Tag: Ottaviano

LIVIA DRUSILLA: DA MATRONA A IMPERATRICE, UNA VITA AL CENTRO DEL POTERE ROMANO

LIVIA DRUSILLA: DA MATRONA A IMPERATRICE, UNA VITA AL CENTRO DEL POTERE ROMANO

Livia Drusa, nota anche come Livia Drusila o Giulia Augusta, la prima imperatrice-consorte romana e moglie di Augusto. Attraverso una narrazione dettagliata, vengono esaminati i suoi matrimoni, le sue relazioni familiari, il suo ruolo politico e il suo impatto sulla storia romana. Si esplorano anche le controversie e i pettegolezzi che circondano la sua figura, insieme alla sua reputazione nelle fonti antiche. L'articolo si conclude con una riflessione sulla sua eredità e sul suo impatto sulla successione imperiale ...
I MISTERI SULLA LA MORTE DI CESARE: UN COMPLOTTO PIÙ COMPLESSO DI QUANTO SI PENSI

I MISTERI SULLA LA MORTE DI CESARE: UN COMPLOTTO PIÙ COMPLESSO DI QUANTO SI PENSI

Nuove ricerche mettono in luce il possibile ruolo di Decimo Bruto Albino, uomo di fiducia di Cesare e suo luogotenente, dunque uno dei più grandi suoi alleati nell'assassinio del dittatore. L'articolo esplora le motivazioni degli assassini, le dinamiche del complotto e le sue conseguenze sulla storia romana. Un enigma storico affascinante che continua ad essere oggetto di studio e dibattito ...
TIBERIO: UN PO' AMLETO, UN PO' RICCARDO III

TIBERIO: UN PO’ AMLETO, UN PO’ RICCARDO III

Tiberio Cesare Augusto, comunemente noto come Tiberio, nacque col nome di Tiberio Claudio Nerone, poi dalla sua adozione da parte di Augusto, divenne Tiberio Giulio Cesare (Fondi, Italia/Roma, 16 novembre 42 a.C. - Miseno, 16 marzo, 37 d.C.); fu il secondo imperatore romano, figlio adottivo del popolare imperatore Augusto. Sedette sul trono imperiale per 23 anni, dal 14 d.C. fino alla sua morte. Può essere considerato il vero capostipite della dinastia Giulio-Claudia, in quanto membro della gens Claudia tramite il padre, Tiberio Claudio Nerone, e la madre, Livia Drusilla, ma dopo essere stato adottato da Augusto, fu inserito tra i Gulii. I suoi discendenti appartenevano dunque ad entrambe le famiglie. Tiberio salì al trono all'età di 55 anni. I cambiamenti nella situazione del potere e gli intrighi lo resero alla fine un vecchio crudele e misantropo, che forse non voleva nemmeno salire al trono. Per molto tempo il suo regno ...
AUGUSTO, PRIMO IMPERATORE

AUGUSTO, PRIMO IMPERATORE

Dopo la vittoria di Azio, Ottaviano torna in Roma e concentrando in sè la pienezza d'ogni potere inizia il principato. L'autorità imperiale è espressa dai poteri che si fa conferire: l'imperio (29) e la potestà tribunicia perpetui (23), il titolo di principe del senato (28), quello di Augusto (27), la potestà consolare perpetua e il diritto di far decreti con forza di leggi (19), la dignità di pontefice massimo (12). Possiede inoltre la potestà proconsolare, la prefettura dei costumi e onori divini, ecc. Augusto restringe il senato a 600 membri, divide con questo l'amministrazione delle provincie, ordina il catasto dell'impero, crea nuovi uffici (prefetto della città, del pretorio, dei vigili, ecc.), frena la corruzione, riordina l'amministrazione, ravviva il commercio, fonda nuove colonie, ecc. Queste le sue opere pacifiche. Grazie alla pace, la civiltà romana fa grandi progressi nelle provincie conquistate ...
ANTONIO E CLEOPATRA

ANTONIO E CLEOPATRA

Dopo aver ripudiato la moglie Ottavia, sorella di Ottaviano, Antonio si sposa e crea un'alleanza con la regina d'Egitto, Cleopatra, con il progetto di creare una nuova monarchia di stampo ellenistico-orientale. Dopo la conquista dell'Armenia e una fallita spedizione contro i Parti, Antonio governa assieme a Cleopatra ad Alessandria, tutti i territori ottenuti con la spartizione del potere al tempo del secondo Triumvirato. Ottaviano denuncia in Senato il piano secessionista di Antonio e dichiara guerra all'ex triumviro e alla regina d'Egitto. Lo scontro decisivo avviene nella battaglia navale di Azio (31 a.C.), dove le forze di Antonio e Cleopatra vengono schiacciate quasi senza sforzo. Antonio si suicida. Cleopatra dapprima sembra rassicurare il vincitore, Ottaviano, di non voler porre fine alla sua vita. Poi, una volta che il futuro imperatore si è assentato, si fa portare, secondo le fonti, un aspide, un serpente velenoso, e si lascia mordere dall'animale per non ...
LA FINE DELLA REPUBBLICA A FILIPPI

LA FINE DELLA REPUBBLICA A FILIPPI

Nella battaglia iniziata vicino a Filippi, il 3 ottobre, 23 ottobre, o 16 novembre, 42 d.C. (perché vi furono due battaglie nello stesso luogo) tra Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino, gli assassini di Cesare, furono sconfitti due volte dai soldati di Ottaviano e Marco Antonio. I generali sconfitti morirono per loro stessa mano. Fu la battaglia che decise le sorti della guerra civile tra i triumviri, eredi della dittatura di Cesare, e i sostenitori della libera Repubblica ...
IL SECONDO TRIUMVIRATO

IL SECONDO TRIUMVIRATO

Il Secondo Triumvirato (associazione politica tra tre uomini) fu istituito nel 43 a.C., nella Repubblica Romana, tra Marco Antonio, Ottavio e Lepido, durò fino al 33 a.C. A differenza del primo triumvirato, che fu un accordo informale tra Giulio Cesare, Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso, questo invece fu una vera e propria alleanza politica. Ufficialmente chiamato Triumvirato per l'Organizzazione della Repubblica (latino: Triumviri Rei Publicae Constituendae Consulari Potestate), il triumvirato fu legiferato da Lex Titia e approvato dall'Assemblea popolare, conferendo poteri universali ai tre uomini per un periodo di cinque anni ...
LA MORTE DI CESARE (44 a. C.)

LA MORTE DI CESARE (44 a. C.)

L'assassinio di Giulio Cesare fu il risultato di una congiura di 40 senatori romani che si definirono liberatori, guidati da Gaio Cassio Longio (Cassio) e Marco Giunio Bruto. Giulio Cesare fu ucciso nel Teatro Pompeo il 15 marzo 44 aC (le Idi di marzo). Cesare era stato dichiarato "dittatore perpetuo" dal Senato e molti temevano che l'accumulo di potere da parte sua avrebbe portato a un regime tirannico. Il vuoto di potere post-assassinio portò alla terza guerra civile romana, in cui i "liberatori" furono sconfitti. In seguito il figlio adottivo di Cesare, Ottavio Augusto, decise di dichiararsi imperatore, ponendo fine al periodo repubblicano a Roma. Questo episodio è stato ripreso da Plutarco e Svetonio ...