Tag: Vulcano

IL PANTHEON DEGLI DEI DELL'ANTICA ROMA

IL PANTHEON DEGLI DEI DELL’ANTICA ROMA

Nell'antica Roma, la religione permeava ogni aspetto della vita quotidiana. Al centro di questa religiosità si trovava un pantheon di divinità, ereditato e assimilato da diverse culture nel corso dei secoli. In questo articolo, esploreremo la ricca varietà di dei romani, dalle figure latine originarie a quelle importate da Grecia, Egitto e Persia. Il pantheon romano è un affascinante crocevia di culture e influenze. Esplora miti, rituali e assimilazioni in questo viaggio nel cuore della religione romana ...
GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI

GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI

Pompei (in latino Pompeji) era una delle tre città dell'antica Roma nel Golfo di Napoli nella provincia imperiale d'Italia (oggi la regione Campania), che fu distrutta il 24 agosto 79 da un'eruzione del vulcano Vesuvio. Insieme a Pompei furono distrutte anche le città di Ercolano e Stabia. La cenere vulcanica che ricopriva le città ha conservato perfettamente gli edifici e gli oggetti e ha permesso così di conoscere l'aspetto di una città di medie dimensioni dell'Antica Roma e la vita dei suoi abitanti. Pompei, la cui storia risale al IX secolo aC, terminò quindi la sua esistenza nell'anno 79 dC. quando a causa dell'eruzione fu ricoperta da uno strato alto 6 metri di cenere e ciottoli lavici. La sua riscoperta e gli scavi archeologici di Pompei, iniziati nel 1748, hanno dato origine a un sito archeologico che nel 1997 è entrato a far parte dell'elenco del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, e ...
LAVERNA

LAVERNA

Laverna era la dea protettrice dei ladri e di tutti gli artifici e le frodi. Le fu eretto un altare presso la Porta Lavernalis, a lei intitolato, e possedeva un bosco sacro sulla via Salaria ...
SILVANO

SILVANO

Silvano era una divinità dei boschi, che, come Fauno, somigliava molto al greco Pan. Era la divinità che presiedeva le piantagioni e le foreste e proteggeva in modo speciale i confini dei campi. Silvano è rappresentato come un vecchio vigoroso che porta un cipresso, poiché, secondo la mitologia romana, gli fu attribuita la trasformazione del giovane Ciparisso nell'albero che porta il suo nome. I suoi sacrifici consistevano in latte, carne, vino, uva, spighe e maiali ...
I CICLOPI

I CICLOPI

Ciclope [Κύκλωψ, Kuklōps ]. I Ciclopi nella mitologia greca e successivamente nella mitologia romana, sono un'antichissima razza di giganti con un occhio al centro della fronte. Erano potenti, selvaggi e imprevedibili, e i loro atteggiamenti erano sempre dominati dalla violenza e dalla volontà di potere. C'erano due generazioni di Ciclopi nella mitologia greca; La prima generazione è composta da tre fratelli immortali, Bronte, Sterope e Arge, nati dall'unione di Gaia e Urano. La seconda generazione è composta dai discendenti di Poseidone, e il più famoso di loro fu Polifemo, che compare nell'Odissea di Omero ...
POSEIDONE: SOVRANO DEI MARI

POSEIDONE: SOVRANO DEI MARI

Poseidone (stgr. Ποσειδῶν Poseidōn, latino. Neptunus) - nella mitologia greca, il dio dei mari, dei laghi, dei fiumi, dei terremoti, dei marinai e dei pescatori. Figlio di Crono e Rei. Il fratello minore di Ade, Era, Demetra ed Estia, il fratello maggiore di Zeus, marito di Anfitrite. Raffigurato con un tridente (che era il suo attributo) su un carro trainato da ippocampi, accompagnato da tritoni e ittiocentauri. Era uno dei 12 dèi olimpici. Gli animali a lui dedicati erano il delfino, il cavallo e il toro, e il suo albero sacro era il pino. La sua controparte romana era Nettuno ...
EFESTO, UN TIPO VULCANICO

EFESTO, UN TIPO VULCANICO

Efesto rappresenta la forza creatrice del fuoco e nei tempi più antichi, anteriori ad Omero fu un essere naturale potentemente creatore ma più tardi perse questa sua alta dignità. Presso Omero e dopo di lui, egli è un dio artista, un fabbro, il quale, con la forza del fuoco liquefà i metalli e li lavora ingegnosamente come artigiano rinomato. Figlio di Zeus ed Era ...
PROMETEO E PANDORA

PROMETEO E PANDORA

Prometeo (greco: Προμηθεύς, trad.: Promēthéus, "prescienza"), nella mitologia greca, è un titano (di seconda generazione), figlio di Giapeto (figlio di Urano; un incesto tra Urano e Gaia) e fratello di Atlante, Epimeteo e Menezio. Alcune fonti citano sua madre come Teti, mentre altre, come lo Pseudo-Apollodoro, indicano l'Asia orientale, chiamata anche Climene, figlia di Oceano. Era un difensore dell'umanità, noto per la sua astuta intelligenza, responsabile di aver rubato il fuoco ad Estia e di averlo dato ai mortali. Zeus, che temeva che i mortali diventassero potenti come gli stessi dei, lo avrebbe poi punito per questo crimine, lasciandolo legato ad una roccia per tutta l'eternità mentre una grande aquila mangiava ogni giorno il suo fegato - che si rigenerava il giorno dopo. Il mito è stato affrontato da diverse fonti antiche (tra cui due grandi autori greci, Esiodo ed Eschilo), in cui Prometeo gioca un ruolo cruciale nella storia ...