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LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO NELL'IMPERO ROMANO

LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO NELL’IMPERO ROMANO

L'espansione del Cristianesimo nell'Impero Romano corrisponde al periodo della tarda antichità , che vede la nascita della Chiesa primitiva e per concludersi nel v secolo d.C. Secondo la successiva storiografia della Chiesa Cattolica (detta Romana), nella Chiesa primitiva l' apostolo Pietro è il primo Papa. Durante l' antichità , i cristiani furono più numerosi in Medio Oriente , in particolare nei territori ad est di Gerusalemme, che in Europa : le comunità erano dislocate in Anatolia , Mesopotamia , Persia , Asia centrale e perfino India , e questo , fino all'XI secolo . Nel Nord Africa esistevano comunità cristiane più o meno significative a seconda della regione fin dai tempi di Agostino di Ippona, che chiese ai suoi sacerdoti di imparare a parlare la lingua numida, e fino a Djorf Torba dove è stata trovata una stele rappresentante Mori Cristiani . In molte città romane erano furono istituite le ...
COSTANTINO: IN HOC SIGNO VINCES

COSTANTINO: IN HOC SIGNO VINCES

Diocleziano e Massimiano si dimisero e permisero ai loro due Cesari di assumere il rango di Augusti, nominando a loro volta dei Cesari come assistenti. In questo modo si metteva in atto il sistema della Tetrarchia, elaborato da Diocleziano stesso. Poco dopo la sua ascesa Costanzo morì e suo figlio Costantino fu proclamato Cesare, contro la volontà di Galerio. Seguì un'aspra lotta, durante la quale Costantino superò tutti i suoi avversari e fu dichiarato unico imperatore. Per i suoi successi fu chiamato il Grande. Costantino (che regnò dal 306-337). decise di costruire per il suo Impero una nuova capitale, che fosse degna di lui. Scelse il sito di Bisanzio perché offriva i maggiori vantaggi: era infatti difesa su tre lati dal mare e dal Corno d'Oro, poteva essere facilmente resa quasi inespugnabile, mentre come porto marittimo i suoi vantaggi risultavano impareggiabili, una caratteristica non condivisa da Roma. Il progetto fu ...