Tag: Traiano

IL DENARO E LE MISURE NELL'ANTICA ROMA

IL DENARO E LE MISURE NELL’ANTICA ROMA

Scopri l'evoluzione del sistema monetario romano, dai primi bronzi ai raffinati aurei, e il suo ruolo fondamentale nella politica, nell'esercito e nella vita quotidiana. Dalle riforme di Augusto alle crisi economiche, un viaggio numismatico per conoscere meglio la storia e la cultura di un'epoca straordinaria ...
ALESSANDRO SEVERO: IL MONACO

ALESSANDRO SEVERO: IL MONACO

Alessandro Severo era un uomo buono e ben istruito. Ma cercò invano di fermare il declino dello Stato e pagò questi suoi sforzi con la vita. L'esercito era diventato onnipotente ed egli non poté fare nulla contro di esso. Durante il suo regno (222-235), le famose terme iniziate da Caracalla furono terminate ...
CULTURA NEL Iº E NEL IIº SECOLO d.C.

CULTURA NEL Iº E NEL IIº SECOLO d.C.

Dalla morte di Augusto nel 14 d.C. fino al 200 circa, gli autori romani enfatizzarono lo stile e sperimentarono nuovi e sorprendenti modi di espressione. Tra i poemi epici si ricordano le Argonautiche di Gaio Valerio Flacco, che seguono le vicende di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del vello d'oro, la Tebaide di Stazio, che segue il conflitto dei figli di Edipo e dei Sette contro Tebe, e i Punica di Silio Italico, che trattano la seconda guerra punica e le invasioni di Annibale in Italia. Per mano di Marziale, l'epigramma raggiunse la qualità pungente che ancora oggi gli viene associata. Giovenale satireggiava il vizio. Lo storico Tacito dipinse un quadro indimenticabilmente cupo del primo impero nelle sue Storie e negli Annali, entrambi scritti all'inizio del II secolo. Il suo contemporaneo Svetonio scrisse le biografie dei 12 governanti romani da Giulio Cesare a Domiziano. Le lettere di Plinio il ...
MEMORIE DI ADRIANO

MEMORIE DI ADRIANO

A Traiano successe il figlio di suo cugino, Adriano, originario della Spagna. Uno dei primi atti di Adriano fu quello di rinunciare alle recenti conquiste di Traiano e di ripristinare i vecchi confini dell'Impero. Le ragioni di questa scelta erano che essi avevano raggiunto i limiti massimi che potevano dare forza al potere di Roma o essere tenuti in soggezione senza continue e costose operazioni militari. I popoli che occupavano le nuove conquiste erano resistenti e bellicosi, sparsi in un paese facile da difendere e certi di lottare costantemente contro un giogo straniero. Adriano si dimostrò costantemente attivo nel viaggiare per l'Impero, per controllarne personalmente l'amministrazione e la protezione. Visitò la Britannia, dove stroncò le incursioni dei Caledoni e costruì una linea di opere fortificate, nota come Vallo dei Pitti, che si estendeva da un mare all'altro I resti di questa grande opera sono ancora visibili e corrispondono quasi al ...
TRAIANO, OTTIMO PRINCIPE

TRAIANO, OTTIMO PRINCIPE

A Nerva successe Traiano, il cui carattere ha la sua più sicura garanzia nell'amore e nella venerazione dei suoi sudditi; e si dice che, molto tempo dopo, il più alto elogio che si potesse tributare a un sovrano fosse quello di essere "più fortunato di Augusto e migliore di Traiano". Traiano era un soldato e, se gli mancavano le raffinatezze di una vita pacifica, era comunque un padrone saggio e deciso. Aggiunse all'Impero la Dacia, il paese compreso tra il Danubio e il Tibisco, i Carpazi e il Prut. Questo territorio si romanizzò a tal punto che la lingua dei suoi abitanti oggi si basa su quella dei loro conquistatori di quasi diciotto secoli fa. In onore di questa campagna in Dacia fu eretta la famosa Colonna di Traiano, tuttora esistente. Traiano annesse all'Impero anche l'Arabia Petraea, che offriva un'importante via di comunicazione tra l'Egitto e la Siria. La sua ...
I CINQUE BUONI IMPERATORI: NERVA

I CINQUE BUONI IMPERATORI: NERVA

Nerva fu nominato dal Senato come successore di Domiziano e fu il primo imperatore che non dovette il suo avanzamento alla forza o all'influenza militare. Associò a sé Marco Ulpio Traiano, allora al comando dell'esercito sul Reno. Nerva regnò solo sedici mesi, ma durante questo periodo ristabilì la tranquillità tra il popolo, conferendo felicità e prosperità a ogni classe sociale ...