La toga (in greco antico τήβεννα ‘tébenna’, parola usata solo dagli autori greci) era un indumento caratteristico ed esclusivo degli antichi Romani, costituita da un lungo drappo a semicerchio, piuttosto lungo, di circa 6 metri in larghezza e 2,5 di diametro. Era indossata avvolta attorno al corpo, solitamente adagiata sopra la tunica.
La toga era fatta di lana spessa, e la tunica indossata sotto era solitamente di lino. Era l’abbigliamento della popolazione maschile, ma solo da coloro che erano nati liberi, e serviva come segno di distinzione. I ricchi la portavano di lana finissima e bianca, tranne che in caso di lutto, e i poveri di lana grezza e scura.
Le donne non indossavano mai la toga, eccetto le prostitute; di conseguenza era considerato vergognoso vedere una donna vestita con la toga.
La toga veniva indossata appoggiandola dapprima sulla spalla sinistra, il resto poi veniva raccolto in pieghe, passandola intorno al corpo e poi la si appoggiava al braccio sinistro, lasciando libera la spalla destra.
Solitamente era riservata alle occasioni speciali, perché era d’impaccio per i lavori manuali, ed era quasi caduta in disuso fino a quando l’imperatore Augusto non la ripristinò, in linea con la sua opera di restaurazione degli antichi valori romani.
Domiziano (81-96 d.C.) stabilì che chiunque partecipasse ai giochi, doveva indossare la toga.
Ne esistevano diversi tipi:
- Toga praetexta: era la toga biancastra ornata da una caratteristica striscia viola, indossata dai giovani nati liberi (fino a quando non erano i grado di indossare la toga virile), dai dittatori, dai pretori, dagli ediles e alcune da altri personaggi insigniti di una qualche dignità.
- Toga virilis o toga pura: di colore bianco, era quella indossata dai figli dei cittadini romani fino a quando non fossero abbastanza grandi da indossare la toga praetexta. In genere iniziavano ad usarla all’età di sedici anni e da allora venivano ritenuti idonei a ricoprire gli incarichi della repubblica.
- Toga pulla: Una toga scura utilizzata per il lutto.
- Toga picta: era la toga di color viola arricchita di fini ricami e decorazioni in oro, usata dai consoli nel giorno della vittoria e ancora dai consoli e dai pretori nel presiedere ai giochi circensi.
- Toga candida: Una toga particolare, sbiancata il più possibile e indossata dai nobili candidati alle magistrature, per suggerire l’idea della loro purezza.