Tag: Pensiero

ARISTOTELE: IL MAESTRO DI COLOR CHE SANNO

ARISTOTELE: IL MAESTRO DI COLOR CHE SANNO

Aristotele è una figura eminentemente influente nella storia della filosofia antica, vissuto nel IV secolo a.C. ad Atene. È stato allievo di Platone e il fondatore del Liceo, una delle prime istituzioni di insegnamento superiore. La sua vasta opera ha toccato molteplici campi del sapere, dalla filosofia alla scienza, dall'etica alla politica. Aristotele credeva che la conoscenza dovesse essere basata sull'osservazione empirica e sulla ragione. La sua filosofia naturale ha influenzato il pensiero scientifico per secoli. Ha proposto la sua teoria delle "quattro cause" per spiegare il modo in cui le cose accadono, sottolineando la causa materiale, formale, efficiente e finale. La sua etica si basava sul concetto di "virtù" e sull'idea del "mezzo aureo", che suggeriva un equilibrio tra gli estremi. L'etica aristotelica promuoveva la realizzazione di una vita ben vissuta attraverso la coltivazione della virtù. Aristotele ha anche affrontato la politica nel suo lavoro "Politica", in cui ha ...
LE PASSEGGIATE DEI GRECI

LE PASSEGGIATE DEI GRECI

La passeggiata era una forma di intrattenimento e di riflessione per gli antichi greci. Oltre ai giochi pubblici e agli spettacoli teatrali, la passeggiata era una pratica amata dagli antichi greci sia in città che in luoghi solitari. Grandi sostenitori dell'uso della passeggiata per stimolare il pensiero, furono personaggi come Socrate e Aristotele, con quest'ultimo noto come peripatetico per le sue lezioni nei giardini del Liceo. La passeggiata era associata alla riflessione, alla conversazione e alla contemplazione del paesaggio. Il termine greco "agorazein" aveva il significato di andare in giro senza uno scopo preciso e immergersi nell'ambiente circostante. Anche filosofi moderni come Jean-Jacques Rousseau e Frédéric Gros hanno riscoperto l'importanza della passeggiata nel suo collegamento con la riflessione e il benessere ...
EFFETTI DELLE GUERRE PERSIANE SULLA CULTURA GRECA: FILOSOFIA E SCIENZA

EFFETTI DELLE GUERRE PERSIANE SULLA CULTURA GRECA: FILOSOFIA E SCIENZA

Eraclito deve aver vissuto dopo Senofane e Pitagora, poiché li condanna insieme a Omero per dimostrare che molta cultura non può insegnare a un uomo a pensare; poiché Parmenide si riferisce a lui al passato, questo lo collocherebbe nel V secolo a.C. Contrariamente alla scuola Milesiana, che postula un elemento stabile, Eraclito insegnava che panta rhei , tutto scorre, e che l'elemento più vicino a questo flusso eterno è il fuoco. Parmenide di Elea si scagliò con la sua filosofia contro coloro che ritenevano "è e non è la stessa, e tutte le cose viaggiano in direzioni opposte", presumibilmente riferendosi a Eraclito e a coloro che lo seguirono. Parmenide sosteneva che il primo principio dell'essere fosse Uno, indivisibile e immutabile. L'essere, sosteneva, per definizione implica l'eternità e solo ciò che è può essere pensato ...