Tag: sofisti
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L’ARTE DELLA PAROLA, LA RETORICA
La retorica era un'abilità cruciale nella società greca antica, utilizzata per influenzare gli altri e ottenere autorità. Veniva utilizzata nei discorsi pubblici, nelle argomentazioni giudiziarie e nelle discussioni politiche. L'arte retorica era enfatizzata da ethos, pathos e logos, utilizzati per stabilire credibilità e affidabilità. Famosi sofisti, come Platone e Aristotele, usavano varie strategie retoriche per influenzare gli ascoltatori. Gli antichi greci apprezzavano la persuasività e cercavano di perfezionare il loro mestiere attraverso un'ampia istruzione sulle strategie retoriche. Le domande retoriche e la ripetizione erano esempi di tecniche e modelli retorici. La Retorica di Aristotele è un sistema completo che descrive il legame tra retorica e dialettica, suddiviso in opinioni deliberative, giudiziarie e pandemiche. Le famiglie benestanti dell'antica Grecia avevano accesso a istruttori di alto livello che insegnavano loro la retorica e i suoi sottocampi. La comprensione del background, della visione del mondo e dello stato emotivo del pubblico era fondamentale ...
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SOCRATE: IL FILOSOFO SILENO
Socrate è una figura fondamentale nella storia della filosofia antica, vissuto ad Atene nel V secolo a.C. La sua dottrina si basava su un metodo di interrogazione critica e ricerca della verità attraverso il dialogo. Contrariamente a scrivere opere, il suo insegnamento era prevalentemente verbale e interattivo. Socrate credeva che la conoscenza fosse il fondamento della virtù e che l'autocoscienza fosse cruciale per il miglioramento personale. La celebre massima "conosci te stesso" rifletteva la sua convinzione che l'autoesame fosse il punto di partenza per una vita più saggia e moralmente corretta. Il suo metodo socratico coinvolgeva il porre domande provocatorie per sondare le convinzioni delle persone, rivelando le contraddizioni e spingendole a riflettere più profondamente. Questo approccio cercava di sgretolare le opinioni superficiali e favorire la scoperta della verità. Socrate non ha scritto opere filosofiche; la sua filosofia è soprattutto tramandata attraverso gli scritti dei suoi allievi, in particolare Platone ...
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FILOSOFIA: I PRESOCRATICI
L'antica Grecia è celebre per aver dato i natali alla filosofia, una disciplina che ha gettato le basi del pensiero critico e razionale. In un'epoca in cui le spiegazioni mitiche dominavano la comprensione del mondo, alcuni audaci pensatori greci si spinsero oltre, sfidando i paradigmi esistenti e aprendo la strada a un nuovo modo di affrontare la conoscenza. La filosofia pre-socratica si concentrava sul "principio primo," l'elemento alla base di tutto ciò che esiste. La Scuola Ionica fu pioniera in questo sforzo, con filosofi come Talete, Anassimandro e Anassimene che ipotizzarono rispettivamente che l'acqua, l'aria e l'apeiron (l'infinito indeterminato) fossero il principio primordiale da cui tutto aveva origine. Empedocle introdusse il concetto delle "quattro cause," affermando che tutto è composto da quattro elementi fondamentali: terra, acqua, aria e fuoco. Questi elementi interagiscono attraverso l'amore e il conflitto, dando origine a tutte le cose nell'universo. La scuola pitagorica, guidata da Pitagora, ...
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INFANZIA, ADOLESCENZA E ISTRUZIONE NELL’ANTICA GRECIA
Ad Atene, il padre era autorizzato a fare ciò che voleva con i suoi figli. Poteva decidere se tenere il bambino in vita o esporlo il che significava metterlo in un vaso di argilla e lasciarlo morire o a essere preso e cresciuto da qualcun altro, che avrebbe potuto allevarlo e poi venderlo come schiavo. Molti bambini, soprattutto le bambine, venivano eliminati in questo modo. I bambini giocavano, proprio come i bambini di oggi con la palla (sphairai), i cerchi, le bambole, gli yo-yo e persino carri in miniatura. All'età di sette anni, i ragazzi ragazzi andavano a scuola. Le bambine, invece, venivano istruite dalle loro a casa a tessere e in altre attività domestiche. Gli insegnanti nell'antica Grecia erano chiamati grammatistes ...
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L’ETÀ AUREA DI ATENE
Al culmine della sua potenza, Pericle si circondò ad Atene dei più grandi intellettuali del suo tempo: in particolare il filosofo Protagora di Abdera, lo storico Erodoto di Alicarnasso, l'architetto Fidia, il tragico autore Sofocle; Atene, diventa un centro che attrae Euripide, i sofisti e il filosofo Socrate, ed è allora al suo apice. “Amiamo la bellezza semplice”: queste parole che lo storico Tucidide attribuisce a Pericle riassumono perfettamente l'ideale del grande statista ateniese nel campo delle arti. Questo ideale trovò immediata applicazione nella necessità di completare la ricostruzione di Atene (lasciata in rovina quando i Persiani si ritirarono nel 479 a.C.) ...