Tag: Priapo

I SATIRI

I SATIRI

Il satiro (greco, Σάτυρος - Satyros), nella mitologia greca, era un essere della natura con un corpo metà umano e metà capra. Equivalente al fauno della mitologia romana ...
PRIAPO, IL SUPERDOTATO

PRIAPO, IL SUPERDOTATO

Priapo o Priapo (in greco: Πρίαπος, trad. Priapos) è il dio greco della fertilità, figlio di Dioniso e di Afrodite. La sua immagine è presentata come un uomo maturo, che mostra un grande organo genitale (eretto). Priapo era considerato un protettore del bestiame, degli ortaggi, dell'uva e delle api ...
PAN

PAN

Nella mitologia greca, Pan (in greco antico Πάν / Pán "tutto", anticamente "paese" secondo alcuni scritti, o, analogamente, πάειν / páein "pascolare"; IE radice che significa "gonfiare", "crescere") è una divinità della natura, protettrice di pastori e greggi ...
GENIUS O GENII

GENIUS O GENII

Nella mitologia romana, ogni uomo aveva un genio e ogni donna una Iuno (che era anche il nome della regina degli dei). In origine, il/la genio/giuno erano antenati che vegliavano sui loro discendenti. Col passare del tempo, si trasformarono in spiriti guardiani personali, conferendo intelligenza e grande talento. I sacrifici venivano fatti al/alla genio/giuno di ogni persona il giorno del loro compleanno ...
SILVANO

SILVANO

Silvano era una divinità dei boschi, che, come Fauno, somigliava molto al greco Pan. Era la divinità che presiedeva le piantagioni e le foreste e proteggeva in modo speciale i confini dei campi. Silvano è rappresentato come un vecchio vigoroso che porta un cipresso, poiché, secondo la mitologia romana, gli fu attribuita la trasformazione del giovane Ciparisso nell'albero che porta il suo nome. I suoi sacrifici consistevano in latte, carne, vino, uva, spighe e maiali ...
ESTIA: LA TREDICESIMA DEA

ESTIA: LA TREDICESIMA DEA

Hestia (in greco: Έστία) era nella mitologia greca la dea vergine dell'attenzione, dell'architettura, della famiglia, della politica e della casa. Faceva parte della prima generazione di dèi, poiché era figlia di Crono e Rea; per questo motivo era anche una delle dee dell'età dei primi numi olimpici, e aveva come fratelli Demetra, Era, Ade, Posidone e Zeus. Nella mitologia romana Vesta era simile a Estia, come scriveva anche Cicerone nel De Natura Deorum. Poiché il nome Vesta deriva appunto dal Greco (poiché essa era detta anche Estia), la sua protezione era riservata agli altari e ai focolari, e così in lei era incarnata la dea custode delle cose più intime, ed era l'ultimo nume invocato in ogni preghiera e sacrificio ...