L’ECONOMIA DEL TARDO IMPERO
L'economia romana è stata per molti secoli tra le più solide del Mediterraneo. Roma era il centro fondamentale di una rete commerciale che in vari periodi si estendeva in quasi tutta l'Eurasia e il Nordafrica. Alcuni studiosi sostengono che, fino al II secolo, l'Impero romano avesse l'economia più potente del mondo. Le invasioni barbariche e la coerenza per l’Italia delle stesse province, tuttavia, avrebbero rappresentato un sostanziale rovesciamento delle sorti, contribuendo a un periodo di declino e stagnazione. Le riforme di Costantino segnarono l'inizio di una parziale rinascita, ma tutto questo muterà già dopo la sua morte. Uno dei fondamenti economici dell'impero era il commercio. Lo Stato controllava strettamente sia il commercio interno che quello internazionale e manteneva il monopolio dell'emissione di moneta ...
GLI SCHIAVI NELL’ANTICA GRECIA
La schiavitù era una pratica accettata nell'antica Grecia, come in altre società dell'epoca. Alcuni scrittori dell'antica Grecia (tra cui, in particolare, Aristotele) descrissero la schiavitù come naturale e persino necessaria. Questo paradigma è stato messo in discussione in particolare nei dialoghi socratici; gli Stoici produssero la prima condanna documentata della schiavitù. L'uso principale degli schiavi era in agricoltura, ma erano usati anche nelle cave o miniere di pietra e come domestici. Atene aveva la più grande popolazione di schiavi, con ben 80.000 nel V e VI secolo aC, con una media di tre o quattro schiavi per famiglia, tranne che in quelle povere. Agli schiavi era legalmente vietato partecipare alla politica, che era invece riservata ai cittadini ...