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DOMIZIANO, IL RAGAZZO INTERROTTO
Domiziano era l'opposto del fratello Tito: crudele, passionale e stravagante. Fu assassinato dopo un regno di quindici anni, durante i quali si guadagnò l'odio e il disprezzo dei sudditi a causa dei suoi crimini e delle sue incoerenze. In politica estera Domiziano dimostrò una notevole abilità. Aggiunse all'Impero quella parte di Germania che corrisponde ai moderni Baden e Wuttemberg, e costruì una linea di fortificazioni da Mentz sul Reno a Ratisbona sul Danubio. Con lui si concluse la linea degli Iimperatori Flavi e fu anche l'ultimo dei cosiddetti Dodici Cesari, nome dato loro dallo storico Svetonio ...
GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI
Pompei (in latino Pompeji) era una delle tre città dell'antica Roma nel Golfo di Napoli nella provincia imperiale d'Italia (oggi la regione Campania), che fu distrutta il 24 agosto 79 da un'eruzione del vulcano Vesuvio. Insieme a Pompei furono distrutte anche le città di Ercolano e Stabia. La cenere vulcanica che ricopriva le città ha conservato perfettamente gli edifici e gli oggetti e ha permesso così di conoscere l'aspetto di una città di medie dimensioni dell'Antica Roma e la vita dei suoi abitanti. Pompei, la cui storia risale al IX secolo aC, terminò quindi la sua esistenza nell'anno 79 dC. quando a causa dell'eruzione fu ricoperta da uno strato alto 6 metri di cenere e ciottoli lavici. La sua riscoperta e gli scavi archeologici di Pompei, iniziati nel 1748, hanno dato origine a un sito archeologico che nel 1997 è entrato a far parte dell'elenco del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, e ...
TITO: CROCE E DELIZIA
L'imperatore romano Tito Flavio Vespasiano nacque il 30 dicembre dell'anno 39 d.C. e morì il 13 settembre 81. Fu il primo figlio di Vespasiano e governò l'impero solo da 79 a 81 anni. La sua reputazione era migliore di quella di suo fratello Domiziano. Durante il suo regno avvenne la famosa eruzione del vulcano Vesuvio e la conseguente caduta di prosperità nelle città e nelle aree intorno a Napoli: Ercolano e Pompei. L'Arco di Trionfo di Tito all'ingresso del Foro Romano è a ricordo del suo trionfo sulla prima guerra giudaico-romana degli anni 66-70 e dell'assedio di Gerusalemme nel 70. Durante questo soggiorno si innamorò con Berenice principessa dalla Cilicia. Questo amore è stato oggetto di molte opere, tra cui una tragedia di Jean Racine, Bérénice, diventata nel 1999 un film di Jean-Daniel Verhaeghe con Gérard Depardieu e Carole Bouquoet ...
I QUATTRO IMPERATORI: GALBA, OTONE, VITELLIO
Galba(68-69).-Otone (69).-Vitellio (69). Galba, dopo la morte di Nerone, entrò a Roma come conquistatore, senza troppi problemi, ma a causa della sua parsimonia e austerità divenne presto impopolare e fu ucciso dai suoi soldati ammutinati quindici giorni dopo il suo arrivo nella capitale. Apparteneva a un'antica famiglia patrizia e il suo rovesciamento fu sinceramente rimpianto dagli elementi migliori della città. Otone, primo marito di Poppea e leader dell'insurrezione contro Galba, venne quindi dichiarato imperatore. Non appena la notizia della sua ascesa raggiunse la Gallia, VItellio, un generale dell'esercito del Reno, si ribellò. Otone marciò contro gli ammutinati, ma fu sconfitto e si suicidò dopo tre mesi di regno. Vitellio era stato un buon soldato, ma come sovrano era debole e incapace. Fu ucciso dopo un regno di meno di un anno, durante il quale si era distinto per la sua golosità e i suoi volgari appetiti sessuali ...
TIBERIO: UN PO’ AMLETO, UN PO’ RICCARDO III
Tiberio Cesare Augusto, comunemente noto come Tiberio, nacque col nome di Tiberio Claudio Nerone, poi dalla sua adozione da parte di Augusto, divenne Tiberio Giulio Cesare (Fondi, Italia/Roma, 16 novembre 42 a.C. - Miseno, 16 marzo, 37 d.C.); fu il secondo imperatore romano, figlio adottivo del popolare imperatore Augusto. Sedette sul trono imperiale per 23 anni, dal 14 d.C. fino alla sua morte. Può essere considerato il vero capostipite della dinastia Giulio-Claudia, in quanto membro della gens Claudia tramite il padre, Tiberio Claudio Nerone, e la madre, Livia Drusilla, ma dopo essere stato adottato da Augusto, fu inserito tra i Gulii. I suoi discendenti appartenevano dunque ad entrambe le famiglie. Tiberio salì al trono all'età di 55 anni. I cambiamenti nella situazione del potere e gli intrighi lo resero alla fine un vecchio crudele e misantropo, che forse non voleva nemmeno salire al trono. Per molto tempo il suo regno ...