Tag: famiglia

MATRIMONIO E DIVORZIO

MATRIMONIO E DIVORZIO

Il matrimonio nell'antica Grecia e Roma aveva lo scopo primario di produrre eredi e garantire la successione di nome, titoli e proprietà. Il divorzio era permesso in caso di infelicità coniugale, mentre la poligamia era limitata alla famiglia reale macedone. Le donne sposavano giovani, circa a 14 anni, spesso influenzate da motivi politici ed economici. Le usanze matrimoniali variavano tra regioni e periodi. Il matrimonio era più equo nel 200 a.C., con il divorzio accessibile a uomini e donne. L'amore divenne un motivo valido per sposarsi. A Sparta, le regole matrimoniali erano influenzate dalla legge e i matrimoni potevano avvenire tra i 18 e 20 anni. Nel complesso, l'obiettivo principale del matrimonio era la famiglia, e le leggi furono create per regolare il matrimonio e la cittadinanza, limitando l'acquisizione automatica di cittadinanza tramite il matrimonio ...
IL CULTO DEGLI DEI IN GRECIA

IL CULTO DEGLI DEI IN GRECIA

I Greci antichi erano profondamente immersi in pratiche religiose, coinvolgendo rituali e cerimonie legate in ogni aspetto della vita come quella sociale, quella matrimoniale, la guerra e l'intrattenimento. Questi rituali erano essenziali per chiedere aiuto o protezione agli dei, e spesso comportavano offerte e sacrifici. I templi erano luoghi centrali per il culto, contenenti statue dei vari dei, e si credeva che gli dei stessi fossero fisicamente presenti nei templi. Anche le case avevano divinità patronali e spesso i greci offrivano piccole offerte ai luoghi naturali che si credeva fossero segnati dagli dei. Il calendario greco era pieno di festività religiose, e le pratiche di adorazione potevano svolgersi individualmente o in famiglia. I sacrifici, spesso di animali, erano il mezzo principale per onorare gli dei. La purificazione era un elemento essenziale prima dei rituali, spesso composta da lavaggi delle mani o riti più o meno estremi. Gli dei erano creduti ...
DIVINITÀ MINORI DI ROMA

DIVINITÀ MINORI DI ROMA

La mitologia romana , così come quella greca, annovera un gran numero di divinità e personaggi Tra i più popolari ci sono quelli che si identificavano con gli dei greci, che integravano i miti e l'iconografia greca, e talvolta le loro pratiche religiose, assimilate nella cultura romana, compresa la letteratura, l'arte e la vita religiosa, e che fecero sentire la loro presenza per tutto il periodo imperiale. Molti degli stessi dèi romani ci rimangono però oscuri, conosciuti solo per nome e per la loro funzione attraverso iscrizioni e testi spesso frammentari, appartenenti all'antica religione romana risalente all'epoca della monarchia - la cosiddetta religione di Numa - e perpetuata o ripresa nel corso dei secoli. Alcune divinità hanno corrispettivi italici o etruschi, identificati sia nelle fonti antiche sia dagli studiosi moderni. Durante l'Impero, vennero date nuove interpretazioni teologiche alle divinità dei popoli delle province, alla luce delle funzioni o degli attributi ...
L'OIKOS: CASA, FAMIGLIA, CLAN, STATO

L’OIKOS: CASA, FAMIGLIA, CLAN, STATO

Un oikos, plurale oikoi (greco antico: οἶκος, plurale: οἶκοι) è l'equivalente greco antico, tra le altre cose, di casa, famiglia, economia e proprietà. Gli oikos erano la pietra angolare della società durante il periodo classico. Si opponevano spesso alla politica generale perché avevano interessi contrastanti in un certo numero di aree. Non è solo un concetto dei tempi antichi, ma è usato anche oggi per indicare una società basata su un certo tipo di economia appunto. Il termine oikos è noto principalmente dalla letteratura ateniese, quindi non è chiaro fino a che punto il termine si applicasse all'intera Grecia. In quanto unità sociale, l'oikos era costituito dagli abitanti di una casa ...
LE ERINNI

LE ERINNI

Erinni (dall'altro greco Ἐρινύες "arrabbiato") - nell'antica mitologia greca, erano le dee della vendetta e dell'odio. Nella mitologia romana corrispondono alle Furie. Secondo una leggenda, erano sia le figlie di Nyx e dell'Erebo, che esseri generati dalla Terra dal sangue di Urano, dopo la sua evirazione da parte di Crono; oppure figlie dell'oscurità (Skotos). Secondo Epimenide, erano invece figlie di Crono. La loro nascita è da attribuire al primo delitto commesso: quando Crono ferì il padre Urano, gocce del suo sangue, cadendo, diedero vita a furie. Omero non ne cita un numero preciso più. Secondo gli Orfici, queste sono le nove figlie di Zeus Chtonio e di Persefone. Secondo lo Pseudo-Eraclito, sono trentamila. I poeti successivi contano tre Erinni: Tisifone, che vendica l'omicida, Aletto, lo spietato, e Megera, l'invidioso. Gli Ateniesi le chiamavano "Venerabili", per la prima volta fu Eschilo a descriverle con i capelli in testa a forma di ...
IL PILASTRO DELL'URBE: LA FAMILIA

IL PILASTRO DELL’URBE: LA FAMILIA

La società romana era basata sulla ricchezza e sulla nobiltà di nascita, con i patrizi in cima e gli schiavi all'ultimo gradino. La base della società romana era la famiglia (familia), composta dal Pater Familias e da tutti gli altri membri nei confronti, sui quali egli esercitava la patria potestas, cioè il diritto di giudicare, contrarre matrimoni e imprigionare i membri, oltre ad essere il sacerdote della casa. I romani erano molto legati alla tradizione e a rispetto dell'autorità. La parola pater è alla base di patrizio, che indicando nobiltà e ricchezza ...