Tag: Orfeo

ORFEO ED EURIDICE: PRIMA DI ROMEO E GIULIETTA, L'AMORE SFIDA LA MORTE

ORFEO ED EURIDICE: PRIMA DI ROMEO E GIULIETTA, L’AMORE SFIDA LA MORTE

Orfeo (in greco Ὀρφεύς) è un leggendario cantore di origine tracia presente nella mitologia greca. Era considerato l'inventore o il perfezionatore della lirica. Con la sua musica ammansiva gli animali selvatici, faceva smuovere le rocce e fermava i fiumi. Sulla sua lira a sette corde, si diceva che fosse in grado di suonare armonie che riuscivano a commuovere anche i guardiani degli inferi. Comprendeva il linguaggio della natura, sapeva parlare con gli animali. Si crede che abbia insegnato all'umanità la medicina, la scrittura e l'agricoltura ...
NARCISO, IL NARCISISTA

NARCISO, IL NARCISISTA

Nella mitologia greca, Narciso (greco: Νάρκισσος) era un ragazzo bellissimo. Aveva numerosi spasimanti, sia donne che uomini, ma egli era insensibile all'amore. Tra le giovani che ardevano per lui c'era la ninfa Eco, che era stata punita da Era per la sua complicità in una scappatella di Zeus e per questo l'aveva condannata a ripetere solo le ultime parole di quanto le veniva detto. Pertanto, non riuscì a parlare con Narciso dichiarandogli il suo amore, ma un giorno, mentre stava passeggiando per la foresta, lo seguì. Quando lui chiese "C'è qualcuno qui?" Eco rispose: "Qui, qui". Incapace di vederla nascosta tra gli alberi, Narciso le gridò: "Vieni!" Eco allora uscì dagli alberi con le braccia tese. Ma Narciso rifiutò crudelmente di accettare il suo amore, così la desolata ninfa si nascose in una grotta e lì si deperì finché non rimase solo la voce ...
GLI ECATONCHIRI

GLI ECATONCHIRI

Gli Hecatonchiri ( in greco : Έκατόνχειρες : Hekatoncheires , "quelli dalle cento mani" ), o centimani ( in latino : Centimani ), nella mitologia greca , erano tre giganti figli di Urano e Gaia e fratelli dei dodici titani e dei tre Ciclopi . I loro nomi erano Briareo ("il vigoroso" - chiamato anche Aigaion ( Αἰγαίων ), latinizzato come Aegaeon , Coto ("il furioso") e Gige ("quello delle grandi membra"). Avevano cento mani e cinquanta teste. Poco dopo la loro nascita, Urano, inorridito dalla natura mostruosa degli esseri che aveva generato, li nascose nelle profondità del Tartaro . Crono , adempiendo una profezia dell'oracolo di Delfi , li aiutò a fuggire dal e a formare una ribellione che sarebbe culminata nella castrazione di suo padre Urano. Dopo la caduta di Urano, Crono salì al potere e tornò ad imprigionarli nel Tartaro. Gli Ecatonchiri furono nuovamente liberati dal Tartaro ...
LE SIRENE

LE SIRENE

Le Sirene sembrerebbero personificazioni di quei numerosi scogli e pericoli invisibili, che abbondano sulla costa sud-occidentale dell'Italia. Erano ninfe marine, con la parte superiore del corpo quella di una fanciulla e quella inferiore quella di un uccello marino, con le ali attaccate alle spalle, ed erano dotate di voci così meravigliose, che si dice che i loro dolci canti abbiano ha attirato i marinai alla distruzione ...