Tag: Selene

SELENE, LA LUNA

SELENE, LA LUNA

Selene (greco antico: Σελήνη) è una figura della mitologia greca. È la dea della luna e delle sorelle di Eos ed Helios. Viene spesso identificata con Artemide, la vergine eterna, perché secondo i greci la luna era un simbolo femminile e verginale. Ci sono pochi miti in cui appare come la dea dell'arcobaleno, Iris. È nota soprattutto per il suo amore per il pastore Endimione, che alla fine divenne anche lui un dio. Per quanto si sa, Selene ed Endimione non ebbero figli. Secondo altre fonti, Selene scendeva sulla Terra ogni luna nuova per unirsi proprio con Endimione e alla fine gli diede 50 figlie ...
ECATE, DEA NOTTURNA

ECATE, DEA NOTTURNA

Ecate (greco antico Ἑκάτη) è una dea ctonica della mitologia e della religione greca ed era associata alla magia, agli spiriti, alla luna, alla notte e ai crocicchi. I greci non la ritraevano spesso, ma la descrivevano come una dea con tre teste: una di cane, una di cavallo e una di serpente o leone. L'origine del culto di Ecate è probabilmente da ricercare in Caria, in Anatolia. Era particolarmente invocata dalle donne durante la nascita del loro bambino. Si dice anche che abbia con sé due cani fantasma e il suo arrivo era annunciato dall'abbaiare di uno di essi. La sua sacerdotessa più famosa era la maga Medea. La festa di Ecate veniva celebrata il 13 agosto e il 30 novembre in Grecia e il 29 di ogni mese nell'impero romano ...
ELIO, 'O SOLE MIO

ELIO, ‘O SOLE MIO

Helios (greco antico: Ἥλιος) è la personificazione del Sole nella mitologia greca. Esiodo e l'inno omerico lo identificano come figlio dei titani Iperione di e Tea (Esiodo) o Eurifaesa (inno omerico) e fratello delle dee Selene (la Luna) ed Eos (l'Aurora). Omero, tuttavia, lo chiama spesso semplicemente Titano o Iperione. Helios era immaginato come un bellissimo dio incoronato con l'aureola luminosa del Sole, che guidava ogni giorno un carro attraverso il cielo fino all'oceano che circondava la terra e tornava a est di notte. Omero descrive il carro di Elio come trainato da buoi solari, e in seguito Pindaro lo descrisse come guidato da cavalli che buttavano fuoco. Successivamente, i cavalli furono chiamati: Phlegon ("ardente"), Aetó ("splendente"), Pirois ("Igneo") ed Eoo ("Alba"). Col passare del tempo, Helios si identificò sempre più con il dio della luce: Apollo. Il suo equivalente nella mitologia romana era Sol, e in particolare Sol Invictus ...