Tag: stoicismo
FILOSOFIA E SCIENZA NEL PERIODO ELLENISTICO
La Grecia ellenistica fu un periodo di crescita intellettuale dal 323 a.C. al 30 a.C., caratterizzato dalla fusione di filosofia e scienza. Emergono filosofi come Epicuro, Zenone di Cizio e lo Scetticismo, che influenzano la matematica e l'astronomia. La Biblioteca di Alessandria di Tolomeo I Soter, fondata nel III secolo a.C., fu un'importante realizzazione per la Grecia ellenistica, in quanto attirò studiosi di vari settori. Nacquero nuove scuole filosofiche, ognuna con una prospettiva unica sull'universo e sulla vita umana. Epicuro fondò l'epicureismo, mentre Zenone di Cizio creò lo stoicismo. Pirro e Sesto Empirico sostennero lo scetticismo. Diogene di Sinope rifiutava la saggezza convenzionale e sosteneva la semplicità e l'onestà. La rivoluzione intellettuale nella Grecia ellenistica introdusse nuovi metodi matematici e idee geometriche, sconvolgendo il mondo della scienza. Archimede, Euclide ed Erone di Alessandria diedero contributi significativi alla fisica e alla meccanica, mentre Ippocrate enfatizzò l'osservazione e l'esperienza clinica. La rivoluzione ...
CULTURA NEL Iº E NEL IIº SECOLO d.C.
Dalla morte di Augusto nel 14 d.C. fino al 200 circa, gli autori romani enfatizzarono lo stile e sperimentarono nuovi e sorprendenti modi di espressione. Tra i poemi epici si ricordano le Argonautiche di Gaio Valerio Flacco, che seguono le vicende di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del vello d'oro, la Tebaide di Stazio, che segue il conflitto dei figli di Edipo e dei Sette contro Tebe, e i Punica di Silio Italico, che trattano la seconda guerra punica e le invasioni di Annibale in Italia. Per mano di Marziale, l'epigramma raggiunse la qualità pungente che ancora oggi gli viene associata. Giovenale satireggiava il vizio. Lo storico Tacito dipinse un quadro indimenticabilmente cupo del primo impero nelle sue Storie e negli Annali, entrambi scritti all'inizio del II secolo. Il suo contemporaneo Svetonio scrisse le biografie dei 12 governanti romani da Giulio Cesare a Domiziano. Le lettere di Plinio il ...
MARCO AURELIO: L’IMPERATORE FILOSOFO
Alla morte di Antonino, gli successe Marco Anneo Vero con il titolo di Marco Aurelio Antonino. I barbari intanto invadevano la Spagna e la Gallia, l'esercito in Britannia tentò di insediare un altro imperatore e con i Parti in Oriente le legioni si trovarono in una situazione di difficoltà. La guerra d'Oriente, tuttavia, si concluse favorevolmente e il re partico ottenne la pace cedendo la Mesopotamia a Roma. Ma l'esercito di ritorno portò con sé una pestilenza che diffuse la devastazione in tutto l'Occidente. I cristiani furono accusati di essere la causa della peste e furono crudelmente perseguitati. Tra le vittime ci furono Giustino Martire a Roma e Policarpo a Smirne. La morte di Lucio Vero nel 168 liberò Aurelio da un collega che attirava l'attenzione solo per la sua inadeguatezza. L'imperatore fu così sollevato da imbarazzi che avrebbero potuto diventare il suo più grande pericolo. Il resto del suo ...