Tag: Pericle

IL SESSO E L"OMOSESSUALITÀ NELL'ANTICA GRECIA

IL SESSO E L”OMOSESSUALITÀ NELL’ANTICA GRECIA

Gli antichi greci avevano una prospettiva completamente diversa sull'amore romantico e sulla sessualità rispetto a quella attuale. Le relazioni extraconiugali erano comuni tra gli uomini dell'antica Grecia e talvolta era di natura omosessuale, rivolte a uomini più giovani. Le relazioni tra eterosessuali anche con le professioniste del sesso erano comuni e a volte queste ultime avevano anche sfumature sentimentali. Lo scopo principale del matrimonio era quello di creare una famiglia, quindi i genitori spesso combinavano queste unioni. L'omosessualità era ampiamente accettata nella società greca. Era piuttosto frequente che un uomo cui piacessero le donne volesse poi anche sedurre dei giovani maschi. La tradizione voleva che in una relazione omosessuale, l'individuo più anziano, noto come erastes (l'amante attivo), cercasse appassionatamente un uomo molto più giovane, noto come diteromenos ("l'amato"). Questi incontri avvenivano spesso in palestra, dove gli uomini più anziani potevano ammirare le qualità e la bellezza dei più giovani ...
ASSEMBLEE CITTADINE NELL'ANTICA GRECIA

ASSEMBLEE CITTADINE NELL’ANTICA GRECIA

Nell'antica Atene e con il suo sistema politico innovativo basato sulla democrazia, due erano gli organi principali, l'Ecclesia e la Boulé, c che onsentivano ai cittadini di partecipare alle decisioni politiche. L'Ecclesia era l'assemblea principale, aperta a tutti i cittadini maschi sopra i 18 anni, che discuteva e votava sulle leggi. La Boulé era il Consiglio dei Cinquecento che attuava le decisioni dell'Ecclesia. Per incentivare la partecipazione, furono introdotte misure come multe per i ritardatari alle riunioni dell'Ecclesia. La democrazia ateniese rimane una preziosa conquista per l'umanità, con il suo desiderio di coinvolgimento dei cittadini, nonostante alcuni svantaggi presenti in essa e l'affluenza limitata alle assemblee ...
LA POLIS GRECA E LA DEMOCRAZIA

LA POLIS GRECA E LA DEMOCRAZIA

La polis greca, era una forma di governo e organizzazione sociale dell'antica Grecia. La polis era una città-stato indipendente, governata da cittadini liberi. C'era una differenza fondamentale tra ethnos e polis, con quest'ultima in grado di radunare villaggi circostanti attorno a un centro urbano. L'acropoli era la parte fortificata di una città greca, mentre l'astu era il centro urbano e l'agorà la piazza pubblica. Lo status di cittadino greco era importante, permettendo di partecipare alla vita politica e militare della città. C'erano liturgie volontarie, ma anche punizioni severe come la perdita della cittadinanza o l'ostracismo per cittadini considerati pericolosi ...
LA GUERRA DEL PELOPONNESO: (431-404 a.C.)

LA GUERRA DEL PELOPONNESO: (431-404 a.C.)

La guerra del Peloponneso è il conflitto che, dal 431 a.C. al 404 aC. oppose tra loro le città greche. La città di Atene, alla guida della Lega di Delo, conduce una politica provocatoria nei confronti dei suoi vicini (Corinto e Megara). Le città del Peloponneso, inclusa Sparta, dichiarano guerra ad Atene. L'Attica  è devastata, la città di Atene si mobilita ma subisce molte perdite. Venne conclusa una tregua tra il 421 a.C. dC e 415 aC. Poi dal 415 aC., la guerra si sposta in Sicilia dove gli Ateniesi subiscono gravi sconfitte. Il conflitto passa poi in Ionia. Atene perde la guerra. Sparta diventa quindi la prima potenza della Grecia ...
L'ETÀ AUREA DI ATENE

L’ETÀ AUREA DI ATENE

Al culmine della sua potenza, Pericle si circondò ad Atene dei più grandi intellettuali del suo tempo: in particolare il filosofo Protagora di Abdera, lo storico Erodoto di Alicarnasso, l'architetto Fidia, il tragico autore Sofocle; Atene, diventa un centro che attrae Euripide, i sofisti e il filosofo Socrate, ed è allora al suo apice. “Amiamo la bellezza semplice”: queste parole che lo storico Tucidide attribuisce a Pericle riassumono perfettamente l'ideale del grande statista ateniese nel campo delle arti. Questo ideale trovò immediata applicazione nella necessità di completare la ricostruzione di Atene (lasciata in rovina quando i Persiani si ritirarono nel 479 a.C.) ...
L'ETÀ DI PERICLE (459-431 a.C.)

L’ETÀ DI PERICLE (459-431 a.C.)

Pericle elevò il ruolo di Atene al rango di leader all'interno della Lega di Delo, un'alleanza navale di città-stato greche unificata per combattere i persiani. Si impose per mantenere il primato sugli altri membri della lega, prima trasferendone il tesoro ad Atene nel 454 a.C. e poi imponendo tassazioni a tutti i membri. La Lega di Delo divenne effettivamente un impero ateniese. Intorno al 449 a.C., la Lega di Delo firmò la pace di Callia, che pose fine a quasi 50 anni di combattimenti con i persiani e inaugurò due decenni di pace. Per onorare gli dei per la vittoria e glorificare Atene, Pericle propose di utilizzare il tesoro della Lega per organizzare una campagna edilizia senza precedenti ...
PERIODO DI SUPREMAZIA ATENIESE (479-431 a.C.)

PERIODO DI SUPREMAZIA ATENIESE (479-431 a.C.)

Atene grazie a Temistocle, inizia il suo apogeo. Il patriottismo dei suoi cittadini non aveva mai vacillato. Sparta era arrivata, infatti, a considerarsi la custode di diritto e la guida della Grecia. Ma in quel periodo l'insopportabile arroganza del generale spartano Pausania, che ostentava la grande reputazione che si era guadagnato nella battaglia di Platea, spinse gli stati che avevano stretto l'alleanza a guardare ad Atene affinché assumesse la posizione di leadership nella nuova confederazione. Aristide resse il governo della città con saggezza. Poi gli succede Cimone, figlio di Milziade, che vorrebbe portare soccorso a Sparta alle prese con la rivolta degli Iloti. Pericle riesce a farlo esiliare, spianando per sé stesso la strada per il potere ...