimenide, erano invece figlie di Crono. La loro nascita è da attribuire al primo delitto commesso: quando Crono ferì il padre Urano, gocce del suo sangue, cadendo, diedero vita a furie. Omero non ne cita un numero preciso più. Secondo gli Orfici, queste sono le nove figlie di Zeus Chtonio e di Persefone. Secondo lo Pseudo-Eraclito, sono trentamila. I poeti successivi contano tre Erinni: Tisifone, che vendica l'omicida, Aletto, lo spietato, e Megera, l'invidioso. Gli Ateniesi le chiamavano "Venerabili", per la prima volta fu Eschilo a descriverle con i capelli in testa a forma di ...
LE GORGONI

LE GORGONI

Le Gorgoni, Steno, Euriale e Medusa, erano le tre figlie di Forco e di Ceto, ed erano la personificazione di quelle sensazioni di panico e, per così dire, pietrificanti, che risultano dalla paura improvvisa ed estrema. Erano spaventosi mostri alati, i cui corpi erano coperti di squame; serpenti sibilanti e guizzanti si raggruppavano intorno alle loro teste al posto dei capelli; le loro mani erano di bronzo; i loro denti assomigliavano alle zanne di un cinghiale selvatico; e tutto il loro aspetto era così spaventoso, che si dice che abbiano trasformato in pietra tutti coloro che li vedevano. Si supponeva che queste terribili sorelle abitassero in quella remota e misteriosa regione del lontano Occidente, al di là della sacra corrente di Oceano. Le Gorgoni erano le serve di Ade, che se ne serviva per terrorizzare e soggiogare quelle ombre, condannate ad essere tenute in un costante stato di agitazione come ...
LE GRAIE

LE GRAIE

Le Graie (Graiai) erano due, alcuni dicono tre, streghe marine che personificavano la bianca schiuma del mare. Avevano i capelli grigi dalla nascita e condividevano tra loro un unico occhio e un dente che si passavano a vicenda. L'eroe Perseo glielo rubò mentre cercava di raggiungere la Medusa (Medusa), costringendo le streghe a rivelare la posizione della loro sorella ...
POSEIDONE: SOVRANO DEI MARI

POSEIDONE: SOVRANO DEI MARI

Poseidone (stgr. Ποσειδῶν Poseidōn, latino. Neptunus) - nella mitologia greca, il dio dei mari, dei laghi, dei fiumi, dei terremoti, dei marinai e dei pescatori. Figlio di Crono e Rei. Il fratello minore di Ade, Era, Demetra ed Estia, il fratello maggiore di Zeus, marito di Anfitrite. Raffigurato con un tridente (che era il suo attributo) su un carro trainato da ippocampi, accompagnato da tritoni e ittiocentauri. Era uno dei 12 dèi olimpici. Gli animali a lui dedicati erano il delfino, il cavallo e il toro, e il suo albero sacro era il pino. La sua controparte romana era Nettuno ...
LEUCOTEA

LEUCOTEA

Nella mitologia greca Leucothea (in greco Λευκοθεα Leukothea , 'dea bianca') era uno degli aspetti sotto i quali era conosciuta un'antica dea del mare. Fonti mitologiche concordano sul fatto che fosse una ninfa trasformata. Nella variante più familiare, Ino , sorella di Semele e moglie del re Atamante , divenne una dea dopo essere stata resa pazza da Era come punizione per essersi presa cura del neonato Dioniso . Ino si gettò in mare con il figlio Melicerte in braccio. Per pietà, sostenevano gli Elleni, gli dei dell'Olimpo li fecero entrambi dei del mare, trasformando Melicerte in Palemone , patrono dei Giochi Istmici , e Ino in Leucotea ...
TETI, LA NEREIDE

TETI, LA NEREIDE

Tethys (anche Tetis; greco Θέτις Thétis, latino Thetis) - nella mitologia greca una delle nereidi più conosciute. Era considerata figlia di Nereo e Doris, moglie di Peleo e madre dell'eroe Achille. Era stata cresciuta dalla dea Hera. Fu profetizzato che Teti avrebbe dato alla luce un figlio che sarebbe stato più forte di suo padre. Questo raffreddò l'entusiasmo per la bellissima dea di altre grandi divinità come Zeus o Poseidone. Era sposata con il mortale Peleo. Quando diede alla luce Achille, cercò di rendere immortale suo figlio, così lo immerse nello Stige, ma poiché lo teneva per il calcagno, lasciò - l'unico - punto debole scoperto. Peleo era contrario a tali azioni di Teti, quindi ruppe il loro matrimonio e lei lasciò la casa con Achille ...
TRITONE E I TRITONI

TRITONE E I TRITONI

Tritone (/tɾiˈton/; greco: Τρίτων Tritōn) è un dio greco del mare, figlio di Poseidone e Anfitrite, rispettivamente dio e dea del mare. Tritone viveva con i suoi genitori, in un palazzo d'oro in fondo al mare. È spesso raffigurato con una conchiglia che suona come una tromba. Tritone è solitamente raffigurato con la parte superiore del corpo di un essere umano e la parte inferiore del corpo di un pesce. Ad un certo punto durante l'era greca e romana, Tritone divenne un termine generico per indicare un uomo-pesce nell'arte e nella letteratura. Nella letteratura, Tritone è raffigurato come il messaggero o araldo del dio Poseidone. Il Tritone del Lago Tritone dell'antica Libia è una figura mitica con lo stesso nome che aiutò gli Argonauti ...
RHEA (OPI)

RHEA (OPI)

Rea (-ae, f.; greco Ῥέα) era la dea greca, corrispondente alla dea romana Ops. Rea era la figlia di Urano e Gea, sorella e moglie di Crono, che nella mitologia romana era chiamato Saturno. Veniva assimilata spesso a Cibele come la madre degli dei. I figli più famosi di Rea sono Zeus (Giove), Poseidone (Nettuno), Ade (Plutone), Estia (Vesta), Demetra (Cerere) ed Era (Giunone) ...
ERACLE, UN TIPO ERCULEO

ERACLE, UN TIPO ERCULEO

Eracle, Eracle (in greco antico Ἡρακλῆς [Hēraklḗs], dal nome della dea Hēra, e kleos, 'gloria', cioè 'gloria di Era') o Ercole (nella mitologia romana), eroe della mitologia greca. Figlio di Zeus e di Alcmena, regina mortale, pronipote di Perseo da parte di madre, venne adottato da Anfitrione. Ricevette alla nascita il nome Alceo o Alcides, in onore del nonno Alceo (Ἀλκαῖος, Alkaios); sebbene questa stessa parola evochi l'idea di forza (in greco ἀλκή). Fu in età adulta quando ricevette il nome con cui è conosciuto, imposto da Apollo, tramite la Pizia, per indicare il suo status di servitore della dea Hera. A Roma, così come nell'Europa occidentale, è meglio conosciuto come Ercole e con lui si identificavano alcuni imperatori romani, tra cui Commodo e Massimiano ...
DEMETRA, LA DEA DELLA TERRA COLTIVATA

DEMETRA, LA DEA DELLA TERRA COLTIVATA

Demetra, divinità greca, personificazione della Terra e delle forze produttive della natura, identificata con Cerere presso i romani. Sua figlia Core o Proserpina venne rapita da Ade, dio degli inferi, e la madre percorse allora tutta la terra per ritrovarla. Ben accolta in Eleusi, insegnò a Trittolemo l'arte di coltivare la terra. Eleusi rimase il centro del suo culto e e la dea stessa presiedeva ai famosi misteri. Cerere, figlia di Saturno e Cibele, dea latina della messe, dell'agricoltura, della civiltà, figlia di Saturno e Rea, sorella di Giove e madre di Proserpina, fu poi identificata con la greca Demetra ...
ERA, LA FIRST LADY DELL'OLIMPO

ERA, LA FIRST LADY DELL’OLIMPO

Nell'antica religione greca, Era o (in greco antico (attico) Ἥρα / Hêra o in ionico Ἥρη / Hêrê) è una dea della mitologia greca. È la figlia dei Titani Crono e Rea, nonché sorella e moglie di Zeus. È anche la sorella di Demetra, Ade, Poseidone ed Estia. È la protettrice delle donne e la dea del matrimonio, custode della fertilità della coppia e delle partorienti. Molte tradizioni che la riguardano conservano elementi della natura originaria della dea come personificazione femminile della bella stagione. È identificata con Giunone nella mitologia romana ...
IO SO' ZEUS O GIOVE, E VOI NUN SIENTE UN...

IO SO’ ZEUS O GIOVE, E VOI NUN SIENTE UN…

Zeus è il dio del cielo, del fulmine e del tuono nella religione e nella mitologia dell'antica Grecia e sovrano di tutti gli dei sul Monte Olimpo. Zeus è il sesto figlio di Cronos e Rea, rispettivamente re e regina dei Titani. Suo padre, Cronos, ingoiò i suoi figli non appena nacquero per paura di una profezia che prediceva che uno di loro lo avrebbe rovesciato. Quando nacque Zeus, Rea lo nascose in una grotta sul monte Ida a Creta, dando invece a Crono una pietra avvolta in fasce da ingoiare. Una volta cresciuto Zeus, andò a liberare i suoi fratelli e le sue sorelle; insieme ai loro alleati, gli Ecatonchiri e i Ciclopi, Zeus e i suoi fratelli hanno combattuto contro i Titani in una guerra durata dieci anni nota come Titanomachia. Alla fine della guerra, Zeus prese la falce di Crono e la fece a pezzi, gettandone i ...
DEMETRA - III - IL MITO NELL'ARTE

DEMETRA – III – IL MITO NELL’ARTE

Le rappresentazioni artistiche di Demetra sono ovviamente numerosissime nella storia. Dall’inno omerico di stampo orfico, al mito di Persefone/Proserpina cantato da da Ovidio. Dalle Georgiche di Virgilio, all’autore tardo latino Claudio Claudiano che ritorna alla vicenda di Proserpina. Mary Shelley, autrice di Frankenstein, scrive dei versi sullo stesso argomento, dal titolo appunto "Proserpine". E poi c’é la statua di Fidia nel Partenone e la Demetra del British Museum di Londra. Una pittura pompeiana della dea, si può ammirare al Museo Archeologico di Napoli. Ma l’opera più famosa è senz’altro il ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini ...
URANO E GEA (Coelus e Terra)

URANO E GEA (Coelus e Terra)

Urano (greco: Ουρανός, trad. Ouranós, lit. "colui che copre" o "colui che coinvolge"), nella mitologia greca, era la divinità che personificava il cielo. L'etimologia deriva probabilmente dalla parola sanscrita che dà il nome a Varuna, il dio vedico del cielo e della notte. La sua forma latinizzata è Urano. Fu generato spontaneamente da Gaia (la Terra) e sposò sua madre. Entrambi erano antenati della maggior parte degli dei greci, ma nessun culto rivolto direttamente a Urano è sopravvissuto fino all'epoca classica, e il dio non appare tra i soggetti comuni della ceramica greca antica. Tuttavia, Terra, Cielo e Stige potevano unirsi in una solenne invocazione nell'epica omerica.Urano ha diversi figli (e sorelle), tra cui i titani, i ciclopi e gli hecatonchiri (esseri giganti con 50 teste e 100 braccia). Avendo orrore della sua stessa progenie li tenne tutti imprigionati. Gaia, la Terra istigò allora i suoi figli a ribellarsi al ...