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L'ANARCHIA MILITARE II E GLI IMPERATORI SOLDATO: DA FILIPPO A MARCO AURELIO CLAUDIO

L’ANARCHIA MILITARE II E GLI IMPERATORI SOLDATO: DA FILIPPO A MARCO AURELIO CLAUDIO

Filippo (244-249) e Decio (249-251) caddero entrambi in battaglia. Sotto Decio iniziò una persecuzione dei cristiani più severa di tutte quelle che l'avevano preceduta. I diciassette anni successivi (251-268) sono un periodo di grande confusione. Diversi generali in diverse province furono dichiarati imperatori. L'Impero quasi cadde a pezzi, ma alla fine si risollevò senza perdite di territorio. La sua debolezza, tuttavia, era evidente a tutti. Questo periodo è spesso chiamato l'Età dei Trenta Tiranni. Cinque buoni imperatori regnarono e rianimarono in qualche modo la forza del governo in frantumi: Claudio (268-270); Aureliano (270-275); Tacito (275-276); Probo (276-282); e Caro (282-283) ...
TIBERIO: UN PO' AMLETO, UN PO' RICCARDO III

TIBERIO: UN PO’ AMLETO, UN PO’ RICCARDO III

Tiberio Cesare Augusto, comunemente noto come Tiberio, nacque col nome di Tiberio Claudio Nerone, poi dalla sua adozione da parte di Augusto, divenne Tiberio Giulio Cesare (Fondi, Italia/Roma, 16 novembre 42 a.C. - Miseno, 16 marzo, 37 d.C.); fu il secondo imperatore romano, figlio adottivo del popolare imperatore Augusto. Sedette sul trono imperiale per 23 anni, dal 14 d.C. fino alla sua morte. Può essere considerato il vero capostipite della dinastia Giulio-Claudia, in quanto membro della gens Claudia tramite il padre, Tiberio Claudio Nerone, e la madre, Livia Drusilla, ma dopo essere stato adottato da Augusto, fu inserito tra i Gulii. I suoi discendenti appartenevano dunque ad entrambe le famiglie. Tiberio salì al trono all'età di 55 anni. I cambiamenti nella situazione del potere e gli intrighi lo resero alla fine un vecchio crudele e misantropo, che forse non voleva nemmeno salire al trono. Per molto tempo il suo regno ...
ROMA IN GUERRA: L'ESERCITO DELLA REPUBBLICA

ROMA IN GUERRA: L’ESERCITO DELLA REPUBBLICA

I Romani credevano di discendere da Marte, il dio della guerra. L'esercito romano, diventò la più potente unità militare del suo tempo, conquistando vaste terre già prima dell'avvento dell'Impero. L'esercito combatté molte guerre, e respinse molti attacchi dei suoi vicini. Alla fine della Repubblica, uno dei compiti principali dell'esercito fu quello di diffondersi sul territorio romano e controllarlo ...
LA GUERRA SOCIALE

LA GUERRA SOCIALE

La guerra sociale, guerra alleata o guerra marsica, fu un conflitto armato che ebbe luogo tra il 90 e l'88 a.C. C., in Italia, tra la Repubblica Romana (Roma e le altre città italiche dotate di cittadinanza romana) e gli altri suoi alleati italici (socii) ancora privi di cittadinanza, insoddisfatti di non aver ancora ricevuto la cittadinanza romana, nonostante il loro fondamentale contributo nel conquista delle province repubblicane, essendo tutti loro i soldati che sono membri dell'alae sociorum ...
LA GUERRA CONTRO GIUGURTA

LA GUERRA CONTRO GIUGURTA

Giugurta era il nipote di Micipsa, che, forse sotto pressione romana, lo adottò come figlio. Alla sua morte, nel 118 a.C. dC, Micipsa aveva voluto che il suo regno fosse separato dai suoi due figli e da Giugurta. Uno dei due eredi, Iempsale, venne assassinato dallo stesso Giugurta. Aderbale, l'altro figlio, fuggì quindi a Roma in cerca di aiuto. Nel 116 a. C, si conclude un trattato alla presenza di emissari romani; è molto favorevole a Giugurta, che senza dubbio impiegò la corruzione. Nel 112 a. C., quest'ultimo pose l'assedio a Cirta e attaccò suo fratello nella sua capitale. Una seconda commissione romana gli permette di prendere la città. Lì fece uccidere suo fratello e massacrare molti romani, che in precedenza lo avevano difeso ...