DA ONORIO A VALENTINIANO III: IL SACCO DI ROMA
A Teodosio successe Arcadio e prima della fine dell'anno i Goti scoppiarono in aperta rivolta sotto il loro capo, Alarico. Atene fu costretta a pagare un riscatto; Corinto, Argo e Sparta furono prese e saccheggiate. Nessun luogo era abbastanza forte da opporre una resistenza efficace. A questo punto Stilicone, generale dell'Impero d'Occidente, si precipitò sul posto e riuscì a circondare i Goti, ma Alarico sfondò le sue linee e fuggì. Si riappacificò quindi con Costantinopoli e gli fu conferita la carica di Maestro Generale dell'Illirico. Quanto il barbaro fosse sincero nelle sue offerte di pace lo si capisce dal fatto che in due anni invase l'Italia (400). Onorio, che allora era imperatore d'Occidente, era un uomo così debole che nemmeno il genio di Stilicone riuscì a salvarlo. Appena seppe dell'avvicinarsi di Alarico, si affrettò a mettersi al sicuro, lasciando a Stilicone il compito di difendere Roma. Furono chiamate truppe dalla ...
Alba, Appennini, Arcadia, Arcadio, assedio di Roma, Ataulfo, Battaglia di Pollenza, Bologna, Bonifazio, Burgundi, Corinto, Cosenza, Costantino III, Elide, Etruria, Eucherio, Ezio, Firenze, Franchi, Galla Placidia, Genserico, Giovanni Primicerio, Goti, Grecia, Gunterico, Illiria, Illirico, L'IMPERO ROMANO, LA CADUTA DI ROMA, LA DECADENZA DELL'IMPERO ROMANO, Macedonia, Maria, Milano, Onorio, Ostrogoti, Pasqua, Pavia, Peloponneso, Pirenei, Po, Pollenza, Prisco Attalo, Radagis, Ravenna, Reno, Rezia, Roma, Sacco di Roma, Saro, Serena, Sicilia, Spagna, Stilicone, STORIA, STORIA DELL'ANTICA ROMA, Svevi, Tanaro, Teodosio II, Tevere, Unni, Valentiniano III, Vallia, Vandali, Visigoti