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IL PANTHEON DEGLI DEI DELL'ANTICA ROMA

IL PANTHEON DEGLI DEI DELL’ANTICA ROMA

Nell'antica Roma, la religione permeava ogni aspetto della vita quotidiana. Al centro di questa religiosità si trovava un pantheon di divinità, ereditato e assimilato da diverse culture nel corso dei secoli. In questo articolo, esploreremo la ricca varietà di dei romani, dalle figure latine originarie a quelle importate da Grecia, Egitto e Persia. Il pantheon romano è un affascinante crocevia di culture e influenze. Esplora miti, rituali e assimilazioni in questo viaggio nel cuore della religione romana ...
SILVANO

SILVANO

Silvano era una divinità dei boschi, che, come Fauno, somigliava molto al greco Pan. Era la divinità che presiedeva le piantagioni e le foreste e proteggeva in modo speciale i confini dei campi. Silvano è rappresentato come un vecchio vigoroso che porta un cipresso, poiché, secondo la mitologia romana, gli fu attribuita la trasformazione del giovane Ciparisso nell'albero che porta il suo nome. I suoi sacrifici consistevano in latte, carne, vino, uva, spighe e maiali ...
FLORA

FLORA

Flora era la dea dei fiori ed era considerata un potere benefico, che vegliava e proteggeva la primi fioritura. Era tenuta in massima considerazione dai romani e una festa, chiamata Floralia, veniva celebrata in suo onore dal 28 aprile al 1 maggio. Questa festa era un'occasione di allegria universale, in cui i fiori erano usati abbondantemente per adornare case, strade, ecc., e venivano indossati dalle ragazze tra i capelli. Flora, che caratterizzava la stagione della primavera, è generalmente rappresentata come una bella fanciulla, inghirlandata di fiori ...
AB URBE CONDITA: ROMOLO

AB URBE CONDITA: ROMOLO

Romolo, il primo re, e suoi guerrieri non hanno mogli: quindi decidono di invitare i vicini, i Sabini, a una festa. Chiudono le porte, fanno ubriacare gli uomini, poi li uccidono e si tengono le loro donne. Tito Tazio, re dei Sabini, dichiara allora guerra ai Romani, conflitto che dura fino a quando le Sabine stesse pacificano le parti. Tito Tazio e Romolo condivideranno quindi la regalità per cinque anni. Alla sua morte, Tito Tazio viene solennemente sepolto sul monte Aventino.Livio racconta anche la morte di Romolo: in un turbine di nubi e lampi, fu innalzato al cielo: è l'Apoteosi sua e del futuro di Roma ...