Tag: Mursa

I FIGLI DI COSTANTINO (337-361)

I FIGLI DI COSTANTINO (337-361)

Morto Costantino nel trentunesimo anno del suo regno, l’impero, lasciato in eredità ai suoi tre figli, Costante, Costanzo e Costantino, si inaugurò con l'uccisione dei propri congiunti e di altri personaggi illustri per parentela od autorità. Due soli rampolli scamparono da questo massacro per via della loro tenera età : Gallo e Giuliano. Poi i fratelli non tardarono a guerreggiarsi per ambizione di dominio. Costantino mosse guerra a Costante, ma tratto in un'imboscata per tradimento dai suoi stessi ufficiali, fu ucciso (340). Costante, inetto uomo e spregevole per i suoi vizi, subì la stessa sorte per opera di Magnenzio, comandante delle milizie nella Gallia, che si proclamò imperatore (350) mentre le legioni dell'Illirico gli contrapponevano il generale Vetranione. Costanzo, impegnato in una guerra contro i Persiani, fatta pace con costoro, mosse contro i rivali. Vetranione, abbandonato dai suoi, fu fatto prigioniero; Magnenzio vinto a Mursa (Esseg) nel 351, riparò nella ...
L'ANARCHIA MILITARE II E GLI IMPERATORI SOLDATO: DA FILIPPO A MARCO AURELIO CLAUDIO

L’ANARCHIA MILITARE II E GLI IMPERATORI SOLDATO: DA FILIPPO A MARCO AURELIO CLAUDIO

Filippo (244-249) e Decio (249-251) caddero entrambi in battaglia. Sotto Decio iniziò una persecuzione dei cristiani più severa di tutte quelle che l'avevano preceduta. I diciassette anni successivi (251-268) sono un periodo di grande confusione. Diversi generali in diverse province furono dichiarati imperatori. L'Impero quasi cadde a pezzi, ma alla fine si risollevò senza perdite di territorio. La sua debolezza, tuttavia, era evidente a tutti. Questo periodo è spesso chiamato l'Età dei Trenta Tiranni. Cinque buoni imperatori regnarono e rianimarono in qualche modo la forza del governo in frantumi: Claudio (268-270); Aureliano (270-275); Tacito (275-276); Probo (276-282); e Caro (282-283) ...