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I GRANDI AVVOCATI DELL'ANTICA GRECIA

I GRANDI AVVOCATI DELL’ANTICA GRECIA

L'articolo si focalizza sull'analisi delle figure di quattro eminenti oratori dell'antica Grecia: Lisia, Isocrate, Demostene ed Eschine. Ogni uno di questi personaggi ha lasciato un'impronta significativa nella storia della retorica e dell'arte dell'oratoria, contribuendo in modo unico allo sviluppo di questo campo e influenzando profondamente la società e la politica dell'epoca. Lisia, vissuto intorno al 459 a.C., emerse come un oratore versatile e influente nell'Atene democratica. Il suo percorso personale, segnato dalla confisca dei beni e dal ritorno dopo la caduta del regime oligarchico, alimentò la sua abilità nell'uso di storie personali e aneddoti per coinvolgere il pubblico. Isocrate, che visse tra il 436 e il 338 a.C., si distinse per la sua innovazione nell'educazione retorica. Fondò una scuola che mirava a istruire i giovani cittadini nell'arte del discorso persuasivo, introducendo l'idea di utilizzare l'oratoria come strumento per la formazione morale e politica dei cittadini. Demostene, nato nel 384 a.C., ...
I METECI

I METECI

I meteci (in greco: Μέτοικος) erano gli stranieri residenti nella polis greca, per esempio da Atene. Esistevano in diverse città, tranne che a Sparta, che non accoglieva gli stranieri. Atene, per la sua ricchezza e preponderanza culturale, attirava molti forestieri che esercitavano mestieri come l'insegnante, l'artigiano, l'artista, il commerciante. In effetti, gran parte dell'economia ateniese era svolta dal meteco. Sebbene costituissero un'ampia fetta della popolazione, non avevano diritti politici e non potevano sposare cittadini greci. Dovevano anche pagare una tassa di soggiorno per vivere ad Atene, così come dovevano pagare un tributo per poter lavorare. Facevano anche il servizio militare come i cittadini ed erano considerati uomini liberi. Si dedicavano al commercio e alle attività manifatturiere ...
L'ETÀ AUREA DI ATENE

L’ETÀ AUREA DI ATENE

Al culmine della sua potenza, Pericle si circondò ad Atene dei più grandi intellettuali del suo tempo: in particolare il filosofo Protagora di Abdera, lo storico Erodoto di Alicarnasso, l'architetto Fidia, il tragico autore Sofocle; Atene, diventa un centro che attrae Euripide, i sofisti e il filosofo Socrate, ed è allora al suo apice. “Amiamo la bellezza semplice”: queste parole che lo storico Tucidide attribuisce a Pericle riassumono perfettamente l'ideale del grande statista ateniese nel campo delle arti. Questo ideale trovò immediata applicazione nella necessità di completare la ricostruzione di Atene (lasciata in rovina quando i Persiani si ritirarono nel 479 a.C.) ...